Alessandro Frangioni si era aggiudicato l’edizione numero 29 della classicissima di fine stagione nel 2019, al suo secondo anno tra gli Elite. Oggi, dopo una lunga fuga è riuscito a iscrivere per la seconda volta il suo nome nell’albo d’oro della prestigiosa manifestazione toranese. Tra le donne successo della pugliese Caterina Bello (Pedale Elettrico) che nel finale riesce ad aver ragione della tenace Valeria Zappacosta.
Torano Nuovo (Teramo) – Il 27 ottobre 2019, al suo secondo anno tra gli Elite, aveva tagliato il traguardo di Torano Nuovo Paese del Gusto in perfetta solitudine con 1’30” di vantaggio su un drappello di sette inseguitori, iscrivendo il proprio nome accanto all’edizione numero 29 del Lu Callarò di Fine Stagione.
Oggi Alessandro Frangioni (Vibrata Bike 2005) si è ripetuto, dopo un finale al cardiopalma che lo ha visto resistere al romano Rossano Mauti (AP07 Cicli Rossi), sette giorni or sono vincitore della Gran Fondo Città di Latina proprio davanti al ciclista teramano, che negli ultimi cinquecento metri si è lanciato all’inseguimento del battistrada tagliando il traguardo con soli cinque secondi di ritardo dal ciclista teramano.
Oggi come tre anni fa Frangioni indossava la maglia del Gruppo Giovani. Una maglia creata proprio per la partecipazione a questa gara indossata da diversi ciclisti della provincia di Teramo che desiderano onorare al meglio, con la loro presenza e la denominazione Gruppo Giovani, una manifestazione assai sentita in zona. Sul terzo gradino del podio è salito Davide Leone (Vibrata Bike 2005), vincitore della Gran Fondo Città dell’Aquila, anche lui in maglia Gruppo Giovanni. Il terzo posto di Leone completa una giornata trionfale per la società Vibrata Bike 2005 del presidente Alessandro Marsili.
Tra le donne è la pugliese Caterina Bello (Pedale Elettrico) a conquistare il prestigioso successo, settima vittoria stagionale per lei, precedendo Valeria Zappacosta (Team Diemme Sport) e Emanuela Sampaolesi (Team Ponte Cycling). Le due protagoniste assolute della prova femminile hanno pedalato nello stesso gruppo sino alle battute finali, quando Caterina Bello ha allungato in salita ed è riuscita a conquistare otto secondi di vantaggio, che ha poi difeso sino all’arrivo.
Da sottolineare anche la prova del foggiano Valerio Garofalo (Airone Leo Constructions) promotore dell’azione che ha segnato la svolta definitiva della gara all’inizio del secondo giro. Il portacolori della Airone Leo Constructions ha allungato in solitudine ed è rimasto al comando per quasi tutto il secondo giro, prima di essere raggiunto da Frangioni lungo la salita che portava al traguardo di Torano Nuovo. I due hanno trovato subito l’accordo e condiviso il peso della fuga sino all’ultimo giro, durante il quale le guardie rosse del Team Go Fast hanno ridotto a soli dieci secondi il ritardo del gruppo. In questo momento Garofalo, forse accusando il peso del lavoro svolto sino a quel momento e l’iniziale azione solitaria non ha creduto sino in fondo alle sue potenzialità ed è stato raggiunto dal gruppo, mentre Frangioni ha rilanciato l’azione ed è riuscito a conquistare la vittoria assoluta.
Un caldo sole ha accolto i 160 ciclisti, su 206 preiscritti, provenienti da diverse regioni d’Italia che hanno preso il via a questa classicissima di chiusura della stagione agonistica voluta da Domenico Lignini e organizzata dall’Asd Lu Callarò con il supporto dell’associazione Team Go Fast del presidente Andrea Di Giuseppe e Team Go Fast Event società guidata da Daniele Capone. Ad abbassare la bandiera a scacchi Anna Ciammariconi primo cittadino di Torano Nuovo, Luca Frangioni vice presidente della Provincia di Teramo, Dino Pepe ex sindaco di Torano Nuovo dal 2004 al 2014 e ora Consigliere Regionale e componente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, Domenico Lignini e Raffaele Di Giovanni Presidente comitato provinciale Acsi Teramo, sotto l’egida del quale si è svolta la manifestazione.
Il percorso ondulato e l’elevato ritmo di gara imposto dal gruppo hanno ben presto selezionato il gruppo rendendo la gara impegnativa. I ciclisti della Team Go Fast hanno controllato il ritardo del gruppo, intervenendo quando la coppia Frangioni – Garofalo superava il minuto di vantaggio, poi durante l’ultimo giro sono riusciti a guidare il gruppo a poche decine di metri dai battistrada per favorire l’inserimento dei propri compagni di squadra nella lotta per la conquista del successo finale. Mentre Ciutti e Leone della Vibrata Bike 2005 erano pronti ad inserirsi nei tentativi di inseguimento per poi continuare a supportare Frangioni. Paolo Ciavatta nella tornata finale entra nel drappello di sei fuggitivi che ha tentato di riportarsi sul battistrada, senza riuscirvi. Poi è stata la volta di Romolo Gentile (Polisportiva Amici di Marco), Moris Sammassimo (Team Battistini Amici della Bici), ma nel finale è stato Mauti il più determinato a trovare la progressione finale che gli ha permesso di conquistare il secondo posto assoluto.
Terminata la gara, prima della ricca premiazione finale, il comitato organizzatore ha offerto panini con la gustosa porchetta locale e birra fresca.
La classifica assoluta della manifestazione e le classifiche di categoria sono consultabili nei pdf pubblicati in questa pagina o al link: https://my.raceresult.com/219002/live.