Garda (Verona) – Il silenzio, colonna sonora che ha accompagnato i partecipanti alla Granfondo Garda Bottecchia è interrotto dall’arrivo di un drappello di ciclisti che sono ormai all’epilogo della loro gara. Tra loro spicca la presenza di tre donne, che in volata cercheranno di conquistare l’ambito successo in questa prima edizione della granfondo organizzata sotto l’egida di Acsi Ciclismo.
I compagni di squadra che hanno sostenuto le ragazze lungo il percorso cercano di aiutarle a scegliere la traiettoria migliore per lanciare la volata, poi si spostano e seguono con lo sguardo o tentano di intuire ciò che succede nel confronto finale tra le tre protagoniste della prova, la comasca Anita Manzato (Somec MG.K Vis LGL) già vincitrice della prova d’apertura del calendario nazionale a Loano, Astrid Schartmueller, nata ad Amburgo ma residente a Merano, che indossa la maglia iridata dell’UCI Granfondo World Championship, titolo conquistato a Varese, e Michela Bergozza (KTM Scatenati).
Lanciata la volata, i pochi appassionati presenti ai lati della strada sostengono le ragazze che non si risparmiano, spendendo le energie residue ed è la Schartmueller che riesce a piegare la resistenza di Anita Manzato e Michela Bergozza.
Questa la narrazione dell’entusiasmante finale della prova femminile che ha visto protagonista Anita Manzato.
Nelle interviste post gara, Anita Manzato si rammarica per l’occasione sfuggita soltanto per pochi centimetri, pur cosciente di aver dato tutto in gara: “Dopo la vittoria di Loano e il quarto posto a Laigueglia è arrivato questo secondo posto – sottolinea la ciclista comasca – che può essere letto in due modi. Il primo è sicuramente la consapevolezza di essere stata protagonista insieme alle altre ragazze e non essermi mai arresa soprattutto nei momenti di difficoltà. E dunque è un secondo posto che premia l’impegno e la determinazione. Nella seconda versione emerge l’amarezza per il successo che avrei potuto conquistare in volata ed è sfuggito per pochi centimetri. Il ciclismo è questo”.
Sesto posto assoluto per Sabrina De Marchi che sale sul terzo gradino del podio della categoria Donne A, davanti alla sua compagna di squadra Alexia Pantieri, mentre Gabriella Emaldi chiude al sesto posto tra le donne B.
Venerdì 8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna e le ragazze della Somec MG.K Vis LGL hanno dimostrato ancora una volta di essere tra le protagoniste del movimento granfondistico.