La prima prova del circuito Gran Fondo Marche ha premiato con una splendida medaglia finisher tutti coloro che hanno terminato le due prove. Preziose sculture in vetro colorato consegnate ai protagonisti della mediofondo e granfondo. Francesco Pirro (Team Go Fast) conquista la prima vittoria tra gli amatori, mentre Pozzetto iscrive per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro dell’evento recanatese.
Recanati – Il primo verdetto della Gran Fondo Leopardiana Silver Edition è la vittoria di Pirro. È stata una vittoria di Pirro! è un modo di dire che indica che il successo ottenuto da una impresa ha comportato sforzi e perdite sproporzionate rispetto al successo stesso. In questo caso però si tratta della prima vittoria tra gli amatori di Francesco Pirro (Team Go Fast), recanatese di nascita.
Cinque anni tra i dilettanti con buoni risultati, nel 2022 la sua ultima stagione con i colori della formazione toscana Maltini Lampadari Banca di Cambiano, il ventiquattrenne ciclista marchigiano è approdato quest’anno nella formazione amatoriale abruzzese Team Go Fast guidata dal presidente Andrea Di Giuseppe e dopo le prime gare utili a conoscere il mondo amatoriale, a Recanati è riuscito a far prevalere il suo spunto veloce e conquistare il successo: “La Leopardiana è la gara di casa, io sono nato a Recanati, ci tenevo a far bene anche se non ho avuto molto tempo di allenarmi – evidenzia Pirro che è stato recentemente assunto dalla Compagnia Editoriale srl società che edita le riviste Cicloturismo, Bicisport e MTB Magazine e si è trasferito a Roma – comunque un successo straordinario conquistato davanti ai miei familiari e questo chiaramente mi ripaga dei tanti sacrifici fatti per svolgere questa attività che coniugo anche con il mondo del lavoro”.
A completare il podio recanatese della Mediofondo Marco Mordini (Argon 18 Hicari) e Davide Leone (Giuliodori Renzo Team Velò), mentre resta ai piedi del podio Luca Fantozzi (H3O Race Team) che lo scorso anno si era aggiudicato il successo assoluto nella Gran Fondo.
Tra le donne è la vicentina Alessia Bortoli che veste i colori della formazione marchigiana Capitani Minuterie Metalliche, già vincitrice della Granfondo Strade Bianche, ad imporsi con autorità sul traguardo di Recanati davanti a Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) e Morgana Grandonico (Team Diemme Sport) entrambi in maglia tricolore. Da sottolineare che le due cicliste, lo scorso anno, hanno conquistato la maglia tricolore strada FCI a Monte Urano (Fermo) sempre in terra marchigiana.
“La partecipazione a questa gara non era in programma – sottolinea Alessia Bortoli – ma la squadra è marchigiana e abbiamo deciso di partecipare. E’ il secondo anno che milito nella Capitani Minuterie Metalliche e dedico questa vittoria alla squadra a Teodoro, Raffaele e Francesca i dirigenti del team che fanno di tutto per sostenerci e offrirci l’opportunità di pedalare”.
Ai protagonisti della Mediofondo, Antonio Bravi, sindaco di Recanati, il commendatore Alberto Ottaviani e sua figlia Laura amministratore delegato dell’azienda Ottaviani Spa che interpreta i metalli preziosi, argento ed oro, con innovazione e talento, portando il marchio nei mercati internazionali, veicolando valori e stile orgogliosamente italiani, hanno consegnato la scultura l’Abbraccio che è espressione dei valori radicati in questa storica azienda che ha dato vita anche al distretto argentiero marchigiano.
Inoltre a tutti i ciclisti che terminavano la loro prova veniva consegnata una splendida medaglia finisher in argento, realizzata dall’azienda Ottaviani, voluta da Agostino Nina vulcanico organizzatore per premiare tutti i partecipanti alla manifestazione.
La prova regina della Gran Fondo Leopardiana è conquistata per la terza volta dal ciclista friulano Federico Pozzetto (MG.K Vis Dal Colle ReArtù) che ha regolato in progressione Manuel Senni (Team Crainox), mentre il giovane ciclista romano Rossano Mauti (AP07) si è distinto ancora una volta conquistando l’ennesimo prestigioso piazzamento.
Pozzetto e Senni hanno allungato nella seconda parte della gara da un drappello di battistrada e hanno alimentato la fuga sino alle battute finali. Senni ha provato, in salita, a scrollarsi di ruota il ciclista friulano che ha contraddistinto la prima parte della stagione con i prestigiosi successi alle Granfondo Internazionali Laigueglia e Alassio, per evitare l’arrivo in volata.
Non riuscendovi, i due battistrada si sono presentati a seicento metri finali dove Pozzetto è scattato ed è riuscito a conquistare il successo finale, davanti a Senni e un indomabile Mauti.
“nella salita più lunga è scattato Senni – evidenzia Pozzetto – io ho provato a raggiungerlo. Dopo aver fatto mi ero posto anche un obiettivo diverso. Conoscendo le doti di ottimo scalatore di Senni, qualora fosse riuscito a staccarmi mi sarei lasciato riprendere dal gruppo con l’intento poi di organizzare l’inseguimento insieme ad altri ciclisti. Sono riuscito a restare alla sua ruota e negli ultimi cinque chilometri abbiamo dovuto aumentare il ritmo di gara perchè i più immediati inseguitori si stavano avvicinando. Nel finale ho attaccato ai seicento metri e sono riuscito a conquistare per la terza volta la Gran Fondo Leopardiana”.
Tra le donne successo di Maria Cristina Prati (Team del Capitano) che precede Francesca Nardone (AP07) e Cinzia Maraldi (Faenza Factory Team).
“Mi ricordavo percorsi meno impegnativi, ma la manifestazione è sempre bella! La gara è stata piuttosto impegnativa, le prime fasi non sono state facili da gestire a causa della discesa che seppur affrontata ad andatura controllata ha creato problemi a diversi ciclisti. Io ho perso diversi secondi – sottolinea Maria Cristina Prati – e ho faticato per recuperare posizioni. Sono riuscita a raggiungere i miei compagni di squadra soltanto sulla salita di Cingoli. Non ho battagliato con le mie avversarie, non le ho mai raggiunte, al bivio sapevo di averne alcune davanti ma ho scoperto solo all’arrivo che avevano girato per il corto e con mia sorpresa mi sono ritrovata sul primo gradino del podio del lungo. Fatica comunque ripagata”
Ai protagonisti assoluti della Gran Fondo il comitato organizzatore ha consegnato una splendida scultura realizzata in vetro colorato dall’azienda Ottaviani.
Tra le novità della Gran Fondo Silver Edition, la prima edizione dell’Infinito Gravel Città di Recanati, che sabato mattina ha visto al via cinquanta appassionati delle due ruote senza tempo che hanno percorso sessanta chilometri alla scoperta del territorio maceratese. Durante il fine settimana Piazza Leopardi ha ospitato il mercatino dedicato alla Gran Fondo che ha visto diversi espositori promuovere i loro prodotti.
Queste le classifiche elaborate dal timing KronoService
Stremato e soddisfatto Agostino Nina: “Direi che abbiamo aperto nel migliore dei modi la nuova edizione del circuito Granfondo Marche, che anche quest’anno vanta oltre quattrocento abbonati. Da evidenziare il successo della prima edizione dell’Infinito Gravel Città di Riccione che ha visto al via oltre cinquanta ciclisti e l’alto indice di gradimento della medaglia finisher da parte dei partecipanti alla manifestazione. Direi che possiamo stappare una bottiglia anche per festeggiare i trentacinque anni dell’associazione Ciclo Club Recanati”.