Tra le 167 atlete al via ci sono anche Annemiek Van Vleuten e Lorena Wiebes.
E’ stata la cornice del parco Acquasanta in piazza martiri perugini ad ospitare la grande presentazione delle squadre partecipanti al Giro d’Italia Donne. La corsa a tappe italiane in programma dal 30 giugno al 9 luglio vede l’organizzazione, per il terzo anno consecutivo, di Starlight Asd. Ieri sera le 24 squadre partecipanti si sono alternate sul palco per salutare tutti i presenti, una grande occasione per tifosi e appassionati per incontrare le migliori atlete del panorama internazionale.
Le atlete al via sono in totale 167, 24 squadre di cui 15 appartenenti alla categoria Uci Womens’ World Tour. Tra i nomi al via spiccano sicuramente quelli della campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten (Movistar team) , vincitrice uscente del Giro donne e della campionessa europea Lorena Wiebes (Sd worx).
Visto il percorso privo di grandi asperità è molto interessante la duplice sfida per la vittoria di tappa e per la classifica generale.
Annemiek Van Vleuten– campionessa del mondo, vincitrice Giro 2018,2019, 2022:
«Per me è una grande emozione ed un onore essere al Giro, è la mia dodicesima volta, ma è come se fosse la prima. L’Italia ha per me qualcosa di magico, quando arrivo è come se mi sentissi a casa, non saprei dire cosa sia con esattezza, forse l’ambiente, i tifosi, questo paese è in grado di darmi qualcosa di veramente speciale. Ho passato le ultime settimane a Livigno e penso di essermi preparata al meglio. E’ un percorso molto strano perché non ci sono grandi salite e proprio per questo è difficile da interpretare, non bisognerà mai perdere la concentrazione. Questo sarà il mio ultimo Giro e lo voglio onorare al meglio»
Lorena Wiebes– campionessa europea:
«Sono contentissima di essere qui al Giro, è una corsa che per me è anche un po’ magica. Mi ricordo la prima volta che sono venuta qui, era il 2021 e in quell’occasione avevo vinto due tappe, era stata un’emozione bellissima. Quest’anno sono ritornata alla corsa rosa con l’obiettivo di vincere una tappa, ma anche provare a vincere il prologo, è una cronometro breve che richiede esplosività e penso di potermi esprimere al meglio. Mi sento bene e sono davvero soddisfatta di come stia andando la stagione, ho aumentato il carico di lavoro soprattutto per migliorare in salita»