Milano – Il 13 gennaio 2020 Marco Pantani avrebbe compiuto 50 anni. Una data simbolica, per uno dei più forti ciclisti della storia, capace di vincere lo stesso anno Giro d’Italia e Tour de France.
La Gazzetta dello Sport ricorda il Pirata attraverso le prime pagine e gli articoli che hanno scandito la carriera sportiva, dagli esordi fino alla tragica scomparsa del 14 febbraio 2004.
Il volume ripercorre attraverso tre diverse sezioni le più importanti tappe sportive del Pirata, accompagnate anche da foto dei primi anni della sua carriera, quando Pantani non era ancora arrivato tra i professionisti, e da quelle delle vittorie più epiche.
Nella prima sezione, dedicata agli anni che vanno dal 1994 al 1997, viene ripercorso il Giro d’Italia 1994, quando Pantani si rivelò al mondo del ciclismo vincendo a Merano e all’Aprica due tappe della corsa rosa, per poi passare ai trionfi al Tour de France del 1995 e 1997 (in entrambe le occasioni superò per primo il traguardo dell’Alpe d’Huez), inframezzati dagli incidenti che ne condizionarono la carriera e dal terzo posto raggiunto nei Mondiali su strada del 1995.
La seconda sezione è invece interamente incentrata sull’anno magico, quel 1998 in cui Pantani vinse sia Giro che Tour, come dopo di lui non è più riuscito a nessuno. Un anno che vede il Pirata infiammare le folle sia delle montagne italiane che quelle francesi, lo vede in maglia rosa prima e gialla poi, incoronato sugli Champs Élysées da Felice Gimondi, ultimo italiano a vincere il tour nel 1965 prima di Pantani, che ci ha lasciato proprio lo scorso anno.
L’ultima sezione racconta invece il lento declino del Pirata, con gli anni che vanno dal 1999, con la sua estromissione dal Giro d’Italia, quando aveva ormai in pugno la corsa rosa, per un valore di ematocrito oltre la soglia consentita, fino alla tragica morte avvenuta nel residence Le Rose di Rimini, nel 2004. Anni in cui comunque Pantani è stato capace di imprese epiche, come la salita ad Oropa nel 1999 dove, dopo essersi dovuto fermare per la catena della bici saltata, risale in sella, supera tutti i ciclisti che gli erano davanti, e trionfa sul traguardo finale.
Nel volume sono riprodotte alcune delle più significative e iconiche pagine che La Gazzetta ha dedicato a Marco da “Pantani sei un mito” del 1994 a “Pantani danza sull’Alpe” del 1995, da “Pantani aquila rosa” del Giro vinto nel 1998 a “Marc de Tionphe” quando è stato incoronato sul gradino più alto del Tour de France nello stesso anno, fino alla pagina più triste, quel “Se n’è andato” del 15 febbraio 2004.
Il libro “Marco Pantani …avrebbe 50 anni. Perché ci manca così tanto il Pirata”, di 216 pagine e dal grande formato, sarà in edicola da sabato 11 gennaio con La Gazzetta dello Sport a 10,99€. A firmare i diversi capitoli del volume sono Pier Bergonzi e Luca Gialanella. Gli articoli tratti dall’archivio Gazzetta portano inoltre le firme di Candido Cannavò, Nino Minoliti, Marco Pastonesi, Valerio Piccioni e Enrica Speroni.