E con quella di domenica prossima (16 giugno) arrivano a quota sei le edizioni della Granfondo del Tanagro che ha ottenuto nel tempo l’appellativo di tappa obbligata per tutti gli appassionati di ciclismo amatoriale in seno ai circuiti Scudetto Campano e Giro dell’Arcobaleno.
Un lavoro instancabile da parte degli organizzatori del Ciclo Team Tanagro che si è soffermato maggiormente sulla messa in sicurezza dei percorsi.
Invariata la mediofondo di 85 chilometri nel dislivello e nel chilometraggio, è di pochi giorni una novità relativa al percorso granfondo che a causa di una frana sulla strada provinciale ex 276 che collega Tramutola con Montesano sulla Marcellana che è stato cancellato questo tratto per scoprire uno inedito e al tempo stesso suggestivo con le grotte di Pertosa-Auletta (meglio conosciute anche come le Grotte dell’Angelo, un complesso di cavità formatesi nel corso di milioni di anni dal lavorio incessante della natura).
Confermato il passaggio alla Certosa di Padula, principale meta del turismo religioso in Campania oltre ad essere tra i monumenti più suggestivi del patrimonio artistico italiano ed anche dell’Unesco.
La Certosa di Padula e le grotte di Pertosa-Auletta sono località note per i ciclisti della zona in occasione dei passaggi del Giro d’Italia professionisti ed anche del Giro d’Italia Amatori che ha toccato queste zone nel 2016.
Questo tratto nuovo comporta un allungamento di 6 chilometri (da 117 a 123) della granfondo che intende scoprire paesaggi nuovi agli occhi dei partecipanti con la Certosa di Padula e le grotte di Pertosa-Auletta che saranno ammirate in tutta la loro bellezza anche da tutta la carovana dei corridori.