ANDRIA – Così come per il parco dell’Alta Murgia, del quale è imperiale corona sul più nobile dei suoi Colli, anche per la mountain bike pugliese il Castel del Monte è una felice sineddoche. Basta solo citare il maniero federiciano per scatenare nella mente degli appassionati di ciclismo in fuoristrada adrenalina e passione, tecnica e velocità, divertimento e tradizione. Una parte per il tutto, insomma, si scrive Castel del Monte e si pronuncia mountain bike. Per la Puglia è così, è sui sentieri murgiani che è nato tutto, per questo anche quest’anno ha riscosso un ampio successo di pubblico e di atleti l’edizione della Medio Fondo Castel del Monte, giunta alla sesta edizione con la cura organizzativa della New Bike Andria, patrocinata dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia nella persona del vice presidente Cesareo Troia e dall’assessorato allo sport della città di Andria.
UNA VITTORIA STRAORDINARIA – In 250
hanno preso il via alla seconda tappa dell’Iron Bike 2019, disegnata dal
team di Gennaro Volturno su una distanza di 49 chilometri e scarsi 1000 metri
di dislivello, attraversando in un batter di ciglia alcuni tra i più
significativi scenari dell’Alta Murgia, sia sotto il profilo ciclistico che
quello paesaggistico. Dopo un’attività di preparazione e di avanzamento che
getta le origini sin dal termine della scorsa edizione, passando per una
accurata generosa e volontaria ripulitura del tracciato da depositi illeciti di
rifiuti, la New bike Andria e l’Iron Bike hanno proposto un evento e
rinnovato nella sua forma ma immutato nel suo spirito. E il Castel del Monte ci
ha messo del suo regalando lo scettro a una delle giovani promesse più
interessanti di Puglia.
A vincere ai piedi del monumento Unesco (presso il CAT di
Giovanni Basile, sede della logistica), per la prima volta assoluta nella sua
carriera, è stato lo juniores Christian Roberti. Non ancora diciassettenne
è tesserato nella corazzata Cicli Sport 2000 di capitan Paolo Colonna e la sua
vittoria scrive un capitolo nuovo, senza mezzi termini, nelle pagine della storia
ciclistica pugliese e dell’Iron Bike, del quale è il più giovane vincitore di
sempre. Tarantino di Statte, è alla sua prima stagione da juniores, con
pochissima esperienza ciclistica alle spalle. Ha trovato terreno fertile nella
squadra di Capitan Colonna e ha subito gettato profondo radici.
GARA INCERTA SINO ALL’ULTIMO – A dirla
tutta il capitano era proprio l’assente a della gara andriese, ma il suo
luogotenente Mino Ceci è stato bravissimo a coordinare il team composto di soli
giovani, guidando una intensa rimonta durata quasi tutta la gara. A seguito di
una svista nelle prime fasi di gara, infatti, la testa della corsa era stata
presa dal locale Giacomo Scardigno, corridore di Ruvo di Puglia tesserato per
la New bike Andria, che fa del Castel del Monte il suo terreno di caccia
preferito. Scardigno che quasi certamente ha dovuto sconvolgere i
piani di battaglia si è trovato a spingere in testa per tutta la gara sfiorando
una vittoria certamente meritata, cedendo le gambe più che la testa soltanto sullo
strappo finale, definito non a caso “Lo Spacca-gambe”. All’arrivo è una
parata per il duo della Cicli Sport Ceci e Roberti, con il secondo che transita
quasi incredulo a braccia al cielo, celebrando una vittoria storica per il
movimento giovanile pugliese. A soli 30 secondi giunge un ottimo Scardigno
(1° degli ELMT, fascia dai 19 ai 39 anni), tra l’ovazione generale del pubblico
che aveva seguito a distanza la sua impresa grazie anche al percorso public-fiendly, con notevoli punti di osservazione.
Degna di nota anche la prestazione dello juniores Angelo Tagliente, giunto quarto al traguardo a soli 47 secondi dal vincitore,
di Gianfranco Bongermino(5° e 1° degli M2 – 35-39 anni), dell’andriese Vincenzo Pietrangelo (6° e vincitore della fascia M3 dai 40 ai 44 anni)
e del leader della fascia 2 dell’Iron bike, Alessandro Fittipaldi (7° e capofila degli M4). Gaetano Sorianoporta a casa il successo neIla M5, mentre Luigi Di Cosola quello nella M1. Pasquale
Piemontese sale sul gradino più alto del podio tra gli M6, mentre
gli M7 sono ad appannaggio di Giuseppe
Lazzazera e gli M8 di Tommaso
Barbaro, tornato alle gare
tra un’ovazione generale dopo un lungo infortunio. In campo femminile l’ha
spuntata la leader della generale Zeila Ruggiero, categoria Donne
Elite, precedendo un’ottima Simona Quarta (1° delle
donne master) dopo un intenso duello a distanza. Completa il podio Miriana di Rutigliano. Particolarmente toccante la dedica della Ruggiero,
originaria della Valle D’Itria, al suo conterraneo Leo Colucci, per il quale lo
scorso anno tanti restarono in apprensione per settimane e che oggi è
in netta fase di ripresa.
Importanti, in chiave assoluta, anche gli altri risultati
degli atleti New Bike, con Antonio Notarpietro 8° e Antonio Giaconella 10°,
dopo una lunga porzione di gara con Tagliente.
RETE FRA LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO – Ampia la rete di
collaborazione della New Bike Andria per garantire l’assoluta sicurezza sul
percorso, completamente in sicurezza e presidiato da 50 volontari, distribuiti
nei punti critici e nei punti ristoro, un particolare non da poco che ha
contribuito alla serenità della giornata e che ha raccolto consensi tra i
biker. Dalla Misericordia a un’associazione di maratoneti, per arrivare a una
palestra e a un gruppo scout. La rete delle associazioni fa sistema per
sostenere una delle manifestazioni sportive più legate al territorio. E ad essi
si aggiunge l’opera delle forze dell’ordine, la Polizia Municipale di Andria e
Corato, la Polizia Provinciale e i Carabinieri Forestali.
SI CONTINUA CON ALTAMURA – Con la sesta Medio Fondo Castel del Monte si è aperto un
trittico tutto murgiano per l’Iron Bike, che domenica prossima tornerà a
calcare il territorio carsico con un’altra Medio Fondo, quella della città di
Altamura e l’ultima domenica del mese pedalerà invece sotto le fronde del bosco
di Bitonto. La stagione di ciclismo in fuoristrada, cominciata nel gelo di
Alberobello 2 settimane fa e proseguita ieri tra i mandorli in fiore e gli
asparagi pronti a spuntare, vivrà proprio sul territorio dell’alta Murgia una
delle sue fasi clou con tante classiche concentrate in poco tempo in un breve
lasso di tempo.
Ad Altamura i biker troveranno la calorosa accoglienza del
team Orme Bike, da anni impegnata alla diffusione della MTB, con escursioni,
organizzazione di eventi culturali e sportivi. Punto di riferimento nel
panorama dell’attività fuoristrada dell’Alta Murgia, riesce a proporre anche
quest’anno tante novità sul percorso, con una diffusione capillare nei
territori più belli delle colline Pugliesi, transitando accanto a luoghi della
storia come la grotta dell’uomo di Altamura e il Pulo. Il percorso di gara è
lungo 46 km con 860 metri di dislivello. Disponibile anche un percorso non agonistico
per la pedalata dei cicloturisti sulla distanza di 29 km. Le iscrizioni sono
aperte sul portale Icron e su quello federale Fattore K (ID gara: 147815). Il
costo, per i soli atleti master, è di € 30,00 più 5 € di noleggio chip sino a
sabato sera alle 18:00.