Nel cross country internazionale di Stevenà, nel Pordenonese, la campionessa transalpina precede l’austriaca Stigger e la bergamasca Teocchi mentre l’elvetico ha la meglio sul campione del mondo Jordan Sarrou. Due giorni di gare e oltre mille concorrenti: il Team La Roccia si gode il successo organizzativo e si proietta al 2022.
Caneva (Pordenone) – Lo spettacolo delle ruote grasse e del cross country a Stevenà di Caneva (Pordenone) dove sabato 24 e domenica 25 aprile è andato in scena l’ Mtb Ca’Neva Trophy, evento organizzato da La Roccia Team. La due giorni, che ha raccolto l’eredità del Xc Crunch Tour era valida quale terzo appuntamento del circuito dell’Italia Bike Cup e ha visto la partecipazione di oltre mille biker. Momento clou, le gare di domenica, appuntamento di fascia C2 del calendario dell’Unione ciclistica internazionale per quanto riguarda le categorie Elite, Under 23 e Juniores, maschile e femminile.
Le gare più attese, quella Elite. In campo femminile, a mettere d’accordo tutta la concorrenza è stata la campionessa di Francia Lena Gerault, sempre in testa e brava resistere prima alla bergamasca Chiara Teocchi e poi alla strepitosa rimonta dell’austriaca Laura Stigger. Gerault davanti a tutti, dunque, con Stigger (prima under 23) e Teocchi seconda e terza, mentre a completare la top five sono state la belga Mita Michiels e l’altoatesina Eva Lechner. Tra le Juniores il successo è andato alla bergamasca Sara Cortinovis.
La prova Elite maschile vedeva nel campione del mondo Jordan Sarrou l’atleta più atteso e la sua maglia iridata ha subito guidato il plotone nel giro di lancio. Ritardato da una scivolata nel corso del primo giro, Sarrou ha poi fatto una gara tutta ad inseguire mentre davanti era bravo a tenere la testa lo svizzero Filippo Colombo. Al suono della campanella, l’elvetico transitava in testa con poco meno di trenta secondi su Sarrou che nel corso dell’ultima tornata era autore di un gran recupero che però gli permetteva di arrivare a 10” dal vincitore. Successo per Colombo, dunque, su Sarrou e sul sudafricano Alan Hatherly. Il danese Simon Andreassen e l’altoatesino Gerhard Kerschbaumer a completare la top five.
«Questo Ca’Neva Trophy è una manifestazione che cresce anno dopo anno e oggi è stata una grande giornata» commenta il presidente de La Roccia Team, Stefano Armellin. «Era la prima volta che ci misuravamo con un evento internazionale e abbiamo avuto un campo partenti da Coppa del mondo: la soddisfazione, che voglio condividere con tutti coloro che hanno collaborato, è enorme. E non ci fermiamo qui. Vogliamo crescere ancora e diamo appuntamento al 2022, con l’auspicio che ci possa essere il pubblico».
L’ Mtb Ca’Neva Trophy era la terza tappa dell’Italia Bike Cup, circuito articolato su quattro appuntamenti: Coppa Città di Albenga (disputato il 4 febbraio), Verona Mtb International (disputato il 3 aprile), Ca’Neva Trophy appunto e Cerrano Bike Land, in programma nel Teramano il 30 maggio. Dopo la prova di Caneva i leader delle categorie Open sono Jordan Sarrou e Giorgia Marchet mentre tra gli Under 23 Yuri Zanotti e Giada Specia.
Nella giornata di sabato, 24 aprile, l’ Mtb Ca’Neva Trophy ha proposto le gare giovanili delle categorie Esordienti e Allievi, per le quali in palio c’erano i titoli di campione regionale di cross country del Friuli Venezia Giulia. Questi i vincitori. Esordienti primo anno: Julia Magdalena Mitan (Bandiziol Cycling team) e Samuele Mania (Caprivesi). Esordienti secondo anno: Ilaria Tambosco (Jam’s bike team Buja) ed Ettore Fabbro (Jam’s bike team Buja). Allievi primo anno: Bianca Perusin (Libertas Ceresetto) e Stefano Viezzi (Libertas Ceresetto). Allievi secondo anno: Marie Paule Roselle Della Rovere (Team Granzon) Riccardo Del Puppo (Ciclo team Gorgazzo).
Per approfondimenti: larocciateam.blogspot.com