Santo Stefano di Camastra (Messina) – Nebrodi: opera di natura, frutto di cultura. Una cultura che si sviluppa anche attraverso lo sport, secondo Nelson Mandela infatti: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza”.
Un pensiero condiviso da Sebastiano e Fausto Catanzaro, dirigenti dell’associazione Bici Club Stefanese a cui hanno unito la passione per il ciclismo e la consapevolezza dell’importanza di quest’affascinate attività sportiva, come volano per il turismo e la scoperta del territorio.
In soli quindici giorni il sodalizio di Santo Stefano di Camastra organizzerà due eventi a carattere nazionale che offriranno ai ciclisti l’opportunità di pedalare e scoprire il territorio dei Monti Nebrodi che insieme alle Madonie e ai Peloritani costituiscono l’appennino siculo.
Domenica 25 marzo, la terza edizione della Crono dei Nebrodi, aprirà il circuito Coppa Sicilia e il campionato Cronoman dei Due Mari che si tengono sotto l’egida di Acsi Messina. I partecipanti alla prova individuale contro il tempo si sfideranno lungo un tracciato di 19,2 chilometri completamente pianeggiante. Dopo la partenza raggiungeranno il territorio comunale di Caronia, altro centro del Parco dei Nebrodi, per poi far ritorno a Santo Stefano di Camastra e concludere la fatica.
La partenza del primo ciclista è fissata per le ore 10 da Piazza Matteotti, poi gli altri iscritti prenderanno il via con intervallo di un minuto. Le iscrizioni si effettuano attraverso il sito dell’associazione organizzatrice e la quota di adesione è di 15 euro sino a giovedì 22 marzo. Poi salirà a 17 euro.
“La terza edizione della Crono dei Nebrodi e la Granfondo della Ceramica (domenica 8 aprile) che di edizioni quest’anno ne festeggia dodici – afferma Fausto Catanzaro – sono i due eventi che anche quest’anno proponiamo agli appassionati dell’attività ciclista per scoprire in sella alla bicicletta i Monti Nebrodi e il Parco. Un territorio ideale per pedalare in sicurezza e immersi nella natura che porterà, in pochi chilometri, i ciclisti partecipanti a scoprire il nostro splendido mare e le montagne che ci circondano”.
La dodicesima edizione della Granfondo della Ceramica, seconda prova del circuito Coppa Sicilia, vedrà i ciclisti dar vita a due prove.
La Granfondo si terrà sulla distanza di 120 chilometri e un dislivello altimetrico di 1685 metri. Dopo un breve tratto pedalato ad andatura controllata i partecipanti toccheranno Caronia, Acquedolci e giunti a Sant’Agata di Militello andranno da affrontare la prima salita di giornata, Serra Bernardo, due chilometri e mezzo con pendenza media del 5,5% e massima del 9%. Dopo la discesa che riporterà i partecipanti a S. Agata di Militello ci sarà da affrontare la seconda salita di giornata, il S. Fratello, 7,7 chilometri con pendenza media del 3,5% e massima del 6%. E come in un brano lirico nel finale della gara aumenta la tensione, si alzano i toni agonistici e le pendenze da affrontare lungo la salita che porta al GPM del Monte San Cuono, quattordici chilometri di salita con pendenza media dal 6 al 10%.
Settantasette chilometri di gara e ottocento metri di dislivello, rendono il tracciato della Medio Fondo terreno ideale per coloro che non hanno raggiunto un ottimale grado di preparazione in questa prima parte di stagione flagellata dal maltempo.
Le iscrizioni si effettuano attraverso il sito dell’associazione organizzatrice