Santo Stefano Belbo (Cuneo) – Il Bike Festival della Nocciola è una porta d’accesso per ritrovare il proprio ritmo in sella alla bicicletta. Una combinazione unica di passione, avventura sportiva, divertimento in un contesto straordinario come l’Alta Langa, vero paradiso per l’outdoor senza dimenticare le eccellenze culturali, gastronomiche e con la voglia di stupire e la capacità di rinnovarsi stagione dopo stagione.
La Granfondo San Maurizio 1619, evento clou della manifestazione langarola voluta dall’Unione Montana Alta Langa con il supporto del Team Ciclismo DiVino, della Fondazione Gallo e dell’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero propone un format ideale per abbinare agonismo e cicloturismo: lungo il percorso di 120 chilometri ci saranno infatti quattro tratti cronometrati che concorreranno alla classifica finale alternati a tratti ad andatura libera, per gustarsi appieno il territorio e le sue eccellenze paesaggistiche.
Il secondo dei tratti cronometrati affronterà la Salita dei Campioni dedicata allo svizzero Hugo Koblet, atleta che si impose sia al Giro d’Italia sia al Tour de France e che viene ricordato per l’innata eleganza e la prorompente potenza, tanto da essere battezzato con il soprannome di “falco biondo”.
Numeri che fanno tremare i polpacci. 6432 metri di lunghezza, 463 metri di dislivello, pendenza media del 7,4% e massima del 18%. Un tracciato che si snoda da Gorzegno in valle Bormida per raggiungere uno dei paesi più alti del territorio, Niella Belbo.
Fabio Peano, tesserato della società Reaction, conosce questa salita che ha già affrontato nella scorsa edizione della Granfondo e talvolta la affronta in allenamento. “La salita non è regolare, alterna tratti che hanno una pendenza del 6-7% a brevi muri che raggiungono pendenze a doppia cifra. Richiede una continua variazione di ritmo ed invita ad alzarsi spesso sui pedali per rilanciare l’andatura. La prima parte presenta strada stretta e tratti nervosi.
Nella parte centrale diventa invece più regolare e permette anche di respirare, mentre il finale torna impegnativo. È la salita ideale per fare la differenza nella Granfondo San Maurizio 1619: nel 2018 il KOM fu di Diego Piva, poi vincitore della classifica generale, che impiegò 20’35” per superare i 463 m di dislivello e raggiungere il secondo ristoro collocato in prossimità della splendida chiesa romanica al termine della Strada Panoramica di Niella Belbo, da cui è possibile godere dello straordinario paesaggio che l’arco alpino occidentale riserva nelle giornate limpide.
Iscrizioni. Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano sul portale dell’azienda Endu, la quota di adesione è di euro 30 sino al 28 febbraio.
Il comitato organizzatore ha inoltre deciso di offrire l’opportunità di effettuare l’iscrizione multipla riservata alle società ciclistiche di almeno 10 partecipanti ad una quota agevolata di euro 25 ad iscritto.
Scegli la passione e l’avventura, iscriviti al Bike Festival della Nocciola per un’esperienza indimenticabile!
Per ulteriori informazioni sull’evento consultare il sito ufficiale della manifestazione.