Gender Equality Ride: pedalare per l’empowerment femminile 

Le Cicliste per caso percorreranno più di 2.000 km in bici per l’Europa per la parità di genere.  
Tappe in 7 città. In collaborazione con la International Association of Women’s Museums. 

Milano – Manca meno di un mese all’inizio del nuovo viaggio di Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, aka le Cicliste per caso, che si apprestano ad attraversare l’Europa in bicicletta da Bolzano a Oslo, per focalizzare l’attenzione sulla parità di genere e per promuovere l’empowerment femminile.

Pedaleranno per oltre 2.000 km in totale autonomia. Il nome del progetto? Gender Equality Ride.  
La partenza è prevista per martedì 1° agosto da Bolzano, l’arrivo martedì 29 agosto a Oslo. 
Il viaggio sarà l’occasione per parlare di temi cari alle Cicliste per caso, di cui si fanno loro stesse promotrici, quali la bellezza del viaggio lento, e, l’emancipazione femminile in Europa. L’obiettivo di Silvia e Linda è anche quello di comprendere, e mostrare, come la condizione delle donne cambi risalendo il continente europeo. Il tutto in chiave sostenibile: non solo si muoveranno in bicicletta, il mezzo green per eccellenza, ma in Germania, paese molto sensibile al tema ecologico, alloggeranno in strutture eco-friendly.

 LA IAWM E GLI INCONTRI NEI MUSEI 

Ad aiutarle nel loro intento ci sarà l’International Association of Women’s Museums (IAWM). Le Cicliste per caso, in collaborazione con l’associazione, organizzeranno incontri in 6 musei associati IAWM sul percorso. 

Sono previste visite ai Musei delle Donne di Merano, Hittisau (Austria), Fürth e Berlino (Germania), Aarhus (Danimarca) e Kongsvinger (Norvegia). Il programma si destreggerà tra talk e ride: gli approfondimenti toccheranno tematiche legate alla parità di genere, al ruolo della bicicletta nella storia dell’emancipazione femminile, allo sport femminile. 

Il primo degli appuntamenti, il 1° agosto, fungerà da “vernissage” della Gender Equality Ride. Al talk organizzato presso il Museo delle Donne di Merano, prenderanno parte Sigrid Prader, direttrice del museo e tra le fondatrici dell’IAWM, e una rappresentanza del comune di Merano, uno dei comuni più avanzati in tema di pari opportunità e fautore del Piano d’azione per l’uguaglianza tra i generi.  

Il “finissage” è previsto il 27 agosto, al Kvinnemuseet di Kongsvinger, nei pressi di Oslo, dove Silvia Gottardi e Linda Ronzoni avranno modo di incontrare Mona Holm, presidente del museo e presidente dell’IAWM. A concludere il viaggio, è stata organizzata una ride con i ragazzi e le ragazze della Cycling Academy locale, che accompagneranno le Cicliste per parte del percorso fino alla capitale norvegese, dove incontreranno anche una rappresentanza della Professional Women’s Network. 

PERCHE’ UNA GENDER EQUALITY RIDE? 

“Alcuni si chiedono perché uniamo la bicicletta al tema della parità di genere, perché parliamo di cicloturismo e empowerment femminile. La verità è che i due argomenti sono intrinsecamente collegati: per tanti anni, e tutt’ora, la strada verso la parità di genere è passata dalla bicicletta. Le due ruote hanno inciso enormemente nella vita delle donne permettendo loro di essere autonome, di viaggiare sole, di scappare talvolta. La bicicletta ha dato loro, e continua a dare a tutti oggi, la libertà”, dicono Silvia Gottardi e Linda Ronzoni.  

Continuano: “Le donne rappresentano metà della popolazione mondiale, e quindi anche la metà del suo potenziale. La parità di genere non è solo un diritto fondamentale, ma la base necessaria per un mondo pacifico, prospero e sostenibile. Nonostante la lotta femminista sia nata nell’Ottocento, e ci siano stati sicuramente dei passi in avanti in termini di accesso all’istruzione, di autodeterminazione, e di numero di donne in posizioni di potere, c’è ancora da pedalare!  

Secondo il Global Gender Gap Report 2020, la Gender Equality in ambito lavorativo non verrà raggiunta prima di 108 anni. Dopodiché, ci vorranno altri 40 anni prima che donne e uomini siano rappresentati equamente nelle leadership politiche e nazionali… insomma la strada è ancora lunga. Speriamo che la nostra pedalata possa aiutare la causa, noi ci crediamo.”  
 
COME SEGUIRLE 
L’intero viaggio verrà raccontato in tempo reale tramite articoli sul blog (www.ciclistepercaso.com) e aggiornamenti social, così che chiunque possa vivere, virtualmente, l’esperienza con Silvia e Linda.  
Chi volesse può unirsi e pedalare con le Cicliste per caso in alcuni tratti di percorso. Il primo appuntamento è quello del 1° agosto per pedalare insieme a loro da Bolzano a Merano (32km).  
 
LE DATE 
1/08 Museo delle Donne di Merano, Bolzano, Italia 
5/08 Frauenmuseum Hittisau, Austria 
10/08 Museum Frauenkultur Fürth, Germania 
17/08 Frauenmuseum Berlin, Germania 
24/08 KØN – Gender Museum Denmark, Aarhus, Danimarca 
27/08 Kvinnemuseet Kongsvinger, Norvegia 
29/08 Incontro con Professional Women’s Network @Oslo, Norvegia 
 
Per aggiornamenti https://www.instagram.com/ciclistepercaso/