Impegnati in un training camp in Turchia prima dell’invasione, non posso rientrare nel Paese e saranno ospitati in Italia fino a quando non potranno rimpatriare
Raccogliendo l’appello del Presidente del Consiglio Mario Draghi di appoggio e solidarietà al popolo ucraino, la Federazione Ciclistica Italiana, in accordo con il sottosegretario Valentina Vezzali, e l’Assessore allo Sport della regione Abruzzo Guido Liris si mobilitano a favore degli atleti delle nazionali dell’Ucraina bloccati in Turchia al momento dell’invasione del Paese e impossibilitati a fare ritorno in patria.
La richiesta di aiuto del gruppo di 26 persone, tra cui 21 atleti, è stato raccolto dalla giornalista Francesca Monzone, bike ambassador FCI, che si è attivata, in accordo con il presidente Dagnoni, il Segretario Tolu e il Consiglio federale, per trovare una sistemazione temporanea in Italia, in attesa che la situazione in Ucraina migliori.
“La Nazionale – ha raccontato Francesca Monzone – era in Turchia per un training camp iniziato prima dell’invasione. E’ attualmente impossibilitata a rientrare, perché molti degli aeroporti sono ormai distrutti e perché è impedito qualsiasi collegamento con il Paese.
Quando la situazione è precipitata, sono stata contatta da un tecnico della stessa, a seguito della posizione della FCI assunta sabato di vicinanza al popolo e agli sportivi ucraini. In stretto contatto con i vertici della FCI, mi sono subito attivata per trovare una sistemazione ad atleti e tecnici in Italia che gli permetta anche di continuare la propria attività.”
Il presidente FCI Cordiano Dagnoni: “Come ho ricordato nei giorni scorsi, non possiamo restare indifferenti in un momento come questo. Ringrazio il Consiglio federale che ha accettato con profonda sensibilità di mobilitarci immediatamente.”
“Ringrazio l’assessore Guido Liris – ha tenuto a precisare il segretario generale Marcello Tolu – che ha risposto prontamente al nostro appello, mettendosi subito a disposizione per l’ospitalità. La Federazione si occuperà del trasferimento del gruppo dalla Turchia all’Italia. Stiamo definendo le ultime pratiche perché questo possa avvenire nel minor tempo possibile, stante la difficile situazione internazionale.”
Fondamentale è stata la disponibilità dell’assessore Guido Liris e di tutto il suo ufficio, che hanno prontamente risposto alla richiesta di aiuto. “L’Abruzzo non poteva rimanere indifferente di fronte un dramma di tale entità e siamo contenti di poter accogliere questi atleti e di assisterli fino al loro rientro in Ucraina”.
Nella giornata di oggi sono arrivati i ringraziamenti della Federazione Ucraina che: “esprime la sua profonda gratitudine alla Federazione Ciclistica Italiana che fornisce assistenza alla squadra nazionale ucraina in questo tragico momento.”