Festa finale con Claudio Chiappucci nel segno della “ciclo-spiritualità” alla Granfondo Tre Santuari del Fermano

Porto S. Elpidio – Stupendo è l’aggettivo più idoneo per sintetizzare il contesto nel quale ha avuto luogo la Granfondo dei Tre Santuari del Fermano, al culmine di tre giornate intense dedicate al binomio ciclismo e promozione del territorio a Porto Sant’Elpidio con un uomo immagine d’eccezione: Claudio Chiappucci.

E proprio grazie all’ex professionista varesino di Uboldo che la città elpidiense ha potuto tirare fuori il meglio a livello organizzativo, sotto gli sforzi della Gio.Ca. Communication, facendo dello sport e del ciclismo due risorse preziose per continuare a cavalcare l’onda della ripartenza nei settori dell’economia e del turismo.

La manifestazione si è svolta attraverso la tradizionale formula della velocità controllata fino alla Madonna dell’Ambro nel tragitto di andata, a seguire il ritorno a Porto Sant’Elpidio nel segmento agonistico andato in scena tra la fine della discesa di Amandola e il quartiere elpidiense della Corva con traguardo fissato davanti al Santuario Madonna dell’Addolorata dove Don Paolo Canale ha fatto gli onori di casa: “La spiritualità e lo sport sono due elementi fondamentali per ripartire in questo momento delicato dell’emergenza sanitaria. A nome di tutta la nostra parrocchia un sentito ringraziamento all’anima organizzativa dell’evento Vincenzo Santoni, a tutto lo staff organizzativo e a Claudio Chiappucci”.

Alla Madonna dell’Ambro, il rettore dell’omonimo santuario Padre Gianfranco Priori ha accolto la carovana con una rosa, in occasione della ricorrenza di Santa Rita da Cascia, segno che la vita “nasce sempre dove c’è anche l’impossibile e il ciclista raggiungerà la meta sempre, malgrado le difficoltà da superare. Con la pandemia non stiamo andando verso il nulla ma stiamo costruendo il nostro futuro. La rosa di Santa Rita evidenzia la capacità di scommettere sempre sulla vita e voi ciclisti rappresentate il colore e le pennellate che date al nostro ambiente. Coloriamo la vita anche se è stanca e vuota”.

Lasciato il santuario e una volta ripreso il tragitto verso Porto Sant’Elpidio, tra discesa e pianura, la corsa si è animata a 25 chilometri dal traguardo grazie a Claudio Paci (Studio Moda), Gianni Luzi (Studio Moda), Alberto Camisasca (System Car), Domenico Parissi (Abitacolo Sport Club), Andrea Petricca (Cicli Rossi-Canottieri Roma), Dimitri Nikandrov (Studio Moda), Aurelio Di Pietro (Studio Moda), Mauro Compagnucci (Giuliodori Renzo), Rosario Vinicio (Studio Moda), Alessio De Santis (Team De Santis Bike Store), Pasquale Santillo (Studio Moda), Ludovico Basso (Abitacolo Sport Club), Alessandro D’Andrea (Studio Moda) e Giacomo Giuliodori (Giuliodori Renzo).

La svolta a 5 chilometri dall’arrivo con un primo frazionamento dei battistrada ad opera di Mauti, Di Pietro e Camisasca che hanno allungato rispetto agli ex compagni di fuga, prima del momento decisivo sullo strappo finale della Corva che ha messo le ali a Mauti (laziale di Anzio), bravo a cogliere da solo la sua prima vittoria stagionale. A completare il podio per distacco l’abruzzese Di Pietro e il lombardo Camisasca, poi il resto degli inseguitori compresi i migliori di categoria Giacomo Giuliodori (M4), Luzi (M5), Fabrizio Tarani (Triono Racing-SC Centrobici – M6), Giovanni Rinicella (Cicli Rossi-Canottieri Roma – M1), Franco Abruzzetti (Studio Moda – M7) e la migliore delle donne Ramona Martellini (Abitacolo Sport Club), oltre ai già citati Mauti (élite sport), Di Pietro (M3) e Camisasca (M2).

La bicicletta è sinonimo di amicizia, benessere e spensieratezza – ha spiegato Vincenzo Santoni a nome della Gio.Ca Communication – per questo abbiamo voluto cogliere nel segno con questo format delle tre manifestazioni giornaliere. Insieme a Claudio Chiappucci studieremo qualcosa di più incisivo e di attraente per il nostro territorio con la mente rivolta alla prossima edizione. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo e che hanno dato lo stimolo a un grande evento promozionale per la nostra città, organizzando in piena sicurezza”.

Sono state tre giornate belle ed intense – ha commentato “El Diablo” Claudio Chiappucci – perché la bicicletta è sinonimo di divertimento, stare insieme, conoscere gente nuova e ammirare i bei paesaggi del fermano tra il mare e l’entroterra. Tutto questo grazie a un vero artefice di questa viva realtà come Vincenzo Santoni, a capo di un’organizzazione veramente impeccabile e sono orgoglioso di essere stato il testimonial. Che bello pedalare a Porto Sant’Elpidio e nel fermano dove si respira un entusiasmo vero per le due ruote”.

La pratica sportiva – ha detto il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci – rappresenta il momento migliore per rilancare questo connubio con il nostro territorio per credere in questa ripartenza. Ci siamo messi alle spalle un altro successo organizzativo della Gio.Ca Communication a dimostrazione che il ciclismo continua ad essere in grande ascesa nella nostra città e ancora di più con un testimonial di grandissima fama come Claudio Chiappucci”.

Gli highlights di El Diablo Cycling Festival

Classifiche complete Granfondo Tre Santuari del Fermano