Verona – Riparte da Verona, la città dell’amore, l’appassionante storia che lega i ciclisti della formazione amatoriale Work Service Group Dynatek al movimento granfondistico nazionale.
Dopo la sospensione dell’attività agonistica e l’annullamento di gran parte della Granfondo che erano in programma quest’anno a causa della pandemia, la Verona Granfondo Luca Avesani Cycling Marathon ha segnato l’inizio della lenta ripresa di questa attività.
A caratterizzare la prima parte della gara, che si è tenuta su percorso unico di 90 chilometri e 1600 metri di dislivello, è stata la breve fuga del domese Matteo Crosa Lenz iniziata ai piedi della salita di Pian di Castagnè.
Al termine della salita il gruppo di coloro che ambivano alla conquista del successo finale si è riportato sul battistrada, che grazie alla sua azione ha aperto le ostilità.
Crosa Lenz ha chiuso poi la sua prova al trentasettesimo posto.
Domenica prossima i portacolori della Work Service Group Dynatek saranno al via della Granfondo del Po a Ferrara.