Ferrara – La Ferrara Conquistata. Alberto Casagrande, riscrive in versione sportiva l’opera la Gerusalemme Conquistata di Torquato Tasso che nasce dalla revisione del capolavoro la Gerusalemme Liberata. Il corridore del Team Friuli Sanvitese, dopo l’esclusione dalla classifica del vincitore Cerio, sale sul gradino più alto del podio assoluto.
Compirà quarantasei anni a settembre il corridore trevigiano che oggi ha conquistato il suo primo successo stagionale sul traguardo di Ferrara.
“E’ stata una partenza in recupero, perché sono partito in terza griglia e avevo davanti a me almeno 500 persone. Ho preso la testa del gruppo praticamente quando abbiamo raggiunto l’argine. Gara nervosa con scatti e allunghi continui. Arrivati ai meno 50 dall’arrivo è partita la fuga a tre, ai meno venti si è agganciato un’ altro drappello di sei unità, quindi volata a ranghi ristretti, che mi ha regalato un buon secondo posto, poi vista l’estromissione del vincitore, mi è arrivato un regalo inaspettato. Comunque è stata una gara resa durissima dal vento e dalle strade strette”.
Dipendente di un’azienda che produce macchine per la ristorazione, Casagrande non ha molto tempo a disposizione per allenarsi e questo lo porta a misurarsi principalmente nelle gare in circuito.
“Dedico questa vittoria alla mia famiglia, che mi supporta e permette di svolgere questa affascinante attività sportiva. Il ciclismo è passione, ma anche sacrificio – afferma Casagrande – è vero che siamo degli amatori e non dei professionisti, ma svolgere attività anche tra gli amatori richiede un minimo di preparazione e di impegno. Per allenarmi conciliando famiglia e lavoro sono costretto come tutti a impiegare parte del mio tempo libero e affrontare anche lunghe trasferte per questo ringrazio chi mi sostiene”