Nella mediofondo, prova neutralizzata dopo il controllo al Cedro del Libano, successo di Samantha Arnaudo (Officine Mattio Cycling Club) e Matteo Cigala (Team Dan Morrissey). I primi vincitori assoluti sono invece stati Fabio Motalli (Bike Evo) e Silvia Visaggi (Officine Mattio Cycling Club). Nella classifica per team successo della formazione torinese Rodman Azimut Squadra Corse che precede la cuneese Gs Passatore e Brontolo Bike. Annunciata anche la data della prossima edizione: 24 Aprile 2022.
Pollenzo (Bra – Cuneo) – La pioggia ha rovinato soltanto in parte la festa della ventottesima edizione della Bra Bra Specialized Fenix Grand Prix, penultima prova del circuito Coppa Piemonte. I 782 partecipanti, oltre alla fatica per portare a termine le tre prove in programma, hanno dovuto affrontare anche l’asfalto reso viscido dalla pioggia caduta nelle ore precedenti alla manifestazione che è stata poi la causa di molte cadute.
La partenza dal centro della città romana di Pollenzo, Pollentia, guidati dalla Nissan GT – R 50 supercar prodotta in 50 esemplari e disegnata dallo storico carrozziere torinese Italdesign, per celebrare i 50 anni della Nissan GT – R berlina e coupé diventata fra le più celebri auto sportive al mondo.
A conquistare il prestigioso successo nella prova regina, la Granfondo, è stato il biathleta cuneese Pietro Dutto, alla sua sesta affermazione stagionale. L’azzurro delle Fiamme Oro, che partecipa alle manifestazioni ciclistiche con i colori del Team Mentecorpo By Biemme ha centrato in volata il successo assoluto precedendo Giacomo Giordano (Centro Coordinamento Ciclisti Cuneo) e Andrea Gallo (Team Colpack Ballan), quest’ultimo vincitore di ben sette edizioni consecutive della manifestazione braidese (dal 2012 al 2018).
La gara è stata caratterizzata da una fuga a quattro che ha visto protagonisti Dutto, Gallo, Giordano e Gabriele Contorni (Dottabike). Nel finale Gallo prova più volte il colpo da finisseur, ma i compagni di fuga annullano tutti i tentativi. Lanciata la volata, Contorni è il primo a perdere contatto, mentre Gallo non potrà lottare per la conquista dell’ottavo successo a causa di un problema al cambio. Vittoria comunque meritata del biathleta azzurro che in questa stagione ha dimostrato il suo valore anche in sella alla bicicletta, la sua seconda passione sportiva, centrando prestigiosi successi.
Tra le donne, torna al successo la toscana d’adozione, torinese di nascita, Simona Parente (Officine Mattio Cycling Club) al suo terzo successo alla Bra Bra Specialized Fenix Grand Prix .
Un incidente stradale verificatosi lungo il tracciato del percorso medio, ha costretto la direzione di corsa, il collegio di giuria e il comitato organizzatore a neutralizzare la gara dopo il passaggio al controllo di Cedro del Libano. La collisione tra le due vetture, che non facevano parte della carovana della gara, ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza e le forze di polizia hanno chiuso il tratto do strada interessato dalla collisione, costringendo i ciclisti ad effettuare una deviazione, con conseguente accorciamento del percorso di gara.
La premiazione di questa prova è stata effettuata tenendo conto delle posizioni rilevate al passaggio al Cedro del Libano.
A conquistare il successo assoluto è stato il ciclista italo irlandese Matteo Cigala (Team Dan Morrissey), alla sua quinta vittoria in Italia, che è riuscito a piegare la resistenza di Bruno Sanetti (Sanetti Sport) e Gabriele Novaira (Brike Bike) protagonisti di una fuga di oltre ottanta chilometri che ha caratterizzato gran parte della gara. Novaira a breve si sottoporrà a test di valutazione che potrebbero aprirgli le porte al passaggio tra i dilettanti Under 23 in una nota formazione italiana.
Tra le donne invece si impone Samantha Arnaudo (Officine Mattio Cycling Club), alla sua ottava vittoria stagionale, davanti a Lisa Aime (Gs Passatore) e Giulia Portaluri (Rodman Azimut Squadra Corse).
Il primo a tagliare da vincitore in quest’ultima domenica di settembre è stato Fabio Motalli (Bike Evo) che in volata ha vinto la prova su percorso corto, precedendo Danilo Fissore (Team Bike Pancalieri) e Walter Cometto (Reaction Team). Tra le donne a conquistare il successo è stata la ciclista torinese Silvia Visaggi (Officine Mattio Cycling Club), al suo quarto successo stagionale, che ha preceduto Ylenia Fazzone (Rodman Azimut Squadra Corse) e Elisabetta Riccò (Team Bike Segrate).
La classifica per team ha visto il successo della formazione torinese Rodman Azimut Squadra Corse con 6890,50 chilometri percorsi davanti al Gs Passatore 6933 chilometri e Brontolo Bike 1668,50 chilometri percorsi. Completano le prime dieci posizioni della classifica Dottabike (1557 chilometri), Jolly Europrestige (1482), Team Idea Bici (1118), Reaction Team (1013), G.S.R. Ferrero (935,50), Team Mentecorpo By Biemme (931,50) e Officine Mattio Cycling Club (925).
La pandemia, il timore dei ciclisti di tornare in gruppo, la data di svolgimento ben lontana dal tradizionale appuntamento di aprile, la pioggia e la concomitanza con eventi di carattere internazionale come la Nove Colli e la Granfondo Michele Scarponi, hanno limitato la partecipazione a questa 28° edizione dell’evento braidese che ha raggiunto comunque i 1385 iscritti. Un numero di iscritti che conferma la manifestazione braidese tra le più prestigiose del panorama nazionale. Un traguardo raggiunto principalmente grazie all’inserimento nel circuito Coppa Piemonte che si è confermato il circuito più partecipato.
Da evidenziare inoltre il successo della prima edizione della Bra Bra Gravel Experience che ha visto al via un centinaio di appassionati delle pedalate fuori strada, in uno straordinario contesto naturale come le Langhe e Roero.
La classifica della manifestazione elaborata dal timing Sdam/Endu