Camerino (Mc) – Saranno tre i tracciati alla 10ª Granfondo Terre dei Varano, che domenica 3 giugno sarà organizzata a Camerino dall’Avis Frecce Azzurre: il lungo di 155 chilometri (3300 metri di dislivello) con partenza alle ore 8.30, il medio di 100 chilometri (2000 metri di dislivello) che prenderà il via alle ore 9.15 e il corto non agonistico di 57 chilometri (1100 metri di dislivello) per cicloturisti ed ebiker, che partirà alle ore 9.30.
Start nei pressi della Contram Spa. Dapprima si percorrerà un tratto pianeggiante, dove sulla destra i ciclisti potranno amirare il castello di Rocca d’Aiello, che insieme a quello di Lanciano, che si incontrerà dopo qualche chilometro, costituiva la poderosa rete di fortificazioni che il Ducato dei Da Varano aveva edificato nel suo territorio.
Raggiunta la rotonda di Torre del Parco si svolterà a sinistra, iniziando a percorrere in leggera ascesa la valle del Potenza. Si giungerà quindi a Pioraco, attraversando due gallerie in corrispondenza delle quali la strada si impennerà fino al 9 per cento, e poi si svolterà a sinistra proprio all’ingresso del paese della carta. Successivamente si raggiungerà Sefro, noto per gli allevamenti di trote, e dopo aver attraversato il caratteristico borgo ci si addentrerà nella valle scavata dal torrente Scarsito.
L’andamento pianeggiante della strada sarà interrotto dall’inizio dei 5400 metri della salita per Montelago, che prima del borgo di Sorti raggiungerà in un breve tratto pendenze anche al 14 per cento. Superato Sorti, si salirà regolari per circa cinque chilometri, raggiungendo i due altipiani di Montelago, che si trovano su due quote differenti.
Subito dopo, uno strappo di poco più di un chilometro porterà allo scollinamento di Passo Salegri. Giù quindi per una discesa di sei chilometri, caratterizzata da lunghi rettilinei e tornanti secchi, da percorrere con attenzione, considerando che si raggiungerà una velocità elevata.
All’ingresso di Serravalle del Chienti sarà posta la prima deviazione dei percorsi: il corto girerà a sinistra, mentre il medio e il lungo proseguiranno dritti in leggera salita.
Questi ultimi due dopo aver superato la strettoia posta nel borgo di Castello saliranno per un breve tratto al 10 per cento e al termine dell’ascesa svolteranno a sinistra. I ciclisti potranno ammirare l’altipiano di Colfiorito, che verrà attraversato per circa tre chilometri.
Nel borgo di Taverne (dove ci sarà il primo ristoro), dopo una doppia svolta a sinistra e dopo essere passati sotto la nuova superstrada, inizierà la breve salita che porterà a scollinare a Pintura di Ciglia. La successiva discesa, abbastanza ripida subito dopo lo scollinamento, porterà agevolmente a Pieve Torina, dove si girerà a sinistra e su strada ampia leggermente a favore si arriverà dopo nove chilometri a Polverina. Qui avverrà la divisione tra lungo e medio.
Il lungo svolterà a destra attaccando subito i 7800 metri della salita al Poggio di Fiastra. Dopo lo scollinamento inizierà una discesa che in sei chilometri porterà al lago di Fiastra, che potrà essere ammirato dall’alto, incastonato tra i Sibillini. Inizierà ora la lunga salita di 16 chilometri che attraversando Acquacanina e poi Bolognola (cambio borracce) condurrà al GPM di Sassotetto Santa Maria Maddalena, dove sarà posizionato un ristoro. Dopo aver goduto di una vista panoramica incantevole sulle vette dei Sibillini e dopo aver scollinato, i ciclisti inizieranno una discesa molto tecnica e su fondo stradale perfetto che in 15 chilometri li porterà a Sarnano, dove troveranno un leggero strappo prima dell’ingresso in paese. Nella piazza si svolterà a sinistra e poi dopo circa 19 chilometri si raggiungerà Belforte del Chienti, dove si girerà a sinistra. Dopo una leggera ascesa di tre chilometri si arriverà al Lago di Caccamo, dove si svolterà a destra in direzione Serrapetrona e qui avverrà il ricongiungimento con il medio.
Quest’ultimo, dopo la divisione di Polverina, proseguirà dritto con strada a favore per circa 18 chilometri, costeggiando prima il Lago di Polverina e successivamente quello di Caccamo. Qui si svolterà a sinistra in direzione di Serrapetrona, dove avverrà il ricongiungimento con il lungo e dove ci sarà un ristoro.
Dopo essersi ricongiunti, i due tracciati proseguiranno verso il borgo medievale di Castel San Venanzio e poi raggiungeranno il GPM di Torre Beregna. Dopo lo scollinamento, percorrendo una strada panoramica i ciclisti potranno ammirare Camerino e tutti i Sibillini. La discesa che condurrà a Camerino è brevemente interrotta da due strappetti di poche centinaia di metri, che si percorreranno di slancio. Si attaccherà poi l’ultimo tratto, che condurrà all’arrivo in centro.
Ritornando al corto, invece, dopo essersi separato dagli altri due tracciati questo proseguirà in leggera discesa per circa 10 chilometri, raggiungendo Muccia, dove svolterà a sinistra e poi affronterà tre chilometri in leggera salita fino allo scollinamento, arrivando quindi velocemente in discesa ai piedi di Camerino. Si attacherà quindi l’ultima parte, che condurrà fino al traguardo.
Quote per iscriversi (CLICCA QUI)
– Euro 30,00 entro il 28 febbraio alle ore 23.59 (agonisti, individuale)
– Euro 35,00 entro il 30 maggio alle ore 23.59 (agonisti, individuale)
– I fedelissimi (vedi elenco), cioè coloro che hanno partecipato a tutte le nove edizioni precedenti, potranno iscriversi a 25 euro sino al 31 maggio e saranno schierati in un’apposita griglia di partenza.
– Euro 20 sino al 2 giugno per cicloturisti ed ebiker, specificando nell’apposito modulo di iscrizione.
Iscrizioni in loco
– Euro 40,00 sabato 2 giugno dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 20. In questo caso l’organizzazione non garantisce il pacco gara.