Si è concluso a Gabicce Mare l’InBici Training Camp, quattro giorni di pedalate (dal 14 al 18 aprile) nell’hinterland marchigiano e romagnolo con una “guida” d’eccezione: Claudio Chiappucci, vera guest-star dell’evento “Vivi la Pasqua con noi, Pedala col Campione”.
Il ciclista varesino, protagonista con le sue epiche gesta di un’intera epoca dello sport italiano e non solo, è stato il vero mattatore dell’evento organizzato da Inbici Media Group presso l’hotel Alexander a Gabicce Mare a cui hanno partecipato una ventina di ciclo-amatori provenienti da Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania e anche dalla Svizzera.
Con l’abituale disponibilità, Chiappucci ha intrattenuto i partecipanti sia sui pedali che in albergo, svelando aneddoti, facendo selfie e regalando alcuni momenti emozionanti come quando, giovedì sera, ha commentato le immagini della storica tappa del Tour de France 1992 sul Sestriere dove stupì il mondo restando in fuga per oltre 200 chilometri.
Una delle tante imprese di Chiappucci che, nel corso della sua entusiasmante carriera, ha regalato pagine indimenticabili del ciclismo.
Capitano di Marco Pantani alla Carrera, il “Diablo” è stato professionista dal 1985 al 1998, vincendo una Milano-Sanremo (1991), due Giri del Piemonte, un argento ai Mondiali di Agrigento (dietro a Leblanc), una tappa al Giro d’Italia e tre al Tour de France, dove arrivò secondo solo dietro a Greg LeMond.
Sabato, invece, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Gabicce Mare Roberto Reggiani e del presidente della Fondazione Visit Gabicce Francesco Ceccarelli, è stato consegnato un premio a Chiappucci per la sua formidabile carriera sportiva. Anche Maurizio Rocchi, presidente di InBici Media Group ha voluto rendere omaggio al ciclista lombardo, consegnandogli una targa a ricordo dell’evento. Presente all’appuntamento anche Ivan Cecchini, speaker di eventi ciclisti internazionali, tra cui i Campionati del Mondo di Imola.
Nell’ultima giornata i partecipanti dell’InBici Training Camp, hanno percorso un suggestivo tracciato di circa 80 chilometri, alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche di Pesaro e dintorni con arrivo alla Panoramica di Gabicce e selfie d’ordinanza davanti al nuovo murales eretto in memoria di Marco Pantani.