Trento – I quattro battistrada, Elettrico, Rivera, Castelnovo e Cini, sono all’ultimo chilometro, lo sceriffo Francesco Moser, che commenta le immagini Rai insieme ad altri ospiti, agli ultimi mille metri sentenzia: “Corsa molto tattica vediamo chi prende l’iniziativa, ma penso che Elettrico gliela dà una botta tra poco”.
Al cartello dei cinquecento metri al traguardo allunga Oscar Tovar Rivera, Elettrico è il più lesto a reagire e portarsi a ruota del battistrada. Resta alle spalle del corridore in maglia Team Terenzi e ai duecento metri finale mette a segno l’allungo che gli permette di conquistare il secondo prestigioso successo in soli sette giorni.
Dopo la sua terza Maratona Dles Dolomites Enel consecutiva, quarta vittoria nella regina delle granfondo aggiungendo il successo nel percorso corto conquistato nella stagione 2015, il corridore materano iscrive il suo nome nell’albo d’oro de La Leggendaria Charly Gaul, evento giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione che ricorda l’impresa compiuta dall’Angelo della Montagna Charly Gaul sul Monte Bondone al Giro d’Italia 1956.
Tagliato vittoriosamente il traguardo Elettrico ricostruisce la sua impresa: “Ho alzato il ritmo di gara al primo passaggio sul Bondone per testare il mio stato di forma e quello dei miei avversari. Ho avuto subito sensazioni positive e ho deciso di attendere il finale di gara per mettere a segno l’allungo vincente. Ringrazio patron Franco D’Auria, il Team CPS, la mia famiglia, tutti coloro che mi sono vicini e mi sostengono”.
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