Scicli (Ragusa) – “La dolcezza del crepuscolo mi fece venire voglia di piangere. Improvvisamente ero invaso da una gran pace e nello stesso tempo dall’inquietudine di riempirmi gli occhi dei suoi palazzi e le orecchie dei suoi silenzi. Scicli ha qualcosa nella sua accoglienza, nella sua dolcezza, nella sua placidità, un che di femminile, quasi materno” con queste parole Luca Zingaretti, l’attore che dà vita al Commissario Montalbano, ricorda Scicli, il comune che resta il cuore delle serie televisiva.
Per i partecipanti alla decima edizione della Gran Fondo Città di Scicli, in programma domenica 25 febbraio, valida quale prima prova del circuito Gran Tour Sicilia e prova unica del campionato nazionale Granfondo CSAIn, sarà come pedalare in un set cinematografico, in cui ciascuno, a colpi di pedale, sarà protagonista della sua storia sportiva.
La fiction del Commissario Montalbano è un’importante vetrina mediatica per far conoscere la cittadina e le sue bellezze architettoniche, Caterina Riccotti, vice sindaco di Scicli con delega agli affari sociali, turismo, sport, sottolinea la rilevanza che anche manifestazioni come la Gran Fondo Città di Scicli assumono per il tessuto sociale e la promozione turistico sportiva: “Vorrei esprimere a nome dell’amministrazione comunale di Scicli un sentito ringraziamento ai dirigenti dell’associazione Amici del Pedale Scicli che attraverso la bicicletta e lo sport trainano il turismo sciclitano creando un’occasione unica di scoperta del nostro patrimonio artistico culturale e paesaggistico. Lo sport che diventa motore attivo di sviluppo non solo psicofisico ma anche culturale. Inoltre la manifestazione coinvolge anche le diverse comunità del comprensorio sciclitano e i suoi appassionati di ciclismo”.
Due percorsi di gara, il Gran Fondo che vedrà i partecipanti pedalare per 125 chilometri e assegnerà il titolo nazionale CSAIn granfondo, e il Medio Fondo che misura 80 chilometri. Due tracciati che rappresentano un viaggio unico, alla scoperta di questo incantevole Perla del barocco della Val di Noto, mentre il clima mite aiuterà i ciclisti a mitigare la fatica e a rendere piacevole la scoperta del patrimonio inestimabile di arte e architettura.
Il comune dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, propone il sito archeologico di Chiafura, antico quartiere che presenta il caratteristico abitato rupestre articolato in balze e gradoni sul crinale del Colle di San Matteo. Le case-grotta, scavate nella roccia e costituite da uno o due vani rettangolari, di 4-5 metri di lato, sono spesso precedute sempre da un piccolo terreno fertile che i documenti medioevali chiamano: “raffo”. La fornace Penna, antica fabbrica di laterizi ed oggi suggestiva struttura che acquista valore sullo sfondo di un azzurro mediterraneo. Il Cristo in gonnella, dipinto conservato nella chiesa di San Giovanni, la Chiesa di San Bartolomeo, il Palazzo Beneventano in stile barocco. Oltre a scoprire i sapori di questa terra, indissolubilmente legati alla cultura, usi e tradizioni del popolo sciclitano.
Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano attraverso il portale del timing Speedpass