Misinto (MB) – Sul traguardo di Moncrivello, all’ombra del castello la cui storia è particolarmente legata ad alcune nobildonne divenute spose dei duchi di Savoia, ha alzato il braccio destro al cielo in segno di trionfo, dopo aver piegato la resistenza degli avversari e conquistato il successo nella prova che assegnava il titolo nazionale open categoria Senior 1.
Una maglia tricolore che Federico Vilella ha dedicato a Gianfranco Pavanello, appassionato ciclista che lo ha convinto a tornare nuovamente a gareggiare dopo una lunga attività agonistica, iniziata tra i giovanissimi G3 e chiusa dopo sei anni di attività dilettantistica. “Dopo sei anni tra gli Under 23 ed Elite ho deciso di smettere. Ero deluso, non sentivo la fiducia del team probabilmente avrei potuto dare di più. Non ho mai abbandonato la bicicletta e mi rivolgevo a Gianfranco, mio vicino di casa, per sistemare la bicicletta prima delle uscite. Mi ha spronato in più occasioni a riprovare ad applicare il numero alla maglia e gareggiare tra gli amatori. Dopo tre anni di stop, nel luglio 2015, ho partecipato alla prima gara amatoriale che si è svolta all’Autodromo di Monza. Sono arrivato quarto, questo piazzamento, inatteso, mi ha dato ancor più fiducia. La stagione era ormai iniziata da diversi mesi e ho deciso di sfruttare le gare prima della fine della stagione per ambientarmi in questa nuova realtà. Ad agosto è arrivata la prima vittoria, la terza tappa del Giro della Brianza. Poi ho vinto anche la quarta frazione. Avevo partecipato soltanto a cinque gare. Ho chiuso quella stagione con cinque vittorie”.
Durante l’inverno 2016 Vilella conosce Natale Bellotti e Lara Dotta, che attraverso la loro azienda decidono di sostenerlo: “Furono ventidue i successi conquistati quell’anno, su sessantasei manifestazioni in circuito a cui ho partecipato”.
Vilella è un passista veloce che riesce a difendersi bene anche in salite non lunghe. I numerosi successi conquistati nella stagione precedente e la passione per il ciclismo lo convincono a limitare l’attività su strada e partecipare a mediofondo e granfondo. Ho vinto dodici gare su strada, il percorso corto della Granfondo Novara Marcello Bergamo 2017 e conquistato un buon piazzamento alla Granfondo Il Lombardia.
Passano le stagioni, Vilella si conferma ciclista di valore e in ogni gara è controllato dai suoi più diretti avversari. La scorsa stagione si impone in diciassette gare, conquista il titolo nazionale open categoria Senior 1, il Night Raw Contest a Varese, quattro tappe su cinque del Giro della provincia di Varese e il quarto posto al campionato nazionale strada Acsi. Al Giro del Friuli veste la maglia verde al termine della prima tappa e chiude al nono posto della classifica finale.
Al termine della scorsa stagione il trentatreenne ciclista di Misinto decide di dedicarsi alle granfondo e nel 2019 vestirà i colori del neonato team Colnago MG. K Vis. “Quello delle granfondo è per me un mondo nuovo. Ho partecipato a qualche manifestazione nelle scorse stagioni, ma non ho mai programmato un intero anno di attività da dedicare a questa attività. Ringrazio i dirigenti della Colnago MG. K Vis che mi hanno offerto l’opportunità di entrare a far parte di una formazione numerosa che ha diversi ciclisti in grado di ben figurare. Parto con la volontà e determinazione di far bene soprattutto nelle manifestazioni che non presentano lunghe salite. Non posso nascondere che mi piacerebbe vincere subito, ma non sarà facile”.
– Come si allena durante la settimana?
“Riesco ad allenarmi anche tutti i giorni. Sono un geometra e gestisco insieme a mio padre un’azienda edile. Questo mi dà l’opportunità di ritagliarmi qualche ora in più da dedicare all’allenamento. Solitamente scelgo la zona del Lago di Como per poi dirigermi verso Como, oppure sconfinare in terra svizzera per affrontare percorsi ondulati e salite impegnative”