Camerino – Si è conclusa la XIV edizione con cui si è superata la soglia dei 500 iscritti (+25%) di cui il 62% fuori Regione, 210 squadre provenienti da 10 nazioni estere (+25%), 18 regioni italiane (+20%) e 59 province (+44%) generando un indotto di oltre 400 pernottamenti.
Con questi importanti numeri si è conclusa la Granfondo Terre dei Varano 2023, manifestazione ciclistica che porta sul territorio del Parco dei Monti Sibillini nelle Marche appassionati delle due ruote da tutta Italia. Ad organizzarla dal 2008 la ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino anche per ricordare tre amici ciclisti tragicamente scomparsi: Dario Drago, Francesco Gentili e Alberto Pennesi e insieme a loro si rinnova il ricordo di Michele Scarponi che è stato testimonial della manifestazione.
Palpabile la soddisfazione del Comitato Organizzatore: «Siamo entusiasti dell’esito della manifestazione che ha visto una ulteriore evidente crescita dei turisti arrivando a superare i 400 pernottamenti saturando completamente la capacità ricettiva dell’intero territorio circostante Camerino – raccontano – quest’anno oltre ai tanti italiani in gara provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, ci sono state anche squadre provenienti da altre nazioni, quali Canada, Cile, Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Stati Uniti, Svizzera, Ucraina e la Repubblica di San Marino». Risultato di un lavoro organizzativo di 11 mesi, fatto con immenso impegno e tanta passione, proseguendo con determinazione sui valori fondanti su cui tale evento è stato costruito: serietà, rispetto, sicurezza e cortesia.
“Crediamo siano questi i motivi per cui oltre il 62% dei partecipanti viene da fuori regione e ci piace pensare che abbiano apprezzato il valore irrinunciabile che abbiamo posto al centro del nostro progetto: la lealtà sportiva ed il rispetto per tutti coloro che hanno passione per questo sport”.
Un lungo weekend di eventi che è iniziato venerdì 16 giugno con un incontro sulla sicurezza stradale e con lo spettacolo serale “La Notte dei Campioni”, è proseguito sabato 17 con la tavola rotonda dal tema “Il mental training integrato per lo sportivo: la visione della Psicologia del Potenziamento”, con l’apertura della Segreteria Organizzativa e del Bike Village fino alle ore 20, per poi concludere la serata con lo spettacolo “Vieni a testare il tuo cuore con STRONG e ZUMBA”.
La domenica, alle prime ore del mattino, i ciclisti si sono dati appuntamento a Camerino. Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Dario Drago, Francesco Gentili, Alberto Pennesi e Michele Scarponi. Ad abbassare la bandierina a scacchi sono stati l’Assessore allo Sport del Comune di Camerino Silvia Piscini e il vescovo Francesco Massara.
Come ormai da tradizione, la competizione anche quest’anno ha offerto due percorsi agonistici (Classic e Marathon) che si snodano all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini tra paesaggi meravigliosi e natura incontaminata, attraversando i comuni di Camerino, Serrapetrona, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Bolognola, Acquacanina/Fiastra, Pievebovigliana, Visso, Pievetorina, Muccia.
Il percorso Classic nei suoi 105 km e 1.700 metri di dislivello ha visto classificarsi al primo posto Totò Paolo portacolori del Teams Go Fast con un tempo di 2 ore 53 minuti e 26 secondi, al secondo posto Riccardo Stacchiotti del Team Crainox con il tempo di 2 ore 54 minuti e 31 secondi, al terzo posto Samuele Scotini con il tempo di 2 ore 54 minuti e 32 secondi. Per le donne invece a conquistare il gradino più alto del podio del percorso Classic è stata Elisa Dellarosa del Team del Medinox con un tempo di 3 ore 26 minuti e 16 secondi, seconda classificata Romina Ordonzelli (Bike Station) mentre sul terzo gradino è salita Chiara Battocchio (Asdilettantistica Podistica Solidarietà). Nel percorso Classic è stato assegnato anche il titolo di Campione Nazionale Universitario che è andato a Federico Pirro (VPM Moretti) per la categoria Studenti, che ha rappresentato il Cus Macerata, mentre Salvatore De Bonis (Bike & Sport Team) in rappresentanza del Cus Genova si è aggiudicato la categoria Personale Universitario e Dirigenti Cusi
Il percorso Marathon che serpeggia tra monti e pianure per 130 km e 2.700 metri di dislivello ha visto un ritmo di gara altissimo, con la salita del Sassotetto a selezionare il gruppetto che si è giocato la vittoria e che ha visto sul gradino più alto del podio Danilo Celano (tessera giornaliera) con un tempo di 3 ore 44 minuti e 8 secondi, secondo Alessandro Frangioni del team Vibrata Bike con 3 ore 44 minuti e 10 secondi; chiude il podio Federico Pozzetto del team MG.K VIS Dal Colle Reartù con il tempo di 3 ore 44 minuti e 32 secondi. Francesco Romano è stato protagonista della Cronoscalata del Sassotetto con il tempo di 37 minuti e 8 secondi e gli è stato assegnato il Trofeo Dario Drago. La prova Marathon al femminile se l’è aggiudicata Loretta Giudici della Anagniciclismo con 4 ore 11 minuti e 34 secondi, seguita da Michela Gorini (Fausto Coppi Corse) e Elena Cairo (Tranchese Cycling Brusciano).
Nel percorso Marathon si sono assegnate le maglie tricolori di Campione Italiano Granfondo della Federazione Ciclistica Italiana, che hanno visto primeggiare Zappacosta Valeria (W1), Giudici Loretta (W2), Figliola Federica (W4), Gorini Michela (W5), Mondi Annalisa (W6), Esposito Carmelina (W7), Frangioni Alessandro (Elte Sport), Pozzetto Federico (M1), Scotti Stefano (M2), Lanzillo Simone (M3), Celani Emidio (M4), D’Ascenzo Wladimiro (M5), Zanni Ivan (M6), Socciarelli Carlo (M7), Abbruzzetti Franco (M8).
«Ogni anno l’obiettivo del Comitato Organizzatore è di presentare una esperienza che esalti il ciclista attraverso lo stupore dei paesaggi e delle tipicità locali. Tutti ciò grazie anche ai partner con cui si condivide la volontà di promozione del territorio e l’attenzione alla sostenibilità: un ringraziamento particolare va alla Pasta di Camerino, all’azienda agricola Monte Castello, alla Svila, all’Università di Camerino, al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al gruppo Tesla Owners, alla Contram Mobilità. Un ringraziamento per il supporto determinate dei partner tecnici che hanno condiviso impostazione e valori della manifestazione: EthicSport, per i prodotti di integrazione, Rosti Cycling, per i prodotti di abbigliamento, Limar Helmets, per quanto riguarda caschi ed occhiali, Ciclopromo Components, la Cantina Coppacchioli Tattini per quanto riguarda le premiazioni. Particolare ringraziamento per il costante sostegno alle diverse iniziative svolte, inerenti sia la promozione turistica del territorio, che relative alla mobilità sostenibile e attenzione all’ambiente, va fatto alla Regione Marche a Marche Outdoor, al Comune di Camerino, alla Federazione Ciclistica Italiana Comitato Regionale Marche e della Provincia di Macerata, unitamente a tutti i comuni toccati dalla competizione. Inoltre, vogliamo ringraziare calorosamente – puntualizzano gli organizzatori – tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione, circa 150 persone che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, lavorando dietro le quinte per la preparazione, nell’accoglienza, nel presidio delle strade, in ogni aspetto utile alla buona riuscita dell’evento. Una citazione particolare va alla Pro Loco di Camerino che contribuito al servizio di sistemazione e prenotazione degli alloggi. Infine, ringraziamo calorosamente tutti i ciclisti che sono venuti a trovarci e coloro che sono ritornati: il loro divertimento in sicurezza è l’obiettivo che ci poniamo ogni anno e con questo spirito, tra qualche settimana, riprenderemo a programmare la prossima edizione».