Tanto tuonò che piovve. Ok, a Porto Sant’Elpidio è venuta giù acqua a secchiate, ma in questo caso il proverbio calza a pennello non sulla mera questione metereologica, ma sulla prima affermazione in maglia Pedale Elettrico di Yan Pastushenko.
Ucraino di nascita, lucano per scelta e cuore (vive infatti a Potenza), il portacolori della saetta bianco-blu fa registrare il suo primo assolo granfondistico con un’azione in solitaria durante la GF Tre Santuari del Fermano. Sotto una pioggia battente, Pastushenko è partito in un tratto vallonato e ha tenuto a bada gli avversari restando solo anche sulle ultime rampe della salita della Corva, al cui culmine era collocato il traguardo, presso il Santuario Madonna dell’Addolorata.
Una cavalcata trionfale sotto la pioggia
129 km con un sapore speciale, se si considera che sono ancora poche le gran fondo italiane in questo periodo di lenta ripartenza. Il 2020 sarà ricordato per essere la stagione più anomala di sempre. Per questo vincere ha un sapore speciale, il gusto dolce della prima vittoria che Yan Pastushenko conserverà per tutta la vita.
La condizione dell’ucraino lucano, particolarmente brillante in montagna già nelle scorse settimane, si è dimostrata ben all’altezza delle aspettative, lasciando ben sperare per il finale di stagione.
Nella prima domenica di autunno è da segnalare anche a segnalare anche il nono e decimo posto di Angelo Martina e Davide Santoro a Collepasso (LE), in una classicissima del Salento.