Castelfranco Veneto (Tv) – E’ un Luca Colnaghi da urlo quello che quest’oggi a Riccione, sul traguardo della seconda frazione del Giro d’Italia Under 23, si è aggiudicato il successo di tappa. Una vittoria frutto delle doti, del carattere e della tenacia dell’azzurro in forza alla Zalf Euromobil Désirée Fior reduce dal 15esimo posto ai recenti Campionati Europei di Plouay e già piazzatosi in ottava piazza al termine della prima tappa conclusasi ieri ad Urbino.
Il ragazzo diretto da Ilario Contessa, nel finale di gara è riuscito a riportarsi sui fuggitivi di giornata e, a 1.500 metri dalla linea d’arrivo, ha trovato le forze per rilanciare l’azione involandosi tutto solo verso il traguardo di Riccione.
Un assolo strepitoso che ha visto il ragazzo dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior resistere al ritorno del gruppo e giungere sul traguardo con una manciata di metri di vantaggio: quanto gli è bastato per esultare a braccia alzate per questa affermazione internazionale di assoluto valore.
“Già nella tappa di ieri avevo buone sensazioni. Oggi ho provato da lontano e il gruppo mi ha lasciato andare; nel finale ho visto che gli altri erano stanchi e ho deciso di tirare dritto. Gli ultimi metri con il gruppo alle spalle non sono stati facili ma il traguardo era sempre più vicino: ho stretto i denti e ce l’ho fatta” ha spiegato dopo il traguardo un Luca Colnaghi entusiasta. “Questa vittoria è per la mia famiglia e per tutta la Zalf Euromobil Désirée Fior che in questi mesi mi ha accolto come una seconda casa e mi ha supportato al meglio. Da domani correrò alla giornata, quello che la strada mi offrirà cercherò di coglierlo al volo senza troppi pensieri” ha concluso Colnaghi che al termine della tappa di oggi occupa la quinta posizione in classifica a 10″ dal leader della corsa e ha vestito anche la maglia rossa di leader della classifica a punti. Da segnalare, sempre nella tappa ordierna, anche l’ottimo ottavo posto centrato dal giovane Edoardo Zambanini.
A completare la splendida giornata della Zalf Euromobil Désirée Fior è arrivato a Sant’Egidio alla Vibrata anche il secondo posto di Stefano Gandin sempre tra i migliori sui traguardi più esigenti.