Cambiago – Oggi, venerdì 20 ottobre, presso la casa madre, il patron Ernesto Colnago ha posto la sua firma accanto a quella dell’Assessore con delega per Attività produttive Turismo e Sport Francesca Cerini, per siglare l’accordo che vede confermata, fino al 2021, Desenzano del Garda, in qualità di città ospite della nota manifestazione cicloturistica Internazionale.
Il sodalizio fra la capitale del Garda e il Cav. Colnago, insignito della cittadinanza onoraria, si consolida ulteriormente, garantendo al territorio gardesano, per il triennio 2019-20-21, la presenza di una manifestazione dalle cifre a dir poco straordinarie, in direzione di un progetto a lungo termine sempre più ampio, legato alla mobilità sostenibile e alla bike economy .
In soli 6 anni il Colnago Cycling Festival ha scalato la classifica dei oltre 500 eventi nazionali, posizionandosi fra le 5 manifestazioni italiane più partecipate.
Nell’ultima edizione, il CCF ha coinvolto oltre 4000 cicloturisti e 12.000 presenze da oltre 23 paesi del mondo, fra accompagnatori e appassionati, accorsi ad assistere non solo alla kermesse domenicale, ma anche agli altri eventi correlati (Garda Legend – Baby Bike –Randonnée – concerti – spettacoli – area expo).
Numerosi sono stati gli interventi durante l’incontro, a partire dall’immancabile Paolo Savoldelli, che ha lodato l’intelligenza e la visione aperta e propositiva della nuova amministrazione desenzanese, entusiasta della manifestazione e già pronta a sostenere e spingere il festival con iniziative e interventi mirati. Il Falco ha ricordato a tutti quanto il Colnago Cycling Festival sia fondamentale per promuovere il territorio, lo sport sano e il Made in Italy di qualità a livello internazionale.
La parola poi è passata all’organizzatore del weekend sportivo più atteso del lago di Garda, Tazio Palvarini, che ha brevemente illustrato le novità della 6° Edizione del CCF, a partire dal cambio del mese – 6/7/8 aprile 2018 – fortemente voluto per aprire la stagione degli Eventi Internazionali e ha ringraziato gli oltre 1000 volontari e le amministrazioni coinvolte nel passaggio dei percorsi previsti nelle manifestazioni del festival.
Le previsioni anticipano golose novità per quanto riguarda gli eventi collaterali, a partire da un percorso enologico volto a valorizzare i prodotti tipici del territorio e a completare la già vasta offerta del festival.
L’Assessore Francesca Cerini, dopo aver portato a tutti i presenti i saluti del Sindaco Guido Malinverno, assente per problemi di salute, ha parlato del grande valore aggregativo del festival, che accontenta non solo gli appassionati di sport, ma anche coloro che amano il turismo di qualità, la cultura , l’eno-gastronomia, la storia e le bellezze paesaggistiche offerte dal Garda. Una finestra sul mondo che in questi anni ha saputo portare il nome di Desenzano del Garda ovunque a livello internazionale, valorizzando non solo l’agonismo, ma anche uno stile di vita sano, in piena sintonia con la visione eco-sostenibile che la bicicletta rappresenta.
Una delle iniziative che verranno a breve concretizzate dall’amministrazione sarà una mostra realizzata presso l’incantevole location del castello di Desenzano e interamente dedicata al mito di Ernesto Colnago e ai suoi gioielli su due ruote, per raccontare la grande Storia del Ciclismo attraverso le biciclette originali dei Campioni di tutti i tempi.
A chiudere l’incontro, prima della firma, il patron Ernesto Colnago, 85 primavere e tanta energia ed entusiasmo da trasmettere, che, con la commozione di sempre, ha ribadito il profondo legame con Desenzano del Garda e la piena volontà di proseguire in questa straordinaria avventura che è il festival.
Presenti all’incontro i rappresentati di testate e media di primo piano come la Gazzetta dello Sport, la Stampa, l’Eco di Bergamo, la Rai e le emittenti locali lombarde e venete.
Un arrivederci dunque ad aprile, per rivivere insieme grandi momenti di sport e di puro divertimento, in un luogo carico di fascino e di bellezza che ogni anno si rinnova e appassiona sempre più persone da ogni parte del mondo.