Novanta minuti di chiusura al traffico su ciascuno dei tre percorsi, 218 addetti alla segnalazione aggiuntiva, 880 persone in servizio lungo le strade di Bergamo e dintorni, domenica 5 maggio. Sono alcuni, importanti numeri della 23a Granfondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi, che porterà nella città orobica 4.100cicloamatori per l’evento intitolato ai “Giganti del Grande Slam“. Come da DNA della gara organizzata da G.M. Sport, anche quest’anno la sicurezza dei partecipanti è oggetto di un’attenzione speciale.
Nell’ordinanza di chiusura al traffico sulle strade interessate dalla corsa, in 37 Comuni, la Prefettura di Bergamo ha disposto la sospensione della circolazione, in entrambi i sensi di marcia, per 90 minuti su ognuno dei tre percorsi (quattro ore e mezza in totale nella parte finale) dal passaggio del primo ciclista. Al transito del “fine gara”, dopo 90 minuti, su ogni percorso la circolazione verrà riaperta parzialmente, per consentire agli altri corridori di gareggiare in condizione di sicurezza, sotto la vigilanza delle Forze dell’Ordine.
G.M. Sport raccomanda a tutti i partecipanti il rispetto del codice della strada. Queste le fasce e i periodi di maggiore criticità:
- Dalle 7.00 alle 8.30: Gorle, Scanzorosciate, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Trescore Balneario, Entratico, Luzzana, Borgo di Terzo, Vigano San Martino, Casazza, Gaverina
- Dalle 8.00 alle 10.30: Albino, Nembro, Selvino, Rigosa di Algua, Costa di Serina, Bracca
- Dalle 8.45 alle 10.30: Zogno, San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco
- Dalle 9.00 alle 12.15: Taleggio, Vedeseta, Val Brembilla, Sedrina
- Dalle 9.30 alle 14.45: Berbenno, San Omobono Terme, Costa Valle Imagna, Roncola, Bedulita, Capizzone, Strozza, Almenno San Salvatore, Villa d’Almé
- Dalle 9.00 alle 15.00: Villa d’Almè, Almè, Sorisole, Ponteranica, Bergamo
Nell’edizione numero 23 della Granfondo Gimondi Bianchi saranno inoltre impegnati 75 agenti delle forze dell’ordine, inclusa la Polizia Locale, e 218 addetti alla segnalazione aggiuntiva (ASA), un centinaio dei quali reduci dal secondo corso realizzato dall’organizzazione a proprie spese: si occuperanno della sicurezza e della gestione dei 165 incroci minori lungo i tre percorsi disegnati da Felice Gimondi. In totale le persone in servizio lungo i tracciati saranno 880. Inoltre, l’organizzazione ha predisposto 51 scorte tecniche in moto, 12staffette della Polizia Stradale, due pattuglie di coordinamento della Polstrada, 15 autovetture dell’organizzazione, nove autoambulanze, tre moto e due auto mediche.
La Granfondo si correrà domenica 5 maggio sui tre classici percorsi lungo di 162,1 km con sei Gran premi della montagna, medio di 128,8 km e quattro GPM, corto di 89,4 km con tre GPM. Come da tradizione, sarà possibile scegliere a gara in corso quale tracciato affrontare.