Sestriere – E’ stata la diciannovesima tappa, quella che si è disputata sulle strade della Granfondo Sestriere Colle delle Finestre a decidere il Giro d’Italia numero 101. Sui tornanti della celebre salita che sarà affrontata anche dai partecipanti all’ultima prova del circuito Coppa Piemonte domenica 22 luglio Chris Froome ha scritto una nuova, epica, pagina nella storia del ciclismo moderno anche se l’impresa messa a segno dall’inglese del Team Sky ricorda quelle di nomi leggendari nella storia del ciclismo. In particolare quello di Fausto Coppi le cui gesta hanno segnato l’era di un ciclismo eroico, senza troppi tatticismi, dove le fughe solitarie contribuivano a rendere ancor più grande l’impresa sportiva.
La salita del Colle delle Finestre ha emesso il suo verdetto, ma anche regalato sogni. Il Giro numero 101 è unico anche nel numero della sua edizione. Se capovolgi il numero di questa edizione non cambia l’ordine dei numeri e il risultato finale.
Tanti gli appassionati che hanno applaudito ai piedi della mitica salita torinese per conquistare la miglior finestra sulla vetta del Giro. La salita del Colle delle Finestre è la regina del Giro con i suoi 18, 5 chilometri di cui primi 10,7 con fondo stradale asfaltato e ben 29 tornanti nei primi quattro chilometri di gara e una pendenza media del 9,2% che raggiunge il 14%.
Ma è nei 7,8 chilometri finali in sterrato che i protagonisti del Giro e gli appassionati amatori che assistono alla tappa, chi ai lati del nastro di terra, chi comodamente sul divano, cominceranno a sognare. Nella mente dei primi la conquista del GPM e una maglia rosa che il cronometro disegna sul fisico scolpito dell’attaccante. I secondi, sognano ad occhi aperti l’opportunità di ripetere le azioni dei protagonisti del Giro.
Che tu sia un professionista o un semplice amatore inizia a sognare, domani e domenica 22 luglio, l’epica salita del Colle delle Finestre regalerà emozioni vere.
Ma attenzione il GPM del Colle delle Finestre è un traguardo importante, ma non l’epilogo della prova. C’è ancora tempo per sognare. La discesa tecnica verso Pragelato può rappresentare un ulteriore trampolino di lancio per coloro che hanno spiccate doti di guidabilità della bicicletta e poi si torna a salire verso Sestriere.
Una salita di 16,2, che il Giro ha inserito come GPM di terza categoria, ma stiamo parlando di amatori e soprattutto dobbiamo tener conto che a contendersi il successo finale in entrambi i tracciati saranno poche decine di ciclisti.
Percorsi. La prova regina, la Granfondo si terrà sulla distanza di 117 chilometri e 3200 metri di dislivello da affrontare. La Mediofondo 93 chilometri e 2400 metri di dislivello. Entrambi i tracciati propongono la scalata della salita del Colle delle Finestre.
Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano attraverso il sito della manifestazione