In cartomanzia, l’asso di fiori è la carta più forte del seme di fiori e annuncia un grande appagamento spirituale e un periodo di prosperità.
A giocare l’asso di fiori, dal 1970 simbolo della nota azienda di biciclette fondata da Ernesto Colnago che dopo la vittoria di Michele Dancelli nella Milano Sanremo di quell’anno in sella ad una sua bicicletta e una chiacchierata con il giornalista Bruno Raschi decise di adottare il nuovo logo che caratterizzerà le sue biciclette, nel mondo delle due ruote amatoriali sono Andrea Coruzzi e Alessandro Brambilla Colnago, nipote di Ernesto, da cui nasce la società ciclistica Colnago MG. K Vis.
Un asso nella manica per l’azienda di Cambiago, che sino a quest’anno non supportava ufficialmente alcun team amatoriale che svolge attività granfondistica, le cui specialissime hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del ciclismo professionistico. 62 campionati del mondo, 38 classiche, 21 grandi giri, 18 olimpiadi numeri che confermano il prestigio di questa azienda, le capacità di Ernesto Colnago e le sue scelte pionieristiche che hanno poi caratterizzato il mercato della bicicletta. “Sono sempre stato controcorrente” sottolinea Colnago.
Saranno 24 i master che in questa nuova stagione indosseranno i colori del neonato team, tra cui la langhiranese Ilaria Lombardo. Lunedì 18 febbraio, nei locali dell’azienda di Cambiago, verrà presentato ufficialmente il team di cui anticipiamo il roster 2019.
Anselmicchio Giorgio, Bencini Mauro, Bernardini Lorenzo, Brambilla Colnago Alessandro, Brand Matteo, Canuti Federico, Casartelli Fabrizio, Castelanelli Alessandro, Coruzzi Andrea, Ferrari Lorenzo, Ferraro Salvatore, Francalanci Maurizio, Gardini Cristiano, Giannelli Mirco, Lombardo Ilaria, Martinelli Christian, Martorelli Angelo, Ostolani Ivan, Pantieri Fabrizio, Pennazzi Roberto, Sagradini Silvano, Vilella Federico, Villa Simone, Zacchi Riccardo, le ventiquattro guardie arancio nere che vestiranno la prestigiosa divisa nella nuova stagione pedalando in sella alle specialissime C 64, Concept e V2-r equipaggiate con ruote e gruppo guarnitura Miche, modello Supertype.
A fornire la giusta energia per raggiungere i traguardi prefissati, i prodotti del brand MG. K Vis dall’azienda lombarda Pool Pharma, mentre l’abbigliamento è firmato ReArtù Tech Wear.
Tra i più attesi all’esordio stagionale c’è il brianzolo Federico Vilella. Un passato tra i dilettanti, dove ha militato per sei stagioni, poi dal luglio 2015 si è dedicato all’attività amatoriale preferendo le gare in circuito. Nella stagione 2017 ha vinto la prima mediofondo a cui ha partecipato, a Novara, per poi conquistare il 39° posto alla Granfondo Lombardia. Lo scorso anno ha chiuso al dodicesimo posto la Granfondo Marcello Bergamo. “Quest’anno ho scelto di concentrare i miei impegni nel mondo delle granfondo entrando a far parte del prestigioso team Colnago MG. K Vis con l’intento di far bene sin da subito. Riesco a difendermi su tutti i terreni, con qualche difficoltà sulle salite lunghe, credo di avere molte opportunità per emergere”.
Per la parmense di Langhirano, patria del prosciutto e parmigiano reggiano, Ilaria Lombardo il passaggio alla Colnago MG. K Vis rappresenta principalmente l’opportunità di continuare a svolgere attività sportiva e confrontarsi con sé stessa e le altre ragazze. La Lombardo pedala tra gli amatori dal 1998 e nelle 150 granfondo a cui ha partecipato ha conquistato un centinaio di successi assoluti.
Il trentatreenne ex professionista pesarese Federico Canuti metterà a disposizione dei suoi compagni di squadra l’esperienza maturata nella massima categoria ciclistica. “Ho accettato la proposta di pedalare tra gli amatori per continuare a svolgere questa affascinante attività sportiva – afferma Canuti – dopo la mia lunga militanza tra i professionisti e la partecipazione a spettacolari manifestazioni ciclistiche in usa. Per quattro anni alla CSF della famiglia Reverberi ho pedalato in sella a biciclette Colnago e sono felice di tornare a pedalare in sella alle specialissime di Ernesto Colnago”.
Se la Colnago, grazie alla trentennale collaborazione con l’azienda Ferrari è considerata la “Ferrari delle biciclette”, i suoi “piloti” sono pronti a spingere sui pedali per conquistare prestigiosi traguardi