Gran Fondo Le Strade Rosa appuntamento al 25 aprile

E’ stata ufficializzata la data della Prima Edizione della Gran Fondo Le Strade Rosa, l’evento ciclistico amatoriale per sole Donne Master che segna una svolta nel panorama delle manifestazioni granfondistiche italiane.

Giovedì 25 Aprile 2019: Grotte di Castro (VT) vedrà sfilare i più bei nomi del settore amatoriale insieme alle appassionate della bicicletta che si raduneranno nel pittoresco borgo dell’Alta Tuscia Viterbese per vivere insieme un evento unico, come è unica la passione che unisce sotto la stessa stella tutti coloro che amano il ciclismo.

Finalmente una manifestazione che racconta il ciclismo amatoriale femminile, prima gran fondo nazionale fe<mminile nata sotto l’egida ACSI con il sostegno del suo rappresentante Emiliano Borgna.

Per iniziativa dell’organizzatore Paolo Imperatori, responsabile Acsi Lazio, protagonista di tanti eventi e circuiti molto popolari sul territorio e non solo, come la Gran Fondo Fara in Sabina e il Circuito Pedalatium – bds e mtb – e di alcune fuoriclasse del pedale si concretizza una gara per sole donne che vuole porre in luce nel migliore dei modi un movimento pulsante e in continua crescita, che chiede di diritto una maggiore equità ed una visibilità adeguata alla forte passione e partecipazione delle cicliste italiane.

Due i percorsi proposti, uno corto di 50 km e uno lungo di 80 km ai quali sono ammesse le cicliste tesserate master con classifica individuale. La partecipazione inoltre è aperta anche alle tesserate Ciclosportivi O Cicloturista senza accesso alla classifica, ma solo con inserimento in ordine di arrivo.

Ma per comprendere appieno il valore di questa preziosa iniziativa, che sarà anche motore di una raccolta fondi a favore di un’organizzazione di tutela delle donne vittime di abusi che si sta definendo in questi giorni, è fondamentale passare la parola a chi personalmente sta promuovendo la gara.

Costanza Martinelli – Pink Riders -Lazio

“Ho corso Elite fino al 2005, poi sono passata nell’ambiente amatoriale prima con il team Scott-Sintesi poi con la famiglia Pinarello, per la quale corro dal 2007 e in dettaglio dal 2009 con Carla Pinarello e le Tinky Ladies, prima e unica squadra esclusivamente femminile in Italia, di cui faccio parte da 10 anni.

La Granfondo Strade Rosa nasce da un’idea comune tra amiche, donne, cicliste e dalla voglia di “misurarsi ” tra di noi ad armi pari… senza gregari o aiuti di vario genere, correndo gare esclusivamente femminili in cui percorsi, distanze e ritmo possano essere più alla portata di una donna,  senza venire meno dell’aspetto di un  sano agonismo che si è un po’ perso per dare spazio ad un eccesso di esasperazione, anche per chi inizia o non ha ambizioni agonistiche. Una gara tutta al femminile dove c’è maggior sicurezza per tutte può rappresentare uno stimolo per avvicinarsi al ciclismo. Oggi il numero delle donne tesserate al ciclismo tra enti e FCI è un dato in continuo aumento, dunque tutto ciò è possibile. GF ROSA è la prima e sarà l’esempio di un sogno rosa realizzabile sul modello delle gare ELITE DONNE cosi che anche l’amatoriale avrà competizioni tutte al femminile, con premiazioni per tante categorie in modo da gratificare e dare un riconoscimento a tanta fatiche a più donne possibile che si misureranno con quelle della loro età.”

Elena Cairo– Pink Riders – Puglia

“Ho 36 anni, sono laureata in ingegneria biomedica e in tecniche ortopediche, lavoro come tecnico ortopedico in Puglia e ho una immensa passione … la bicicletta!

In sella le soddisfazioni sono state tante, 3 Giri d’Italia, 2 Titoli regionali, 4 partecipazioni mondiali, 12 vittorie stagionali solo nel 2018, 8 titoli italiani fra Strada e Gf giusto per citarne alcune.

La Gran fondo Le Strade Rosa rappresenta una concreta risposta ad un progetto ancora in fase embrionale che ha lo scopo di confrontarci tra sole donne. Tale iniziativa era stata proposta e anche realizzata già tanti anni fa da alcuni organizzatori, ma non ebbe molto successo e si è persa col tempo. Essendo, negli ultimi anni, aumentata la quota rosa all’interno delle competizioni, ci è sembrato giusto elaborare tale progetto (a livello nazionale) che ha l’obiettivo di ottenere l’organizzazione sia di gare esclusivamente femminili che partenze separate nelle manifestazioni già esistenti  rendendo la competizione più equa e sicuramente più divertente. Vorremmo che tale progetto fosse avallato dagli enti proposti e, quindi, abbia un futuro anche per incentivare il ciclismo femminile a livelli professionistici: la partecipazione di una ragazza di talento ad una gara prettamente femminile potrebbe darle maggiore visibilità nel mondo del professionismo.”

 Barbara Lancioni – Marche

“Sono da 25 anni nel ciclismo, un amore a prima vista sin da quando avevo dieci anni. Ho fatto tutte le categorie giovanili, l’Elite, 5 Giri d’Italia e poi, nel settore amatoriale, ho vinto 5 volte la Maratona delle Dolomiti, 3 Nove Colli, 5 Via del Sale e altre prestigiose gare, facendomi valere in un ambiente non molto aperto alle donne, anche se la situazione attuale è un po’ migliorata. C’è ancora molto cammino da fare, ma se penso ai primi anni, ora ci sono molti segnali positivi, come questa bella manifestazione, e vanno valorizzati partecipando e promuovendoli.

Presenziare ed essere madrina di una gran fondo è sempre un piacere, esserlo di una gran fondo al femminile è un vero onore. Mi congratulo anticipatamente per il coraggio dimostrato dalla compagine organizzativa per una scelta così importante e rivoluzionaria: donne, ci vediamo il 25 aprile!”

Manuela Lezzerini – Pink Riders -Lazio

Vado in bici da molti anni e sono passata dalla mtb alla bdc, ma sempre come “ciclista della domenica”.  Dal 2012 invece ho iniziato a gareggiare a livello amatoriale, prima con il Veloroma e dal 2014 al 2016 con la AS Roma Ciclismo, vincendo due titoli italiani su strada, un titolo italiano Mediofondo e uno Granfondo.

Ho avuto inoltre la fortuna di partecipare ai Mondiali Amatori e ho assaporato quindi la bellezza di correre tra sole donne.

Credo fermamente infatti che gareggiando tra sole donne sia prima di tutto più sicuro. In secondo luogo ho visto crescere in questi anni le “quote” rosa nelle corse amatoriali e quindi perché non lasciare un po’ di spazio anche a noi?

La Gran Fondo Le Strade Rosa rappresenta il primo piccolo ma importantissimo passo verso questa direzione. Grazie infatti all’idea di Elena Cairo, Costanza Martinelli e mia, è nata una chat chiamata Pink Riders che ha come proposito quello di diffondere il più possibile questo nostro progetto.

All’interno sono state inserite gran parte delle atlete granfondiste del territorio nazionale e ci stiamo attivando per chiedere agli organizzatori di realizzare partenze esclusivamente femminili posticipate di almeno 5 minuti dagli uomini, con un chilometraggio ridotto , in modo da fare gara a sé con relative classifiche finali e di categoria

L’idea è di proporre un cambiamento nel nostro modo di gareggiare: competere esclusivamente tra donne con partenze e quindi gare separate.

Questo per dare modo non solo alle agoniste ma anche a tutte le donne che si avvicinano alla bici di potersi gustare una corsa senza la paura di essere travolte dagli uomini o di partire distanti da tutte le altre. Bisogna far capire che correre tra noi è bello, divertente, meno stressante ma sopratutto più sicuro.

Elisa Concetto – Abruzzo

“Sono un’appassionata di ciclismo e sin da bambina, guardavo affascinata il Giro d’Italia e le Classiche in televisione con il mio papà. Ho partecipato a molte Gran Fondo senza alcuna aspettativa e ho raccolto grandissime soddisfazioni con fatica, impegno fisico ed economico, costanza e sacrifici. Quest’anno, anche grazie al sostegno di mio marito Armando Ianni, ho vinto diversi circuiti, il Pedalatium, il Circuito dei due Mari, il Master Tricolore e il Primo Giro d’Abruzzo, e mi sono aggiudicata il quarto Posto al Campionato Nazionale Gran Fondo Acsi,  Gran fondo che mi hanno regalato tantissime emozioni. Il prossimo anno indosserò la maglia di un nuovo fantastico Team, l’Asd Cinquantafisso, del Presidente Ernesto Mancini di Giulianova (Te).

E’ lodevole lo sforzo e l’impegno di organizzatori che stanno dando vita ad un movimento prettamente femminile, con delle Gran Fondo “Rosa”, così si  darà risalto e giusti riconoscimenti al valore di ogni ciclista.

E’ un inizio, ed è doveroso. Penso che creare e promuovere un campionato amatoriale femminile sia uno stimolo fortissimo per tante cicliste, che amano pedalare, divertirsi e confrontarsi.

Ogni Gran Fondo del Campionato Acsi dovrebbe avere una “sorella” rosa, solo per donne. Allora davvero il movimento femminile di tutta Italia potrebbe crescere!

Il mio obiettivo che mi spinge a pedalare è il mio grande amore per il ciclismo, uno sport che consiglierei a tutte le bambine, di provare almeno una volta. Lo sport non ha un sesso di appartenenza, e i  risultati di grandi atlete professionistiche, come la Campionessa Europea Marta Bastianelli, con la quale ho l’onore di pedalare in allenamento di tanto in tanto, lo dimostrano. La bici educa alla disciplina, forgia il carattere, incrementa la fiducia in se stessi e il coraggio. Ho sempre paura di una grande salita, ma la mia paura diventa direttamente proporzionale alla mia forza e quando arrivo alla vetta, ho solo una parola nella mente e nel cuore: GRAZIE bici!”

L’unico modo per sostenere questa bella iniziativa è schierarsi in griglia o venire a fare il tifo per tutte coloro che saranno presenti all’appello della parità in sella giovedì 25 aprile 2019 a Grotte di Castro.

Per iscriversi: www.kronoservice.com

Per informazioni: paolo@pedalatium.com