Tutto pronto in casa Gs Alpi per la manifestazione del 27 giugno. Gli atleti pedaleranno lungo i 170 chilometri del tracciato su strade quasi interamente chiuse alle auto
Ultimi dettagli organizzativi per la Gran Fondo Gavia & Mortirolo in programma il prossimo 27 giugno sulle leggendarie salite del Giro d’Italia.
La manifestazione, allestita dal Gs Alpi di Vittorio Mevio, promette come sempre grande spettacolo. Del resto, le salite del Gavia e del Mortirolo sono state, negli anni, il teatro naturale delle più emozionanti imprese del ciclismo, diventando per questo dei luoghi quasi mistici dello sport mondiale.
Il Passo del Gavia è stato inserito nelle tappe del Giro d’Italia per ben 14 volte anche se – a causa delle ricorrenti condizioni meteo proibitive – più di una volta il passaggio è stato annullato (un rischio che non si corre però a fine giugno).
Il Passo del Mortirolo – dal 2017 intitolato a Michele Scarponi – è invece considerato il “tempio” degli scalatori ed è diventato celebre per le tante imprese entrate nell’epica del ciclismo.
Uno dei “plus” di questa edizione sarà la sicurezza dei tracciati. Per quasi l’intera durata della Granfondo, infatti, le strade saranno chiuse al traffico. Uno sforzo importante compiuto dal Gs Alpi in collaborazione con le amministrazioni locali e le Prefetture per garantire ai partecipanti una granfondo “a rischio zero”.
Questi, nel dettaglio, gli orari delle strade chiuse al traffico veicolare domenica 26 giugno: SS 39 Aprica – Edolo chiusa dalle ore 06,45 alle ore 08,15; SS 42 Edolo – Ponte di Legno chiusa dalle ore 8 alle ore 9; P.sso Gavia Ponte di Legno – S. Caterina Valfurva chiuso dalle ore 8 alle ore 12; SP 29 S. Caterina Valfurva – Bormio chiuso dalle ore 9,30 alle ore 10,30; SP 27 Bormio – Mazzo di Valtellina chiuso dalle ore 10,10 alle ore 11,10 Tratto Mazzo di Valtellina – P.sso Mortirolo Trivigno – Piangembro – Aprica chiuso dalle ore 8 alle ore 18; SP 81 Monno – Passo Mortirolo chiuso dalle ore 8 alle ore 10; SS 39 Tresenda – Aprica chiuso dalle ore 9,45 alle ore 10,30 e dalle ore 12,30 alle ore 13,15.
“Grazie a questo crono-programma dettagliato – spiega l’organizzatore Vittorio Mevio – gli atleti avranno l’opportunità di pedalare lungo i 170 chilometri del tracciato quasi interamente su strade chiuse al traffico. Uno spettacolo nello spettacolo perché chiudere alle auto questi passi alpini in una domenica di fine giugno consentirà non solo di aumentare la sicurezza, ma anche di dare l’opportunità ai corridori di godersi, in completa sicurezza, gli spettacoli coreografici del Gavia e del Mortirolo. E questo, lo dico con un pizzico di orgoglio, accade solo nella nostra Granfondo…”.