Commenti e foto di una presentazione che farà da traino a tutto il 15° Giro d’Italia Ciclocross. Presenti i comitati regionali e gli organizzatori di tutte le tappe.
Roma – Con sette mesi di anticipo sulla prima data il Giro d’Italia Ciclocross 2023 muove ufficialmente i primi passi. E comincia proprio dalla fine, con l’occasione più ambita, quella che consegnerà le maglie rosa definitive della 15esima edizione. Lo ha fatto ieri, nella nobile ed elegante cornice di palazzo Madama, sede a Roma del Senato della Repubblica. Il merito è tutto del Velo Val Fontanabuona, del suo eclettico presidente Roberto Portunato e dell’illuminata iniziativa del senatore Giovanni Berrino. Presso la sala “Caduti di Nassiriya”, ieri pomeriggio, in un contesto altamente istituzionale, si è tenuto il vernissage del 3° Gran Premio Valfontanabuona Trofeo Comune di San Colombano Certenoli, gara conclusiva, di rango internazionale, del 15° Giro d’Italia Ciclocross in calendario UCI per domenica 26 novembre.
È l’attesissima new entry della quindicesima edizione a fare da traino a tutto il movimento ciclocrossistico, per la prima volta nei luoghi simbolo della democrazia Italiana, in rappresentanza di tutto il Paese unito sotto il Tricolore. Nel corso del pomeriggio sono stati svelati i segreti della tappa ligure, di rango internazionale, ma si è aperto anche qualche spiraglio di curiosità sulle altre date che comporranno il parterre di sei tappe complessive. Con gli ospiti istituzionali – e il coordinamento del giornalista Massimo Lagomarsino – era infatti presente una rappresentanza di quella “grande famiglia del ciclocross”, vanto della Corsa Rosa del fango, composta da comitati organizzatori e comitati regionali della Federciclismo.
Calorosi e ben auguranti saluti istituzionali sono giunti dal Sen. Giovanni Berrino (FdI, Presidente Commissione Giustizia), che ha fortemente voluto l’evento in Palazzo Madama e che conosce da vicino lo sport e il ciclismo in particolare grazie al tempo dedicato presso l’Amministrazione Comunale di Sanremo, dal Sen. Lucio Malan (Capogruppo FdI) e dall’On. Matteo Rosso (FdI, XII commissione Affari Sociali), particolarmente colpiti dallo spirito di affiatamento da nord a sud, da est a ovest e meravigliati dalla bellezza suggestiva delle immagini del video di presentazione. Per l’occasione i parlamentari hanno ricevuto in dono un simbolo della Val Fontanabuona, realizzato dall’artista Angelo Gnecco e lo stemma del Team VVF impresso sulla tradizionale ardesia ligure.
Le dichiarazioni dell’evento di presentazione
On. Roberto Bagnasco: «I miei genitori, di Novi Ligure, hanno avuto la fortuna di conoscere tutti i gregari di Coppi. Li è nata la passione per il ciclismo. Grazie Portunato, sei davvero un vulcano in eruzione, grazie per aver acceso i riflettori su un territorio che attende di essere riconnesso al mare e all’autostrada. Questi eventi aiutano a parlarne e a portare gente nell’entroterra. Anche lo sport è un veicolo per un messaggio importante e significativo per tutta la cittadinanza».
Simona Ferro (assessore allo sport, Regione Liguria): «È un momento molto emozionante perché all’inizio del mio mandato mi si è presentata la richiesta di patrocinare il gran premio Valfontanabuona di Ciclocross, una disciplina inizialmente meno nota, ma non per questo incredibilmente ricca di emozioni e lavori dietro le quinte.
La prima volta Roberto Portunato è arrivato in corsa, ma lo abbiamo sostenuto subito e anche la prima edizione è stato un successo. Mi ha colpito l’entusiasmo della sua squadra. Lo abbiamo sostenuto ancora e abbiamo visto crescere un bellissimo spettacolo di agonismo sportivo.
La Liguria, stretta tra monti e mare, ottiene grazie al ciclocross l’opportunità di valorizzare anche l’entroterra. Organizzare eventi di questa portata in questi luoghi dà la possibilità di avere un grande impatto sul turismo. Il corollario alle manifestazioni sportive ci porta alla cultura e alla scoperta delle eccellenze gastronomiche. La tappa chiuderà con le maglie rosa il calendario 2023 del Giro d’Italia Ciclocross. Io benedico l’incontro tra Fausto e Roberto, entrambi si sono contagiati con il loro entusiasmo. Grazie! La tappa avrà il sapore della passione, con uno sguardo volto al futuro, un orgoglio tutto sportivo per la regione Liguria che con piacere rivendichiamo».
Giovanni Boitano (consigliere regionale Liguria): «Una piccola realtà come San Colombano oggi è in un contesto prestigioso grazie alla lungimiranza di tanti. Nell’entroterra è fondamentale organizzare eventi, tutto l’impegno del Velo Valfontanabuona per la spinta iniziale è prezioso. In questa valle io ci sono nato e ho particolarmente a cuore questa terra. Ringrazio quindi tutti coloro che si impegnano per mettere a posto ciascuna casella».
Franco Queirolo (assessore allo sport San Colombano Certenoli): «Non capita tanto di frequente per un’amministrazione di un piccolo comune calcare questi palcoscenici. Grazie per l’opportunità, senatore Berrino. I piccoli comuni hanno molta difficoltà, abbiamo pochi finanziamenti e non riusciamo a trovare risorse per le grandi manifestazioni. Per questo è doveroso ringraziare l’assessore Ferro, che dal primo momento ci ha creduto e ha portato il sostegno di Regione Liguria per il Gran Premio Valfontanabuona. La nostra amministrazione crede molto nello sport come valore aggiunto per i nostri ragazzi. Roberto Portunato da due anni ha imboccato una strada vincente e Fausto Scotti l’ha capito subito».
Roberto Portunato (presidente Velo Val Fontanabuona): «Da grande appassionato di ciclismo ho pensato di organizzare questa scommessa per il mio entroterra. È un grandissimo volano di comunicazione, di turismo, di promozione del territorio. Ci presentiamo per il terzo anno, ancora una volta in vesti internazionali. La novità è che ho firmato un accordo con Fausto Scotti, abbiamo trovato subito sintonia e lo ringrazio per avermi subito accettato nel Giro d’Italia Ciclocross e avermi dato l’ultima tappa con la consegna delle maglie rosa. È stata una scommessa vincente, cerchiamo sempre di migliorare, allargando l’orizzonte dell’evento con altre iniziative non sportive ma molto pittoresche e interessanti, affinché il momento di sport si trasformi in un’occasione di scambio e conoscenza. Vi invito il 26 novembre a San Colombano non come turisti, ma come ospiti».
Fausto Scotti (presidente ASD Romano Scotti): «Grazie Roberto per averci scelto, ci si è rincorsi a lungo e alla prima occasione utile ecco San Colombano in rosa. Siamo onorati di averti con noi perché hai dimostrato di essere un vulcano come me. Questo mi ha convinto che insieme faremo una lunga strada verso progetti via via molto più grandi. Hai un team meraviglioso, hai organizzato cose spettacolari. È stato molto piacevole essere oggi a tavola tutti insieme per condividere un momento di riflessione e sintonia a tema sport. L’emozione che avremo per il GIC la regaliamo a chi ha fiducia in noi».
Fabio Forzini (consigliere nazionale FCI): «Porto i saluti ufficiali da parte della FCI, del presidente e del consiglio federale. Grazie alle autorità che credono nel progetto, grazie a tutti per l’impegno, grazie Roberto in primis. Il GIC è una delle manifestazioni più alte che abbiamo in FCI e deve il suo nome proprio alla caratteristica di girare tutta l’Italia. È questa una grande capacita di Fausto Scotti, che è in grado di scovare località inedite».
I saluti dei Comitati Organizzatori e dei Comitati Regionali
Alessandro Brancato (CR Friuli Venezia Giulia, vicepresidente in rappresentanza di Stefano Bandolin): «Grazie di ospitarci in una sala così prestigiosa. Iniziamo in Friuli con il botto, con due gare internazionali C1. Speriamo di ampliare sempre di più gli orizzonti affinché si possa arrivare a scenari internazionali come il GIC merita. Siamo solo all’inizio grazie a una squadra coesa».
Lino Secchi (CR Marche): «Con l’ASD Romano Scotti è cresciuto il movimento ciclocross, per il pregio di riuscire ad accendere le luci nei territori, con sponda di enti, istituzioni e sponsor. Abbiamo sperimentato sul campo la visione e il modo di approcciare le tappe, che per noi marchigiani sono ormai un appuntamento irrinunciabile».
Sandro Tuvo (CR Liguria): «Grazie per l’ospitalità in questa magnifica sala. Il comitato ligure porta i saluti a tutte le autorità che hanno consentito questo evento. La Liguria pur essendo nuova nel ciclocross ha dalla sua una grande tradizione ciclistica internazionale. Bravo Portunato per aver portato la manifestazione a un livello così alto. Insieme al GIC si salirà ancora più su».
Michele Bevilacqua (Tappa di Tarvisio): «Grazie a chi ci ha consentito di essere qui. Grazie Fausto per aver creduto in noi. Nella città di confine di Tarvisio per la prima volta ospiteremo una gara di ciclocross. In Friuli siamo sempre pronti alle grandi sfide, ma grazie al lavoro di Bandiziol abbiamo voluto cavalcare l’onda del Giro d’Italia su strada che farà tappa a Tarvisio. Poi ci siamo noi e nel 2024 il meeting giovanissimi. A Tarvisio, porta d’Italia e del turismo».
Francesco Baldoni (Tappa di Corridonia): «Un grazie speciale ai promotori e agli organizzatori di questa manifestazione. Porto i saluti di Corridonia e dell’amministrazione comunale. Un ringraziamento al nostro partner Alfio Caccamo che rinnova il suo sostegno per una delle gare più partecipate ogni anno. Vi aspettiamo a Corridonia».
Aldo Pacini (Tappa di Follonica): «Vorrei ringraziare Fausto Scotti, col quale condivido un’amicizia pluridecennale. Siamo stati tra le prime società che hanno creduto nel GIC, nell’edizione inaugurale. Sono passati degli anni e poi ci siamo nuovamente avvicinati. Grazie per l’opportunità e gli amici che ci sostengono».
Luca Olivetti (tappa di Cantoira): «Grazie per questa sana emozione. Il segreto della tappa è quel misto di spirito vulcanico che ci dà la voglia di andare un po’ oltre. Grazie al mio comune per la grande fiducia. Son sicuro che non tradiremo le alte aspettative».