Giardini Naxos (Messina) – Nel 2015 ha indossato le vesti di Tucle, militare siceliota che nel 735 a.C. fondò Naxos (oggi sito archeologico ricadente nel territorio di Giardini Naxos), da cui nel 729 a.C. partì per sbarcare nella piana di Catania, per fondare insieme ad altri appassionati del ciclismo amatoriale l’associazione Neos Cycling.
Una nuova società ciclistica con programmi ambiziosi, partire dalla provincia messinese alla scoperta del mondo delle due ruote amatoriali nazionale e internazionale, ma soprattutto lasciare un segno tangibile della propria attività.
Salvatore Spinella presidente della Neos Cycling, convolato a nozze sabato scorso con Barbara Cuppari che condivide con lui la passione per il ciclismo, ha le idee chiare anche in fatto di attività sportiva: “Lavoro in una farmacia dunque sono abituato a formule e alla precisione. La nostra associazione svolge attività amatoriale e organizzativa in Sicilia e Calabria. Quest’anno alcuni dei nostri tesserati hanno partecipato alla Maratona delle Dolomiti Enel e alla Tre Valli Varesine, esperienze indimenticabili che vorremmo ripetere anche come squadra. Purtroppo la nostra regione è geograficamente lontana dalle location in cui si svolgono le più importanti manifestazioni del movimento amatoriale, ma il nostro è un gruppo votato all’agonismo e stiamo creando i presupposti per affrontare sempre più frequentemente le lunghe trasferte che ci permettono di partecipare ad eventi come la Maratona delle Dolomiti Enel, Nove Colli. Pur non tralasciando l’attività che si svolge sul nostro territorio. Quest’anno dopo aver centrato per due stagioni consecutive il secondo posto siamo riusciti a conquistare il successo assoluto nelle due classifiche Top Team del circuito Coppa Sicilia (presenze e punti), il successo nella categoria Master 3 con Antonino Guarrera, diversi piazzamenti nelle classifiche di categoria e dodici all finisher (ciclisti che hanno preso parte a tutte le prove del circuito) a cui si aggiunge il Circuito 2 Mari Acsi”
- Tracciamo un bilancio della stagione
“Direi una stagione ottima visti i risultati conquistati. Non ci fermiamo qui, vogliamo continuare a crescere. Quest’anno abbiamo inserito alcuni ciclisti nuovi, cercando di mantenere inalterato l’equilibrio e il rapporto di amicizia che si dalla sua nascita caratterizza la nostra formazione amatoriale. Siamo trenta ciclisti tesserati, tutti svolgiamo attività agonistica e la condivisione della passione per lo sport delle due ruote è il collante che ci unisce e ci permette di restare uniti per raggiungere i nostri obiettivi”.
- Programmi per la stagione 2018?
“Inseriremo altri ciclisti di spessore nella formazione per continuare a ben figurare in Sicilia e Calabria, ma anche per essere competitivi in alcune tra le più importanti manifestazioni del movimento amatoriale nazionale. Non è facile gestire un gruppo costituito da appassionati che provengono da diverse località e provincie della nostra regione, organizzare lunghe trasferte e il resto dell’attività, ma siamo convinti che l’unione del gruppo sarà la nostra arma vincente”
- Il vostro obiettivo nella stagione 2017 era la Coppa Sicilia e soprattutto nelle classifiche per team avete dominato
“Si, era uno dei nostri principali obiettivi e siamo riusciti a conquistarlo. Voglio ringraziare la famiglia Catanzaro che tra mille difficoltà è riuscita a sopperire alle defezioni e dar vita comunque ad un circuito avvincente e mantenere gli standard che da sempre contraddistinguono la Coppa Sicilia. Anche nella prossima stagione abbiamo assicurato la nostra presenza a questo evento che il 22 ottobre festeggerà i suoi campioni e protagonisti”.
- Che cosa vorresti proporre al comitato organizzatore della Coppa Sicilia per la stagione 2018?
“Fausto e Sebastiano Catanzaro sono organizzatori esperti che non hanno bisogno di particolari consigli. Io vorrei vedere una maggior partecipazione alle diverse prove del circuito Coppa Sicilia, per dar la possibilità a chi organizza di far crescere la manifestazione sotto tutti i punti di vista. Chi nutre la passione del ciclismo agonistico vuol confrontarsi continuativamente con sé stesso e gli altri. Partecipare a manifestazioni sempre più sicure che offrano servizi di qualità visto anche il costo delle iscrizioni. Nella prossima stagione abbiamo inserito noi andremo ad effettuare alcune trasferte per partecipare a manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale, ma se riusciamo a far crescere, grazie alla nostra partecipazione, gli eventi che si tengono in Sicilia sarà sempre minori il numero di trasferte da affrontare per partecipare ad eventi di una certa caratura perché si svolgono nella nostra regione. Per questo io mi sento di chiedere a tutti una maggior partecipazione a Coppa Sicilia e agli altri eventi siciliani”