Partenza e arrivo di tutti i percorsi: lo splendido hospitality fronte mare del Fantini Club di Cervia. A maggio il passo dalla linea del traguardo al telo mare per la spiaggia è molto breve…
Partiamo dai 40 km, interamente pianeggianti, di golosità ovvero il Percorso Gourmet, che ha riscosso grande consenso sin dalla sua prima edizione, pensato per chi accompagna chi disputa la gara e si considera un cultore di Ciclo-gastronomia. Banditi cronometro e agonismo, benvenuti palato fine e voglia di divertirsi, visto che le tappe, da fare con qualsiasi bici, sono vere e proprie soste di assaggio dei prodotti tipici locali, con partenza domenica 6 maggio alle ore 10:00 (possibilità di noleggiare le bici).
E andiamo a salire con i 77 km del Percorso Corto, rimasto invariato. Siamo entrati già nella kermesse sportiva che però si rivolge ancora a una platea di ciclisti piuttosto estesa. Una sola salita, Fratta Terme/Polenta/Collinello, di 6 km con un dislivello di 230mt e una pendenza media del 5%, mentre la massima è del 15%. il percorso corto è davvero meravigliosamente accessibile a tutti i muscoli più o meno allenati, mentre se passiamo al Percorso Medio, il gioco si fa più duro. C’è chi sostiene che sia adatto a tutte le gambe, ma parliamo comunque di 118 km, 11 in più rispetto alla precedente edizione, con dislivello di 1500 mt e la new entry, graditissima, della CIMA PANTANI, la Salita Montevecchio, dove si svolge la cronoscalata, presente prima solo nel lungo, che vanta una pendenza che va da 6/7% fino a 14%-15% e soprattutto tutta da leggere, memento del grande affetto per il Pirata che qui si allenava, fino a giungere al cippo a lui dedicato sulla sommità.
Infine il top di gamma per chi ha muscoli e mente preparati da mesi di allenamenti, la gran fondo, il percorso lungo che con i suoi 174 km, ben 20 in più rispetto al 2017, di sudore&fatica, il suo dislivello di 2400 mt e le sue 5 salite, si piazza sul podio dell’impresa di domenica 6 maggio.
Oltre ai dati prettamente tecnici, la vera sfida del team capitanato da Claudio Fantini è invitare tutti i guerrieri del pedale ad alzare gli occhi dall’asfalto per ammirare le vere ricchezze di questo territorio.
E a raccontarle sono due voci fondamentali nell’organizzazione della granfondo del Sale, Sergio Maldini, Responsabile percorsi e personale ASA insieme a Smeraldo Balzani (Aquilotti Cervia) Responsabile del personale e dei punti di Ristoro.
Oltre alle celeberrime Saline, che si incontrano ad una manciata di chilometri fuori Cervia, regno incontrastato dei fenicotteri e di altre specie autoctone, entrambi i tecnici suggeriscono di godersi lo spettacolo del Castello di TEODORANO, dove si trova il primo ristoro. Dopo circa 8 km di percorso, affrontata la prima salita di Monte Cavallo, si può ammirare questo piccolo borgo di 70 anime che risale al 500, dove svetta la Rocca, a difesa dell’antico centro.
La Salita panoramica di Monte Finocchio (dove si trova il secondo ristoro) a circa un’ottantina di km, sarà un memorabile viaggio attraverso i mandorli in fiore, mentre l’altra novità, la Salita tattica di Monte Petra, con i suoi sedici tornanti, metterà a dura prova i grimpeurs più blasonati, attraverso strade strette e serrati mangia&bevi che non lasciano respiro.
Si segnala, per il grado di difficoltà, anche la discesa di Santa Maria Riopetra (Forlì-Cesena) dove chi può vantare doti da discesista, godrà appieno della pendenza e delle curve e controcurve che rendono questo tratto di percorso particolarmente complesso dal profilo tecnico.
Infine i due super-esperti della granfondo del Sale ricordano ai partecipanti di conservare le energie per affrontare l’ultima salita, la Paderno/Collinello, dove si pedalerà in mezzo agli ulivi, che rappresenta un ostacolo da non sottovalutare, in direzione traguardo.
ISCRIZIONI ANCORA APERTE!
Iscrizioni ancora aperte, farlo è semplice e rapido, basta collegarsi al sito ufficiale della manifestazione e
cliccare sul tasto ISCRIZIONI ben in evidenza.
Fra i servizi inclusi nell’iscrizione, ricordiamo anche il deposito bici gratuito (bisogna portare la propria bici con numero di gara e dorsale), l’assistenza meccanica in ogni ristoro e nel villaggio hospitality, oltre a cambio ruote e assistenza veloce sul percorso, la massima assistenza sanitaria, garantita da dieci ambulanze con personale sanitario e un Punto Medico Avanzato e i cinque punti ristoro lungo il percorso.
- Un discorso a sé lo merita il servizio top del PASTA PARTY, allestito all’interno del FANTINI CLUB in un’area totalmente riservata, con alcuni tavoli in riva al mare (e già questo mette appetito al solo pensiero) e un’area all’interno di una tensostruttura.
Pochi Pasta Party possono vantare un menù gourmet ricco e vario come quello della Granfondo del Sale e, giusto per rendere degnamente l’idea, si fornisce dettaglio di quanto verrà servito domenica 6 maggio:
– Due scelte di primo con pasta: una con il pesce, una con le verdure
– Affettati misti di prima scelta
– Dessert: Ciambella e crostata / Frutta / Gelato Sammontana
– Bevande: Vino bianco, rosso e biologico (gruppo Cevico) / Birra Moretti / Coca Cola / Acqua Levissima/ Caffè Estados - Formula All You Can EAT: ogni ciclista, una volta consegnato il buono, può concedersi il bis, il tris…senza limiti di quantità.
Anche gli accompagnatori, acquistando un buono Pasta Party a loro dedicato (costo 10 euro ) presso il bar del Fantini Club, hanno diritto allo stesso menù e possono mangiare in compagni dei ciclisti in un ambiente festoso e conviviale.