Un evento che parla il linguaggio della bellezza. La Gran Fondo degli Appennini Reatini, in scena mercoledì 1 Maggio, porterà l’esercito pacifico del pedale ad attraversare i scenari cari a San Francesco, per raggiungere in sella, in mezzo alla natura, punti panoramici di grande suggestione e fascino.
“Una gran fondo per tutti, con due percorsi, un medio fondo e una cicloturistica, che possono essere affrontati con agonismo o con la voglia di guardarsi intorno e assaporare appieno le bellezze del paesaggio”. Esordisce cosi Angelo Patacchiola, organizzatore della Sesta Edizione della Gran fondo di Cantalice, che mette in scena il meglio dei paesaggi reatini, sulle orme di San Francesco d’Assisi.
Tutto sulla Gara
Medio Fondo: lunghezza 99,750 km – dislivello 1410 m
Cicloturistica: lunghezza 71 km – dislivello 950 m
Il suggestivo borgo medievale di Cantalice, con la sua Torre e la chiesa di San Felice, sarà quartier generale della gara, dal quale si partirà con direzione Cantalice Superiore, per poi riscendere verso la Salaria (Vazia) – 6 km di gara – e affrontare la seconda salita di giornata, quella di Castel Franco – km 9 di gara – lunga circa 3 km , non molto impegnativa. La tappa successiva sarà Rieti, passando per il Santuario di Santa Maria della Foresta – km 11 di gara – uno dei quattro luoghi sacri eretti da san Francesco, insieme ai santuari di Fonte Colombo, di Greccio, e di Poggio Bustone, sito a circa 3,5 km da Rieti e a 2 km dal vicino paese di Castelfranco. Percorsa la discesa, una volta entrati in città, ci si dirigerà verso località Chiesa Nuova, pedalando per un lungo tratto veloce e pianeggiante. Successivamente si transiterà per Montisola e si raggiungerà Greccio – 32 km di gara – dove si troverà il ristoro. Qui si dovrà affrontare le asperità della sua salita per circa 6 km con pendenze da 8 a 13,5%, ricca di tornanti e brevissimi strappi piuttosto impegnativi, ma il premio sarà raggiungere la cima della salita con vista panoramica, per poi entrare nel borgo di Greccio, conosciuto in tutto il mondo come la Betlemme Francescana. Ad attendere il popolo del pedale il Santuario, un poderoso complesso architettonico che sembra sorgere dalla nuda roccia, unico al mondo, e che merita una visita dedicata nei giorni della manifestazione o nelle feste natalizie, durante le quali si celebra il Presepio di Greccio e viene riproposta l’iconografia dell’omonima scena dipinta da Giotto nella Basilica Superiore di Assisi che ha come protagonista San Francesco.
Da Greccio si scenderà verso Spinaceto per poi raggiungere Poggio Fidoni – 44 km di gara – borgo immerso nella piana reatina. Attraversata la Via Ternana, si troverà il bivio dei due percorsi, cicloturistico /medio fondo. Chi svolterà a destra, sceglierà il cicloturistico – 62 km di gara circa – mentre chi prosegue dritto affronterà l’impegno del medio fondo verso Madonna della Luce – 71 km di gara – per raggiungere Labro attraverso una salita non troppo dura che misura 8 km circa. Saliti in vetta si giunge a Rivodutri – 90 km di gara circa – dove è locato l’ultimo ristoro di gara. Di seguito si attraverserà un tratto panoramico che porta alle porte di Cantalice e, dopo il il bivio di Poggio Bustone, località Case Strinate, finalmente l’ultima salita di giornata di circa 2,5 km che porta dritti all’arrivo di Cantalice.
Per iscriversi ed essere protagonisti di un evento che sarà un magnifico viaggio nella cultura, nella storia sacra e nella natura rigogliosa del territorio reatino, basta collegarsi al sito www.kronoservice.com
Per le classifiche aggiornate del Circuito dopo la seconda tappa: www.pedalatium.com
Si invitano inoltre tutte le cicliste all’appuntamento con la Granfondo Le Strade Rosa – Grotte di Castro – Viterbo – 25 aprile 2019, manifestazione a sostegno del movimento cicloamatoriale femminile. Partner benefico dell’evento è Susan G. Komen Italia (www.komen.it) per la prevenzione e la lotta contro i tumori al seno.
Si ricorda che tutti gli aggiornamenti del circuito comprese le classifiche dopo la seconda prova sono consultabili sul sito ufficiale: www.pedalatium.com e sulla pagina Facebook.h