Edizione speciale quella corsa domenica 16 luglio che ha assegnato le maglie di campione regionale marathon. Oltre 200 gli iscritti da tutta Lombardia ma anche da fuori regione, con le vittorie che sono state appannaggio dell’emiliano Violi e della bergamasca Mandelli.
In Alta Valle Intelvi domenica scorsa il Team Bike Valle Intelvi ha allestito una prova riuscitissima e di alto profilo. La 2.a edizione della granfondo lariana quest’anno assegnava infatti le maglie di campione regionale marathon FCI e anche complice una bellissima giornata di sole estivo ha attirato circa 200 bikers al via. La gara era inoltre valevole anche come 4.a prova del circuito Coppa Lombardia.
Per l’occasione il percorso dello scorso anno, già di per se impegnativo é stato rivisitato e migliorato portandolo a circa 61km e 2200m di dislivello. Un percorso duro e selettivo anche per il fondo a tratti spesso sconnesso con salite molto lente e discese impegnative, ma che ha saputo offrire il meglio dell’Alta Valle Intelvi con splendidi scorci sul lago di Como ed il monte Generoso sullo sfondo a fare da cornice alla tensione agonistica dei bikers.
Una “full immersion” nella natura con numerosi attraversamenti di pascoli e rifugi come Prabello, Orimento , presi d’assalto anche da chi fa trekking in queste splendide valli lariane.
La logistica di gara presso il Centro Sportivo ha accolto senza problemi i bikers provenienti da tutta Lombardia , con anche tanti da fuori regione, soprattutto emiliani, liguri e piemontesi.
LA GARA:
partenza puntuale dietro macchina alle ore 9.00 e già una discreta selezione sulla prima salita in asfalto. Al passaggio dal rifugio Prabello in testa un piccolo gruppetto di 3 atleti con l’elite della Lapierre Trentino Martinelli, il livignasco Thomas Bormolini (Spacebikes) e il comasco Francesco Figini (team DATOR).
Alle loro spalle un gruppetto con i migliori master tra cui l’emiliano M1 Violi. Il terzetto dei 3 rimaneva assieme fino al primo passaggio da Orimento, dopo il quale pero’ apriva il gas il livignasco Bormolini che in salita aveva un passo superiore e guadagnava oltre 3 minuti. Al suo inseguimento purtroppo succedeva l’ineluttabile con Martinelli che a un bivio non vedeva una freccia e sbagliava tracciato, dovendosi ritirare. Sfortuna anche per Figini, che sulla discesa lunga della Valle dell’Inferno, tagliava il copertone e doveva dire addio ai sogni di gloria.
Purtroppo pero’ un altro colpo di scena capitava poco dopo con Bormolini anche lui vittima di una foratura, che veniva cosi superato da Violi.
Quest’ultimo era bravo a controllare ed arrivava primo al traguardo in 3h22m59s, regalando cosi al suo Bike and Fun team un inaspettato successo assoluto nella Intelvi Bike. Nel frattempo Bormolini dopo avere riparato nella foga di recuperare sbagliava anche leggermente strada e chiudeva comunque 2. assoluto ma con un distacco importante e pari a 4m44s. Terza posizione per il lecchese Giorgio Redaelli del Lissone Mtb, a 5m32s dal vincitore.
Unanime il commento dei primi tre atleti a podio che hanno promosso a pieni voti la Intelvi Bike Marathon, eleggendola a miglior “test event per i campionati italiani di fine luglio.
Senza storia la gara femminile che ha visto vincere a mani basse Chiara Mandelli (Spacebikes) in 4h08m38s. Seconda SImona Mazzuccotelli a 40m39s e terza Simona Beretta a 42m22s.
Da segnalare infine i nomi dei nuovi campioni regionali Marathon per le varie categorie: Riccardo Avogadro (Bonfanti Racing Team/UN), Riccardo Panizza (Team Comobike/EL), Lorenzo Salghetti (Rosola Bike/ELMT), Davide Violi (Bike and Fun Team/M1), Stefano Bonacina (Wet Life-Velolario/M2), Giorgio Redaelli (Lissone Mtb/M3), Luca Paniz (Lissone Mtb/M4), Alessandro Piermarteri (Bicitime/M5), Claudio Luccardini (Master Team/M6), Baldassare Mangerini (Monticelli Bike/M7), Simona Mazzucotelli (GS Massì Supermercati/DE), Simona Beretta (Wet Life-Velolario/W1), Chiara Mandelli (Team Spacebikes/M3).
Michele Piffaretti, vice presidente del C.O. ha chiosato al termine della gara, a ruote ormai ferme:
“Siamo tutti molto contenti di quanto realizzato fino ad ora col progetto Intelvibike. Dare il via al campionato regionale domenica è stato emozionante, sia per l’impegno e la dedizione messi per organizzare il tutto, sia per la gioia di vedere approdare sui nostri sentieri manifestazioni e atleti di questo tipo. Certo, il percorso Marathon che abbiamo disegnato era duro ed impegnativo: sicuramente ci ha svantaggiati a livello di iscrizioni, al contrario però questo tipo di competizione ci ha permesso di crescere ulteriormente come team organizzativo e di crescere in visibilità. Ora è il momento di tirare un po’ il fiato, ma non troppo: ci auguriamo di aver dimostrato anche alle autorità territoriali quanto siamo in grado di fare e confidiamo in una maggiore collaborazione futura per poter potere portare avanti il progetto INTELVIBIKE”