La manifestazione che si è tenuta sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano ha chiuso la stagione su strada della provincia tarantina. Al termine della gara Due Palme Cantine del Sud ha omaggiato i partecipanti con una bottiglia di vino, mentre i ciclisti premiati hanno ricevuto una confezione di prodotti tipici pugliesi.
Lizzano (Taranto) – Brinda con gli ottimi vini delle Due Palme Cantine del Sud, Fabio Ciccarese (Airone Leo Constructions) vincitore assoluto dell’11° Memorial Raffaele Belfiore – 12° Memorial Francesco Benda, manifestazione voluta da Franco Scotti per ricordare due ciclisti scomparsi, Raffaele Belfiore che il 7 ottobre 1992 fu investito da un’auto mentre era in allenamento con altri tre compagni di squadra e Francesco Benda corridore della U.P.J. Taranto prematuramente scomparso.
Il ciclista pugliese, campione italiano Master 3 strada e già vincitore a Cutrofiano in questa stagione, ha promosso l’azione che ha dato la svolta definitiva alla gara allungando insieme al compagno di squadra Valerio Garofalo. Alla loro ruota si sono poi portati Ambrogio Chiriacò (Team Bike Elefante) e Salvatore Solina (Airone Leo Costructions).
Il peso della fuga è sulle spalle dei tre portacolori della Airone Leo Constructions in fuga (Ciccarese, Solina e Garofalo), anche se Chiriacò non si tira indietro e collabora. Il vantaggio dei quattro battistrada arriva a 40″ grazie anche al controllo esercitato dai ciclisti della Leo Costructions in testa al gruppo.
A due giri dal termine, il percorso di gara ondulato misurava 4,5 chilometri, Ciccarese allunga e resta solitario al comando, andando a conquistare il prestigioso successo. Mentre nella seconda fascia il successo è conquistato dal compagno di squadra salvatore Solina.
Tra le donne successo di Giusy Criscuolo (Team B.Bike).
La ricca premiazione finale chiude una splendida mattinata dedicata allo sport delle due ruote in una terra che soffre ancora per la scomparsa di Massimo Ferilli vittima di un incidente stradale durante una gara. Un segnale importante quello lanciato da Franco Scotti. Pur non dimenticando le vittime della strada e soprattutto coloro che condividono la passione per questa affascinante disciplina sportiva che si svolge lungo le strade e vede il ciclista come soggetto più debole, è importante dare un segnale forte e continuare a pedalare.