La seconda prova del circuito Coppa Sicilia non è soltanto un evento sportivo, ma l’opportunità di scoprire un territorio straordinario sospeso tra mito e realtà. Per i ciclisti due percorsi tracciati da Ninni Stella nel territorio dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini, per accompagnatori e familiari l’opportunità di scoprire le bellezze di questa cittadina medievale.
Erice (Trapani) – La storia della Granfondo Tornado dell’Unione Trofeo Alè Cycling meriterebbe di essere raccontata attarverso un romanzo a fumetti dell’artista ericino Marco Rizzo. Tratti capaci di delineare lo straordinario contesto paesaggistico in cui nasce questa manifestazione. Immersa tra l’azzurro del cielo e la cristallina acqua del mare, la dama arroccata sul monte, spesso si veste del bianco e soffice manto di nebbia che sembra voler custodire gelosamente la storia di questo comune e le numerose leggende che vengono narrate.
Ma domenica 24 aprile la passione e la fatica trasformerà in “miti” gli stessi partecipanti, che catalizzati dall’impegno agonistico, non riusciranno a rivivere la leggenda di Bellina, un’incantevole ragazza di nobile casato, con lunghi capelli neri e lineamenti eterei e pieni di grazia, gli occhi seducenti e alteri, il cui fantasma che si aggira tra le case abbandonate di Erice. Al fantasma di un soldato iberico, ribattezzato “Berretta Rossa” per il copricapo che indossava al momento dell’impiccagione, fosse stato condannato a morte per aver ucciso, dopo una colluttazione, il promesso sposo di una giovane ericina, da lui imprudentemente corteggiata. Al Castello di Erice, costruito durante la dominazione normanna nello stesso luogo in cui sorgeva un antico tempio pagano dedicato al culto di Venere: all’interno del maniero si può ammirare ancora oggi un pozzo in cui, stando alla leggenda, Venere stessa faceva il bagno immersa nel latte.
I partecipanti alla seconda prova del circuito Coppa Sicilia, pedaleranno lungo i due percorsi di gara tracciati da Ninni Stella nel territorio dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini, che, nella parte centrale, assumono le caratteristiche dei percorsi fiamminghi, salite corte che in alcuni casi raggiungono pendenze medie in doppia cifra, per poi andare ad affrontare gli ultimi dodici chilometri che presentano un primo tratto di mille metri al 10%, che si ripeterà poi nel finale, mentre il resto dell’ascesa presenta una pendenza media del 5%.
Esperienza da condividere con la famiglia. La Granfondo Tornado dell’Unione Trofeo Alè Cycling non è soltanto un evento sportivo, ma un’esperienza da condividere con tutta la famiglia. Familiari e accompagnatori in attesa dell’arrivo dei propri cari avranno l’opportunità di scoprire le straordinarie bellezze della cittadina medievale trapanese.
Tappa imprescindibile è il Castello di Erice, detto Castello di Venere, costruito durante la dominazione normanna nello stesso luogo in cui sorgeva un antico tempio pagano dedicato al culto di Venere. È per questo che Erice è nota anche come “città della scienza” o della Pace. I Giardini del Balio si può ammirare uno tra i più bei panorami della Sicilia: vista sul Golfo di Cofano, Trapani, le saline e campagne con sullo sfondo il mare e le Isole Egadi, e nelle giornate limpide si scorgono addirittura Pantelleria e Ustica. Situata su una piattaforma rocciosa, sotto le meravigliose terrazze panoramiche del Castello del Balio, la Torretta Pepoli rimane uno dei suoi monumenti più suggestivi.
Iscrizioni. La quota di adesione è di 35 euro sino al 14 aprile. le iscrizioni si effettuano attraverso bonifico bancario intestato a Asd Star Cycling Lab, di seguito le coordinate bancarie del conto corrente
presso UniCredit : IT84U0200825904000106137443. Oppure con pagamento diretto in contanti o con carte presso la sede del Asd Star Cycling Lab, presso la Palestra San Nicola, Erice.
Percorso medio Granfondo Tornado dell’Unione Trofeo Alè Cycling
Percorso lungo Granfondo Tornado dell’Unione Trofeo Alè Cycling