Halifax è il nome dell’ultima nata in casa Cicli Spezzotto. Sarà equipaggiata con freni a disco, misuratore di potenza integrato, gruppo trasmissione Sram AXS eTap 12 V.
Conegliano – La leggenda di Giano fondatore di Conegliano. Nel lontano 1143 a. C. Antenore viene cacciato dal Regno di Troia. Si mette in viaggio accompagnato da altri nobili troiani e, dopo giorni e giorni di navigazione, arriva in Veneto. Qui Antonore fonda la città di Antenorea che poi diventerà Padova, mentre Aquilo fonda Aquileia. Tra questi nobili espatriati, vi è anche un certo Jano che, durante i suoi giri di perlustrazione, giunge in un posto situato tra il fiume Piave e il fiume Livenza, tra il mare e le montagne alpine. È amore a prima vista: rimane rapito dalle dilettevoli e fertili colline e dalle grasse pianure della zona. Così sceglie il colle più bello e lì costruisce la propria abitazione. Spesso gli eroi hanno un ego smisurato e Jano probabilmente non è da meno: per onorare sé stesso, chiama Collejano il colle su cui ha costruito la propria abitazione.
Lungo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene oggi è possibile conoscere la storia di un moderno Giano, Lenio Morgantini proprietario della Cicli Spezzotto, appassionato di origini toscane che nel 2007 ha fondato la società ciclistica Spezzotto Bike Team con affiliazione FCI, a cui si è in seguito aggiunta la Spezzotto Test Team affiliata Acsi Ciclismo.
“La storia dell’azienda Cicli Spezzotto inizia dall’ormai lontano 1923 – ricorda Morgantini – fondata da Riccardo Spezzotto era situata nel comune di Mareno di Piave e svolgeva attività di riparazione cicli e costruzione artigianale di furgoncini. Nel 1955, Antonio Spezzotto aprì a Conegliano, un altro punto di riparazione e di noleggio cicli. Nel 1973, anno famoso per l’inizio dell’austerità in Italia cresce in modo notevole la richiesta di biciclette e la Cicli Spezzotto inizia a produrre in proprio telai in acciaio. Nel 1979 la Spezzotto sponsorizzò una squadra di Dilettanti la G.S. Serrande de Nardi. La scelta si rivelò vincente e l’apoteosi fu il trionfo del trevigiano Gianni Giacomini nel Campionato del Mondo Dilletanti di Valkenburg”.
Quindici anni fa l’ingresso nel mondo delle grafondo con una formazione amatoriale che ha svolto e continua ancora a svolgere attività anche nella MTB e Ciclocross.
“La Cicli Spezzotto è da sempre vicina a coloro che svolgono attività ciclistica. Offrendo servizi, assistenza post vendita e prodotti di qualità capaci di soddisfare tutte le esigenze degli appassionati – sottolinea Morgantini – durante le stagioni abbiamo sostenuto diverse società, mentre quindici anni or sono visto ho deciso di costituire un team amatoriale per essere protagonisti anche nel mondo delle granfondo che in quel momento stava crescendo a dismisura. Nella stagione 2007 le prime prestigiose vittorie, grazie a Federico Simioni che si aggiudicò la Granfondo Pinarello e il Giro del Friuli Venezia Giulia. Nel ciclocross, la maniaghese Chiara Selva ci ha regalato moltissimi trionfi. Nel suo palmares figurano due mondiali, quattro titoli europei e otto maglie tricolori”.
Sabato prossimo dirigenti e corridori si ritroveranno per festeggiare la straordinaria stagione 2019 che si è chiusa con ben 80 successi conquistati. Tra questi spiccano il successo europeo MTB Cross Country di Chiara Selva, la maglia tricolore Mediofondo FCI conquistata in terra umbra da Alessandro Bianchin e il successo nella Granfondo dei Templari Trofeo Città di Pordenone di Andrea Chimminello.
Nella stagione 2020 saranno ben tre i tesserati della Spezzotto Bike Team a vestire la maglia tricolore. Marco Del Missier, campione italiano ciclocross, Cristian Luisotto, campione italiano strada, Alessandro Bianchin, campione italiano Mediofondo, oltre a Elisa Benedet campionessa europea Granfondo e Chiara Selva, campionessa europea MTB Cross Country.
Durante il momento conviviale verrà inoltre presentato il nuovo modello della produzione di biciclette da corsa della Cicli Spezzotto. Si chiama Halifax, nome derivato da quello di un caccia bombardiere della Seconda Guerra Mondiale, equipaggiata con freni a disco, misuratore di potenza integrato, gruppo trasmissione Sram AXS eTap 12 V. Una particolarità della Spezzotto Halifax è il passaggio dei cavi che è tutto interno al telaio.
“Siamo soddisfatti del nuovo prodotto – afferma Morgantini – realizzato dalla nostra azienda che produce biciclette e telai monoscocca o in carbonio fasciato. Quest’ultima categoria di prodotto è realizzata a Padova da produttori artigiani che assicurano il Made in Italy, ma su nostre specifiche e progetti. Le nostre biciclette sono apprezzate in tutto il mondo e in particolare dalla clientela che ama il prodotto Made in Italy. Tra le altre cose produciamo i tandem per la nazionale paralimpica coreana di cui siamo sponsor e gestiamo una azienda di distribuzione del marchio Bottecchia con sede a Bratislava”.