La carovana del Giro Rosa riparte questa mattina da Civitella Paganico per la seconda tappa e lo fa con la splendida maglia rosa di Elisa Longo Borghini in testa alla classifica. L’ottima prova del team Trek Segafredo, nella cronometro a squadre di ieri a Grosseto, ha permesso alla campionessa, originaria del Verbano-Cusio-Ossola, di partire nel migliore dei modi, lasciandosi alle spalle colossi del ciclismo mondiali quali Annemiek van Vleuten ed Anna van der Breggen. Pochi secondi, importantissimi per il morale.
La seconda frazione si snoda lungo i 124,8 chilometri che da Civitella-Paganico, in provincia di Grosseto, porteranno il plotone a Arcidosso. Un percorso ricco di insidie sin dai primi chilometri: dopo appena 14 chilometri, infatti, in località Cinigiano, si affronterà un primo settore di sterrato. Qualche chilometro di pianura e poi il gran finale: si girerà attorno al Monte Amiata e le atlete affronteranno la salita di Seggiano: poco più di 4 chilometri di strada bianca con pendenze importanti. Al termine mancheranno solo 11 chilometri al traguardo.
Civitella Paganico: Comune sparso, nato dall’unione di varie frazioni, appartenente al comune di Grosseto. Il suo territorio si estende lungo la Valle dell’Ombrone. Dal corso del medesimo fiume si sale fino ai 481 metri s.l.m della frazione di Casale di Pari. Fu proprio quest’ultima cittadina ad essere aggregata, nel 1926, al comune di Paganico. Così, il 5 febbraio 1928, nacque Civitella Paganico, confinante a nord con Monticiano, Murlo e la provincia di Siena, a est con Montalcino, a sud-est con Cinigiano, a sud con Campagnatico e a ovest con Roccastrada.
Arcidosso: Siamo in provincia di Grosseto, presso uno dei centri più importanti del Monte Amiata. Il nome della città deriva dal latino e significa ‘’fortezza e dosso’’. Di pregio la biblioteca comunale, situata in Piazza Indipendenza, il cui patrimonio librario supera i 32000 volumi. Il piatto tipico locale è la Zuppa arcidossina: piatto, da servire in forma liquida, in cui la prevalenza di ricotta e spinaci richiama la genuinità delle origini. La castanicoltura, grazie alle condizioni climatiche, è diffusa a tal punto che la castagna del Monte Amiata è tutelata dal marchio di qualità IGP. Ad Ottobre, in città, si tiene una sagra, denominata ”la castagna in festa”.
Differita televisiva su Raisport a partire dalle 21.20. Da quest’anno il Giro Rosa è anche su Raiplay. Una striscia quotidiana dalla corsa all’interno di TourReplay su Rai2.
Credit: Giro Rosa