Torino – La Granfondo Internazionale Briko Torino non si concluderà dinanzi alla Basilica di Superga. Nonostante gli sforzi compiuti dal comitato organizzatore, l’interessamento di Comune, Città Metropolitana, Regione, Prefettura il diniego al passaggio della gara sul proprio territorio comunale esercitato dal sindaco di Baldissero, non permetterà ai partecipanti ad uno dei più affascinanti eventi internazionali di concludersi dinanzi alla Basilica nata da un voto del Duca Vittorio Amedeo II: se avesse sconfitto l’esercito Franco Spagnolo, avrebbe fatto costruire in quello stesso posto una grande chiesa in onore della Vergine. Dopo una dura battaglia l’esercito nemico viene sconfitto e la città liberata.
Un impegno testimoniato da una serie di accordi raggiunti per offrire ai ciclisti e familiari alcune promozioni come la riduzione delle tariffe d’ingresso alle Tombe Reali e alla Cupola. Il potenziamento del trasporto pubblico con navetta per raggiungere la Basilica di Superga con la Tranvia Sassi Superga. E infine l’inserimento di Sermig, società che gestisce la Basilica, come charity partner della Granfondo.
Nonostante i diversi interventi e colloqui, il diniego al passaggio in un tratto di strada lungo un chilometri e mezzo, ha costretto patron Vittorio Mevio a spostare l’arrivo sulla Strada Panoramica dei Colli, soltanto a poche centinaia di metri dalla Basilica di Superga.