Ancona – Con otto vittorie ha recitato la parte del leone nella stagione appena agli archivi FEDERICO POZZETTO, uno degli elementi di punta dell’Asd CICLI COPPARO, sul quale il patron Raffaele Consolani non ha mai nascosto di puntare ed è stato ampiamente ripagato. Il 27enne ciclista nato a Trieste ma residente da anni a Castelfiorentino (Firenze) ha confermato i brillanti risultati ottenuti nel recente passato e si candida ad essere protagonista anche nel 2019.
Pozzetto, come nasce la tua passione per il ciclismo?
«Fin da ragazzino mi sono dedicato a questo sport che mi ha coinvolto. In famiglia nessuno correva, ma tramite gli amici mi sono innamorato della bicicletta. Ho un passato anche da tesserato professionista in una squadra continental, poi dopo due anni d’inattività per rispettare le regole sono passato agli amatori».
Quando hai sposato il progetto della Cicli Copparo?
«Un anno fa, prima correvo per il Team Canondale Gobbi. Mi ha affascinato il programma illustratomi da Raffaele Consolani e non ho avuto dubbi nell’intraprendere la nuova avventura. Con gli altri ragazzi formiamo un bel gruppo, ci divertiamo e ci aiutiamo a vicenda, provando a tenere alto il nome del club prima ancora di guardare i nostri interessi».
Quale successo ti ha regalato maggior soddisfazione?
«Senza dubbio quello alla Nove Colli di Cesenatico. Stiamo parlando della regina delle granfondo: gara lunga, dura, con tanti corridori competitivi e la diretta Rai a renderla più interessante. Ci tenevo a primeggiare e ho centrato l’obiettivo».
Dove invece hai ricevuto una delusione?
«Pensavo di vincere la Pinarello a Treviso, ma sono stato superato al fotofinish per venti centimetri. Lì sentivo il traguardo in tasca e non nascondo di aver provato amarezza».
Quante ore ti alleni alla settimana?
«La media è di 15 ore distribuite in base agli impegni di lavoro e familiari. Non è facile conciliare l’attività sportiva con tutto il resto, ma la vicinanza della mia compagna Giulia e della mia famiglia, che mi seguono sempre con affetto e mi trasmettono la carica giusta, mi forniscono un supporto enorme».
Quali sono i tuoi obiettivi in vista della prossima stagione?
«Sarebbe bello confermarsi alla Nove Colli e riuscire finalmente ad aggiudicarmi la Pinarello. Nella vita non bisogna mai accontentarsi e proverò ad alzare l’asticella, forte di un’esperienza sempre maggiore. Il team della Cicli Coppari sarà sempre più competitivo con innesti di spessore e abbiamo tutte le carte in regola per mettere i punti esclamativi nelle competizioni a cui parteciperemo».