La 39.a edizione della Re Stelvio Mapei è andata in scena ieri a Bormio proponendo la annuale sfida al “gigante” dei Passi Alpini con i suoi 2758mslm. Gaffuri vittoria con fantastico nuovo record della corsa. 2600 gli sportivi al via.
Questa manifestazione sportiva multidisciplinare vede ogni anno centinaia di appassionati pedalare o correre a piedi lungo le pendici del famoso passo alpino, salendovi dal versante valtellinese.
Main sponsor dell’evento l’azienda Mapei cche collabora con la U.S. Bormiese dal 2005.
La Re Stelvio Mapei è molto più di una semplice gara. È un vero happening delle attività outdoor e dello sport, dove natura e celebrazione della passione condivisa per il ciclismo e il podismo diventano il leti motiv di una giornata indimenticabile.
Quest’anno condizioni meteo praticamente perfette hanno fatto da cornice all’evento, favorendo prestazioni degne di nota e una folta partecipazione di appassionati.
Ha sempre un grande fascino questa scalata allo Stelvio con atleti e appassionati provenienti da tutto il mondo. La chiusura al traffico veicolare infatti fa apprezzare il contesto naturalistico del Parco nazionale dello Stelvio, in cui si svolge l’intero itinerario con i suoi 21 chilometri con dislivello di 1.533 metri.
Sul fronte della prova ciclistica maachile si è assistito a una prestazione “monstre” con nuovo record della corsa per il ciclista di Erba Mattia Gaffuri (Swatt club) , unico e primo nella storia a scendere sotto l’ora.
Fantastico il suo 59m27s , tempo che alza l’asticella di parecchio rispetto alla concorrenza. Gaffuri ha infatti superato il precedente record di Alessandro Magli, che resisteva dal 2007 con 1:02:25.
Secondo posto per il comasco Daniele Rainoldi (Dator ISB) che ha siglato un ottimo 1h04m33s. Tera piazza per il suo compagno di team Riccardo Zacchi in 1h05m00s.
Tra le donne altra vittoria di spessore per la trentina Carlotta Uber (team Scott Matergia) che dopo essersi imposta alla Ale’ La Mercx due settimane fa, come Gaffuri, concede il Bis sullo Stelvio, vincendo con ampio margine.
1h15m23s il suo crono che ha lasciato solo le briciole alle avversarie. Seconda infatti in 1h19m00s Giulia Murada (pol Albosaggia). Terzo posto per la portacolori del team Pink Wave Giorgia Bandini, con il crono di 1h23m34s.
(MM)
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