Dall’analisi degli impatti sociali e ambientali le strategie per un futuro sempre più sostenibile insieme a tutto l’ecosistema. 5 aree, 150 parametri, 11 impegni presi per il futuro
Milano – Si è svolta oggi, presso la sede del Corriere della Sera, la 5^ edizione di Sport Industry Talk organizzata dalla RCS Academy Business School.
Innovazione, investimenti e nuovi orizzonti per il rilancio dello sport industry, questo il titolo dell’iniziativa curata dalla redazione sportiva del Corriere della Sera, che ha coinvolto la business community dello sport per l’appuntamento annuale dedicato ai player del settore.
Un’occasione di analisi e confronto su: ruolo dei grandi eventi sportivi, importanza delle infrastrutture, scelte di investimento in innovazione e responsabilità sociale. Quali valutazioni sono necessarie per la svolta verso la competitività internazionale del sistema paese e qual è la visione dei protagonisti dello sport business.
Nell’ambito del programma non è mancato il coinvolgimento di RCS Sport con i suoi grandi eventi sportivi di respiro internazionale: il Giro d’Italia e la Milano Marathon. Marco Bonarrigo, giornalista del Corriere della Sera, ha condotto un talk specifico coinvolgendo Paolo Bellino AD di RCS Sports & Events, Ivana Jelinic AD di ENIT – Agenzia per il turismo, Martina Riva Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, Massimo Ambrosini e Leonardo Ghiraldini Evolution Guide di NATIVA.
Tra gli argomenti affrontati durante il focus dedicato ai grandi eventi sportivi di RCS Sport, anche quello della sostenibilità con il Legacy Report realizzato con il supporto di NATIVA – Regenerative Design Company, la società che accompagna le aziende nel processo di evoluzione verso modelli economici rigenerativi.
Il primo Legacy Report di RCS Sport espone i risultati dell’analisi degli impatti sociali e ambientali generati dal Giro d’Italia e dalla Milano Marathon, nonché degli impegni presi per il 2024. L’obiettivo è rispondere alle diverse sfide del settore dello sport migliorando le pratiche dell’evento e dando ulteriore sviluppo alla costruzione di una competizione sempre più sostenibile.
In particolare, riguardo l’ultima edizione del Giro d’Italia, dal report emerge la creazione di valore e l’impatto positivo generato per il coinvolgimento delle comunità locali e la valorizzazione dei territori, per l’attività di sensibilizzazione sulle tematiche di sostenibilità e la forte attenzione alla gestione dei rifiuti. Risultati registrati mediante l’analisi di cinque assi: resilienza climatica; circolarità; capitale naturale; benessere, felicità e salute; educazione e coinvolgimento.
La Corsa Rosa si conferma essere una straordinaria leva che attiva le emozioni e l’energia delle persone, ha il potere di innescare comportamenti e scelte virtuose da parte dei territori, degli sportivi, degli appassionati, dei media, delle aziende nostre partner e delle istituzioni.
Un percorso di analisi e un salto evolutivo importante per RCS Sport che intende studiare il vero impatto degli eventi sportivi organizzati migliorandoli, che si aggiunge alle iniziative intraprese da anni in materia di sostenibilità, tra cui Giro d’Italia Ride Green. Il progetto ideato nel 2016 per promuovere la salvaguardia delle aree attraversate dalla Corsa, mediante l’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti e un preciso sistema di tracciabilità e monitoraggio degli stessi. Progetto arricchitosi di altri elementi, tutti tra loro strettamente legati, quali BiciScuola e Giro-E.
Di seguito gli highlights del primo Legacy Report del Giro d’Italia 2023
1. L’asse Resilienza climatica valuta la misura e la gestione delle emissioni di gas clima-alteranti.
Impatti:
- Il Giro E la corsa con biciclette a pedalata assistita che si svolge sulle strade e nei giorni della Corsa Rosa, agisce da laboratorio di innovazione per il Giro d’Italia, testando metodologie per ridurre gli impatti ambientali: sono stati risparmiati 2.321,51 kg di CO2, equivalente all’assorbimento di 128 alberi in un anno, grazie all’utilizzo di un parco auto di 5 veicoli elettrici; sono stati installati 16 pannelli solari sopra gli stand espositivi del villaggio del Giro E; con il nuovo tessuto “theBreath8” per le comunicazioni pubblicitarie è stato neutralizzato l’equivalente dell’inquinamento generato dal passaggio di più di 3.500 auto nel raggio di 150 metri dalle stesse.
- +50% del packaging utilizzato per il catering è biobased, riciclato e con certificazione FSC.
Impegni 2024:
- Coinvolgere tutti gli attori principali nel monitoraggio degli spostamenti e dei consumi di energia per il calcolo delle emissioni.
2. L’asse Circolarità misura l’adozione di modelli circolari di uso delle risorse (materiali, rifiuti, etc), nella progettazione e nello svolgimento dell’evento.
Impatti:
- Nel 2023 l’83% dei rifiuti prodotti (75.367 kg) sono stati separati ed inviati a riciclo, inclusa la raccolta dei rifiuti degli atleti in zone dedicate, grazie alla collaborazione con la cooperativa E.R.I.C.A., dove la raccolta differenziata rappresenta anche l’attività alla base del progetto Ride Green.
- Il 100% delle maglie simbolo del Giro sono fornite da Sitip in tessuti riciclati della linea NATIVE Sustainable Textiles.
Impegni 2024:
- Coinvolgere direttamente tutti gli sponsor e fornitori per la creazione e condivisione di linee guida per scegliere alternative sostenibili per i materiali o prodotti utilizzati.
3. L’asse Capitale naturale misura gli impatti sugli ecosistemi e la biodiversità.
Impatti:
- Sono stati finanziati progetti agroforestali grazie alle collaborazioni e le partnership con Treedom (260 alberi piantati) e Viessmann (2641 alberi piantati), già partner del progetto Ride Green.
Impegni 2024:
- Impostare un sistema di analisi preliminari dei siti per verificare la presenza di aree sensibili dal punto di vista naturalistico.
4. L’asse Benessere, felicità e salute considera la generazione di benessere per tutte le persone coinvolte, in particolare i partecipanti, i lavoratori e le comunità locali.
Impatti:
- Con 14 Regioni italiane attraversate dall’evento e 37 città tappa di partenza o arrivo il Giro promuove e valorizza intenzionalmente il territorio italiano nel mondo.
- L’80% dei lavoratori di RCS Sport coinvolti nell’organizzazione si ritengono felici e soddisfatti sul lavoro.
Impegni 2024:
- Aumentare l’accessibilità dell’evento tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche; creare percorsi di crescita e miglioramento del benessere; monitorare l’impatto economico sui territori attraversati dal Giro.
5. L’asse Educazione e coinvolgimento misura la promozione di comportamenti sostenibili, la sensibilizzazione e l’attivazione dell’impegno individuale.
Impatti:
- Promozione di numerose iniziative per condividere una cultura della rigenerazione e della sostenibilità, soprattutto grazie al Giro E.
- 3500 persone hanno partecipato a Roma, in occasione del Grande Arrivo, alla Pedalata Rosa
- Coinvolgimento dei più giovani con l’iniziativa Cycling Cup, evento dedicato ai giovani ciclisti agonisti, organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana con RCS Sport e con il supporto del Dipartimento per lo Sport e il progetto Biciscuola rivolto agli studenti delle scuole primarie.
Impegni 2024:
- Accelerare la transizione e la ricerca di nuove soluzioni alle sfide di sostenibilità grazie a progetti di formazione dei lavoratori e al coinvolgimento di fornitori e sponsor nella pianificazione della prossima edizione in ottica sostenibile.