Il giorno del “vecchietto” De Gendt, grazie anche a VDP

Di CicloZeman – Tappa splendida, quella di Napoli, nella quale c’è stata battaglia dall’inizio alla fine con i pretendenti alla maglia rosa che hanno lasciato fare, pensando già alla frazione di domani con la doppia scalata del Blockhaus dove verranno fuori i veri valori della corsa. Mathieu Van Der Poel (Alpecin Fenix) sapeva bene che la tappa era a lui favorevole, una sorta di classica tutta campana (e un percorso del genere andrebbe davvero preso in considerazione per la costruzione di una corsa in linea tutta particolare) ma non l’ha saputa interpretare al meglio. Ringrazia Thomas De Gendt (Lotto Soudal) vecchio mestierante delle due ruote che a quasi 36 anni porta a casa un’altra frazione del Giro a 10 anni dall’ultima volta.

Foto Massimo Paolone/LaPresse 14 Maggio 2022 Napoli sport ciclismo Giro d’Italia 2022 – edizione 105 Tappa 8 Napoli-Napoli Nella foto: Photo Massimo Paolone/LaPresse May 14, 2022 Naples sport Cycling Giro d’Italia 2022 – 105th edition Stage 8 Naples-Naples In the pic:

Van Der Poel ha praticamente attaccato al primo chilometro e intorno a lui si è andato creando un gruppo di 20 corridori con molti pezzi grossi, come Biniam Girmay, l’eritreo della Intermarché Wanty Gobert vera forza della natura e che sta anche imparando velocemente quanto conta la tattica nel ciclismo, oppure come Guillaume Martin, il ciclista-filosofo della Cofidis che si è riuscito a rilanciare in classifica dopo i problemi vissuti sull’Etna. L’olandese vincitore a Visegrad ha però sbagliato più volte nel corso della tappa, attaccando nei momenti sbagliati e non avendo poi le forze per rintuzzare il ritorno degli avversari. A giocarsi la tappa sono rimasti in quattro, con De Gendt che aveva anche un compagno di squadra come Vanhoucke che ha impedito il rientro di Van Der Poel, Girmay e Schmid tutti e tre penalizzati dalle scelte fatte pur avendo dimostrato che erano i più forti.

De Gendt, che ricordiamo terzo al Giro nel 2012 e vincitore di tappe in tutti e tre i grandi giri sempre con azioni del genere, ha avuto gioco facile nello sprint battendo uno splendido Davide Gabburo (Bardiani CSF Faizané), che possiamo dire aver compiuto finora l’impresa più bella per il ciclismo italiano, ancora a secco di successi in questo Giro dove il rischio di restarci è molto forte. Terzo Jorge Arcas (Movistar) mentre il gruppo è arrivato a 3’33”. A tal proposito, è stato interessante nel finale l’attacco di Lennard Kamna (Bora Hansgrohe) che ha provato a sorprendere la maglia rosa Juan Pedro Lopez (Trek Segafredo), ma l’iberico non si è fatto sorprendere e si è messo subito alle sue spalle in prima persona, costringendolo a desistere. Per il teutonico era probabilmente l’ultima occasione per vestire il simbolo del primato: domani toccherà ai grossi calibri.

LA TAPPA DI DOMANI

Ora non si scherza più, chi vuole vincere il Giro non può più nascondersi. La nona tappa, da Isernia alla cima del Blockhaus attraverso 191 km farà una selezione nettissima nel gruppo. La montagna appenninica arriverà dopo l’ascesa del Passo Lanciano che già scremerà il gruppo, poi sui 13,7 km finali sarà un testa a testa fra scalatori puri e pretendenti al titolo. L’impressione è che Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), nascostosi finora proverà a saggiare la condizione degli avversari e soprattutto di Simon Yates (EF Education EasyPost), davanti in classifica, ma bisognerà vedere le condizioni del ginocchio del britannico dopo la contusione rimediata in Sicilia. Due nomi andranno poi seguiti con attenzione: MIkel Landa (Bahrain Victorious) che deve sfruttare queste occasioni per fare la differenza e Giulio Ciccone (Trek Segafredo) che sulla montagna di casa è chiamato a un esame fondamentale non solo per il Giro, ma per tutto il prosieguo della sua carriera.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Thomas De Gendt (Lotto Soudal) – 153 km in 3h32’53’’, alla media di 43.122 km/h
2 – Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè) s.t.
3 – Jorge Arcas Peña (Movistar Team) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 – Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a 38″
3 – Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58″

LE MAGLIE UFFICIALI

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)