Primo assaggio di percorso con le prove ufficiali, seguite dalla presentazione con il sindaco Franca Vivenza. Tutti i nomi dei partenti.
CANTOIRA – Hanno trovato un borgo tirato a lucido i ciclocrossisti che hanno già assaggiato nel pomeriggio odierno il percorso di Cantoira, addobbata a festa con nastri e coccarde dei colori comunali, bianco e rosso. Da una manciata di ore è infatti entrata nel vivo la quinta tappa del Giro delle Regioni Ciclocross, il 3° Gran Premio Comune di Cantoira che domani assegnerà punti preziosissimi per la conquista della maglia rosa-azzurro, a un solo appuntamento dal termine.
Il sipario sulla tappa si è alzato all’interno dell’auditorium comunale (non solo metaforicamente, ma quindi anche fisicamente) durante la tradizionale conferenza stampa di presentazione, preziosa per rinsaldare il legame tra la popolazione di Cantoira e il popolo dei ciclocrossisti. Che il tracciato disegnato nelle valli di Lanzo su una sponda del torrente Stura fosse esigente sotto il profilo fisico era ben noto, meno evidente il grande sforzo logistico per garantire la perfetta riuscita in sicurezza dell’evento, di cui oggi sono state un po’ le prove generali, con l’ottimo coordinamento tra staff, Carabinieri e volontari della Protezione Civile Base Sierra di Nole a cooperare per la gestione del blocco stradale su via Roma (strada provinciale) e della viabilità alternativa.
È tutto pronto quindi per dare il via al terzo gran premio Comune di Cantoira, sostenuto da Regione Piemonte e Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e mirabilmente disegnato sul campo dall’ASD Romano Scotti, con il prezioso supporto dei locali con Luca Olivetti, dei ragazzi della Valdinievole e il coordinamento di Sergio Scotti, Gianluca Palombi e Pasquale Parmegiani. Prima ancora che le ruote cominciassero a calcare i prati, tuttavia, sono stati i sorrisi e gli incuriositi volti dei più piccoli a dare il via alle danze: i giovani allievi della scuola primaria di Cantoira sono stati infatti protagonisti di un incontro con l’ASD Romano Scotti come atto conclusivo di un progetto, “Io e lo sport”, che li ha sensibilizzati a rappresentare, con le arti grafiche, il senso profondo che attribuiscono allo sport. Calamitati dalle parole di Fausto Scotti, gli alunni sono stati portati per mano alla scoperta della crescita graduale nello sport e del corretto impiego del casco, ma hanno anche compreso la metafora di vita del ciclocross, che insegna a rialzarsi in fretta dopo ogni caduta e a riprendere a correre. Un’iniziativa in cui l’ASD Romano Scotti è stata coinvolta su input della sindaca Franca Vivenza, e che rispolvera una tradizione che ha accompagnato le tappe delle prime edizioni dei circuiti firmati ASD Romano Scotti.
Dal punto di vista prettamente agonistico, invece, ultimate le procedure di segreteria, sono stati stilati gli ordini di partenza per le corse di domani, la cui giornata di grande ciclocross avrà inizio alle ore 8:30 con le prove ufficiali e si concluderà intorno alle 16 con le ultime premiazioni. Partenza di ogni gara, come di consueto, davanti l’ingresso dell’hotel Ristorante Cantoira, che con il proprietario Francesco e tutto lo staff ha affettuosamente e accolto da domenica sera lo staff dell’ASD Romano Scotti e del Gruppo Valdinievole, coccolando ogni componente della squadra. Nella giornata di domani saranno diversi i ristoranti, le osterie e gli alimentari in cui gustare i più autentici sapori piemontesi, mentre la Pro Loco allestirà uno stand di delizie gastronomiche locali proprio nei pressi del palco premiazioni e della segreteria di tappa, per letteralmente gustarsi a pieno la tappa.
Una nota importante riguarda i parcheggi, che sono condizionati per forma e collocazione dalla peculiare composizione urbanistica del centro di Cantoira: lo staff logistico locale coordinato da Luca Olivetti ha messo a punto la distribuzione dei parcheggi e delle aree team per tutti coloro che ne hanno fatto regolare richiesta negli scorsi giorni sul modulo reso disponibile sul sito web ufficiale. Si invitano tutte le squadre a prenderne visione e a rispettarne il contenuto per una migliore fruizione degli spazi, che sono stati assegnati in funzione, ove possibile, delle tipologie e delle dimensioni dei mezzi indicate.
Il comunicato di giuria
Il collegio di giuria è composto da Oldani Vittorio, Cosso Simone, Tomada Maurizio (componenti), Magni Silvia (segretario), Turco Alessio (giudice d’arrivo). Il collegio ha diramato le seguenti prescrizioni, considerato che, come da programma, la riunione tecnica non avrà luogo ed è sostituita in toto dal presente comunicato.
Posizionamento numeri:
- Numero sul casco frontale, dorsale a sinistra.
Altre comunicazioni:
- CRONOPROGRAMMA AGGIORNATO. Gli atleti devono presentarsi per la chiamata 10’ prima dell’orario di partenza pubblicato nel cronoprogramma qui allegato. Si invitano gli atleti a presentarsi con il dovuto anticipo in area chiamata di partenza. Si invita a prendere attenta visione del cronoprogramma aggiornato.
- Si ricorda che vige il regolamento FCI per quanto riguarda i materiali (Non sono ammesse bici da MTB).
- Non sarà applicata la regola dell’80%
- Per l’accesso all’area box, al fine di prestare assistenza agli atleti, è obbligatorio indossare il pass fornito dall’organizzazione. Si ricorda che l’assistenza fuori dai box è vietata.
- L’atleta leader della classifica generale o di una classifica speciale (maglia bianca) è tenuto ad indossare la maglia simbolo del primato, al fine di non incorrere in sanzioni. Anche i detentori del titolo italiano sono obbligati ad indossare la maglia di campione italiano. I campioni regionali non possono indossare la maglia in gare nazionali.
- Si ricorda che eventuale controllo antidoping verrà effettuato come da normativa NADO ITA.
- L’elenco degli iscritti e l’ordine di arrivo possono essere consultati online nella cartella condivisa predisposta dall’organizzazione, accessibile anche mediante la scansione del QR code presente sul pass.
Le dichiarazioni della Conferenza Stampa
FAUSTO SCOTTI (Presidente ASD Romano Scotti) – «É stata una settimana molto intensa, ma ci siamo riusciti! Giorni meravigliosi, pieni, carichi di riflessioni e progetti. Qui è stato e sarà sempre così perché così sono dei posti veramente belli e poi anche gli eventi ci hanno strizzato l’occhio, con mio nipote Kevin che ha allargato di una generazione la famiglia Scotti con la nascita di sua figlia Kendal e mia figlia Siria che ci ha donato il secondo alloro con la laurea magistrale.
Con Luca e Pier Franco ci siamo sentiti più che giornalmente per ricercare la perfezione, che qui è davvero a un passo. L’accoglienza dei locali è stata straordinaria, non capita assolutamente da tutte le parti. Siamo davvero onorati. Qui si può pensare in grande! Abbiamo realizzato un percorso sfidante, sarà fenomenale. Ringrazio tutti, in primis i miei amici della Valdinievole. Domani ci sarà una bella bellissima giornata».
PIER FRANCO GUGLIERMETTI (Vice Presidente FCI Piemonte) – «Tra i ringraziamenti a farsi, desidero aggiungere quelli al mio amico Aldo Boratto, vice sindaco di Ciriè, che si è molto interessato alla tappa, per il suo valore aggiunto nella promozione trasversale del territorio. Grazie all’ASD Romano Scotti per portare sempre manifestazioni di livello internazionale, che è importante per il territorio poiché consente ai più piccoli di confrontarsi con i migliori provenienti da tutta italia – specialmente per le delicate categorie giovanili – e di instillare in loro un positivo senso di emulazione. Questi sono obiettivi comuni con il Comitato Regionale della Federciclismo. Quindi ringrazio tutti coloro che credono nel progetto».
FRANCA VIVENZA (Sindaco di Cantoira) – «Dire “grazie di cuore” è scontato. Pensavo che arrivati alla terza edizione in cui ospitiamo la tappa l’emozione sarebbe un po’ un po’ scemata. In realtà non è così. Ci si sente un po’ più preparati, questo si, soprattutto sotto il profilo logistico, ma l’emozione è quella, non cambia mai ed è un po’ come se fosse di nuovo 2019, quando ci siamo trovati di fronte ad un evento che era sicuramente grande per la nostra piccola comunità. Poi abbiamo visto che in realtà ce lo potevamo fare perché abbiamo messo in campo quella che secondo me è un’eccellenza dei nostri territori. In genere quando si parla di eccellenze ci si riferisce sempre a prodotti enogastronomici o a prodotti legati all’artigianato; a volte si dimentica un po’ che un’eccellenza invece è rappresentata dalle persone. Sono le persone che fanno la differenza e qui c’è una comunità che in questa occasione può fare la differenza, aprendo le proprie case, ma soprattutto aprendo il proprio cuore. E lo fa perché c’è un circuito che ha dimostrato di gradire e di portare amicizia, capitanato da Fausto Scotti e il suo inimitabile team. Quindi ci si ritrova e so che ci sono dei team che prenotano le location da un anno. Con il percorso in preparazione le giornate cominciano presto al mattino e finiscono tardi a sera, però i collaboratori sono sempre con il sorriso. Se sorge l’imprevisto c’è sempre comunque la volontà di trovare una soluzione che possa in qualche modo andare bene per tutti. Grazie anche perché c’è stata la possibilità di fare un’attività con le scuole. La scuola è davvero una delle priorità: Fausto ha potuto incontrare i nostri bambini e spiegare loro quali sono davvero le possibilità e i valori che lo sport può dare. È stato un plus rispetto alla manifestazione a sé stante. Grazie anche alla Brunero che da sempre ci supporta in tutte quelle che sono davvero le migliaia di pagine di carta di adempimenti burocratici, amministrativi, legati alla sicurezza, ed è davvero grande la possibilità di contare su una professionalità che ci permette di lavorare con tranquillità. Un grazie davvero di cuore a Luca, che non solo si è occupato di tracciare il percorso, ma è sicuramente una delle anime di questa di questa manifestazione. Grazie all’Unione Montana, non solo per il supporto economico, ma anche perché è davvero una presidenza che è vicina a noi. Il fatto di poter contare su di lui, sulla sua vicinanza, è un valore aggiunto che ci aiuta molto.
Tra i ringraziamenti particolari uno è al comune limitrofo di Chialamberto, che ha aperto le porte e ci ha offerto il massimo supporto, morale, logistico e persino di personale. L’obiettivo a cui noi stiamo cercando di intendere è ottenere una sempre maggiore sinergia e collaborazione fra i comuni. E con Chialamberto ci stiamo riuscendo alla grande».
LUCA OLIVETTI (Coordinatore locale tappa e Responsabile Ciclocross FCI Piemonte) – «Con Fausto c’è un bellissimo rapporto che va avanti da anni e devo dire che questa manifestazione va sempre più a gonfie vele. Grazie all’accordo e la grande amicizia con Fausto e grazie, soprattutto, a Franca il nostro sindaco, abbiamo di nuovo il Giro delle Regioni qui a Cantoira. Io sono fiero di averla portata qui nel 2019, quando era per tutti una sfida, ma così si è innescato un bel circolo vizioso. E allora per questo io credo che dobbiamo lavorare per ottenere qualcosa di più, quindi l’obiettivo è di alzare l’asticella. Ritengo che quando c’è questa sinergia questa volontà forte sia a livello della struttura federale sia di partner formidabili come l’ASD Romano Scotti e anche nella nostra comunità e, perché no, anche del percorso sotto il profilo tecnico, allora tutto è possibile. Ritengo che siamo in qualcosa che abbia delle caratteristiche per poter essere in bel palcoscenico anche a livello internazionale. In Piemonte stiamo cercando di portare avanti un progetto per i giovani, la creazione di una scuola di ciclocross per i ragazzini. Quindi è fondamentale che ci siano queste attività che possono servire per esempio d’emulazione di grandi campioni, ma soprattutto siano affiancate da un’attività didattica, perché le generazioni cambiano e noi dobbiamo avere il dovere di continuare a formare i giovani che subentrano».
GUIDO BONINO (Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone) – «La nostra Unione Montana comprende ben 18 comuni, tutti uniti e coesi. Questa gara sicuramente è importante e in questa manifestazione, in cui tutti ci crediamo, ci fa sognare. Se penso che se si è giunti alla terza edizione, nonostante ci siano molte candidature, vuol dire che il comune di Cantoira ha saputo dimostrarsi all’altezza della situazione. È importante anche perchè nei piccoli comuni le attività sportive sono molto sentite e sono un modo per mantenere in giusta considerazione non soltanto l’aspetto fisico, ma anche quello morale».