Per il secondo anno consecutivo, Veronafiere sostiene Fondazione Città della Speranza in occasione di Cosmo Bike.
“Ringrazio Veronafiere e il presidente Maurizio Danese per aver sposato la nostra mission che guarda alla salute e al benessere di tutti i bambini in Italia e nel mondo. L’esperienza dell’edizione 2019 si è rivelata molto positiva, avendo potuto diffondere ad un pubblico nuovo il significato di favorire la ricerca scientifica sulle malattie pediatriche. Abbiamo riscontrato molto interesse da parte dei visitatori e siamo convinti che tale rapporto possa crescere ancora”, afferma il presidente Stefano Galvanin.
Da 25 anni Fondazione Città della Speranza si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di cura e assistenza dei bambini con patologie oncoematologiche, nonché di finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico. Grazie all’aiuto di imprese, associazioni, privati cittadini e alla forza del volontariato, ha realizzato e sostiene:
– la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, centro di riferimento nazionale per la diagnosi di leucemia, linfomi e sarcomi. Ciò significa che a tutti i bambini in Italia, o provenienti dall’estero, sono garantiti una diagnosi certa in poche ore e i migliori protocolli di cura;
– l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il più grande centro di ricerca europeo in questo ambito, che tratta le patologie pediatriche sotto differenti aspetti per moltiplicare le possibilità di successo in termini di nuove scoperte. Le aree di ricerca rappresentate sono: l’oncologia pediatrica, il trapianto di cellule staminali e la terapia genica; la medicina rigenerativa; la nanomedicina; la genetica e le malattie rare; la medicina predittiva; l’immunologia e la neuroimmunologia.
L’azione di Città della Speranza ha contribuito fortemente ad innalzare i tassi di guarigione, portandoli dal 30% del 1994 all’80% di oggi. I protocolli di cura, messi a punto nei suoi laboratori, sono adottati in 51 Paesi al mondo. Più informazioni: www.cittadellasperanza.org.