Laigueglia (Savona) – I numeri della Granfondo Laigueglia lasciano intravedere una ripresa della partecipazione a queste manifestazioni, un raggio di sole che timidamente cerca di illuminare un ambiente che per diversi motivi fatica a tornare ai numeri pre Covid.
Domenica in 1303 hanno preso il via da Corso Badarò, 1429 i ciclisti iscritti, sfilando per oltre sei minuti scortati da cinque auto della Polizia Stradale, dieci motociclisti della Polizia Stradale, dieci moto scorte e ben 140 persone che presidiavano i più importanti snodi stradali del percorso unico di 112 chilometri.
1322 uomini e 107 si sono iscritti alla prima delle granfondo internazionali, tra le province più rappresentate Torino con 140 iscritti, Cuneo 110, Bergamo e Milano 94, Brescia 72.
528 gli iscritti lombardi, 330 i piemontesi e 102 i liguri. Tra le nazioni più rappresentate oltre all’Italia, Francia, Belgio, Germania, Inghilterra.
Gentleman 2 (197 iscritti) e Gentleman 1 (187) poi Senior 2 (159) e Veterani 2 (149) le categorie più rappresentate. Tra le prime cinque formazioni master con il maggior numero di iscritti spiccano la Rodman Team del presidente Marco Pipino con 61 iscritti, GS Passatore guidato da Marisa Sereno (51), Garda Scott Matergia (41), Swatt Club (35) e Jolly Europrestige (27).
La classifica team della Granfondo Laigueglia ha visto il successo della corazzata torinese Rodman Team con 6496 chilometri percorsi dai 60 ciclisti al via. In seconda posizione il GS Passatore 5712 chilometri, Garda Scott Matergia 3584, Swatt Club 3360 e jolly Europrestige 3024.
Da sottolineare, che sono state ben 473 le società rappresentate dai ciclisti che hanno partecipato alla regina d’apertura del calendario internazionale.
Domenica 10 marzo, Alassio la città del Muretto, ospiterà l’unidicesima edizione della Granfondo Alassio, seconda prova del circuito Gran Trofeo Gs Alpi.