È stato un vero successo, di pubblico e per gli allestimenti, la prima giornata di Travel Outdoor Fest (http://www.traveloutdoorfest.it/), l’unico evento business to consumer (B2C) in Italia, dedicato al turismo in libertà e a tutto ciò che occorre per una vacanza indimenticabile. L’evento fieristico, che ha esordito alle Fiere di Parma, e che si concluderà domenica (17 febbraio), ha richiamato l’attenzione del mondo dello sport e del turismo attivo, per una inaugurazione che ha visto numerosi testimonial frequentare i cinque padiglioni (2,3,4,5 e 8) del complesso fieristico parmigiano. TOF è un evento che si proietta nel futuro, per il suo stile innovativo e che comprende una esperienza di turismo e attività all’aria aperta a 360° e nel rispetto di queste caratteristiche si incastra il discorso fatto dall’Amministratore Delegato di Fiere di Parma, Antonio Cellie, all’inaugurazione dell’evento, nel corso di una tavola rotonda informale, che ha coinvolto numerosi personaggi.
“Il turismo outdoor deve essere soprattutto accessibile. Il segreto di questa Fiera è proprio l’accessibilità. Noi dobbiamo rendere accessibili le nostre destinazioni”, è stato questo l’incipit di Antonio Cellie “Per farlo bisogna utilizzare dei mezzi leggeri come sono i camper ed i caravan. Per renderle fruibile è necessario attrezzarsi con buone bici, buone scarpe ed anche delle buone mazze da golf. Fiere di Parma ha fatto uno sforzo di investimento unendo più discipline per far capire come e quanto può essere varia e attiva un’esperienza turistica. Ora tocca al settore organizzarsi. Esiste una fascia intermedia di sportivi non agonisti, anche all’estero, che vorrebbero fare del turismo esperienziale e outdoor in Italia ma non sempre trovano la giusta offerta. Questa Fiera è il momento di formazione permanente e di organizzazione dell’offerta. Perché senza offerta non ci può essere domanda e mercato”.
Grande spazio, all’interno della Fiera, è riservato naturalmente a caravan e camper, i mezzi ricreazionali simbolo di questo tipo di modalità turistica che, negli ultimi anni, stanno riscuotendo sempre maggior successo, sia a livello di produzione che di mercato. Secondo i dati dell’APC, infatti, nel 2018 si è registrato un +19,9% nel mercato del nuovo rispetto al 2017, confermando che la ripresa, dopo gli anni della crisi economica, è in continua ascesa. Un’ulteriore conferma di questo trend positivo è il fatto che ogni anno sono più di 8,4 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese, generando un fatturato complessivo di 2,9 miliardi di euro, cifra che permette al Turismo in Libertà di issarsi al terzo posto nella classifica delle modalità turistiche italiane. Tutte queste cifre sono state citate nel proprio discorso introduttivo da Francesca Tonini, Direttore Generale di APC, la quale ha confermato l’importanza del comparto camperistico in questo ambito turistico: “Il Travel Outdoor Fest è un’ulteriore dimostrazione di come la cultura del Turismo in Libertà ricopra ormai un ruolo fondamentale nel settore. La necessità di una nuova e unica manifestazione all’interno del sistema fieristico italiano che sia incentrata sugli sport outdoor, gli accessori e i veicoli ricreazionali è dimostrata anche dai continui trend di crescita di questi comparti e, in particolare, di quello dei Camper, che anche lo scorso anno hanno fatto registrare numeri di immatricolazioni e produzioni molto positivi. Tutto ciò conferma quindi che il Camper è un vero e proprio compagno inseparabile per chiunque desideri vivere un’esperienza all’aria aperta unica che si traduca in una full immersion nella natura, nei luoghi, nelle tradizioni e nel benessere. In quanto Direttore Generale di APC, è per me un onore rappresentare, in una fiera dal grande potenziale come il TOF, tutti coloro che vivono il Camper come un elemento fondamentale del turismo esperienziale”.
Giorgio Palmucci, Presidente ENIT: “Il turismo outdoor ha un potenziale enorme. Con il nuovo consiglio abbiamo gettato le basi proprio per implementare questa tipologia di turismo che deve essere presente, non solo all’estero ma anche in Italia, tutto l’anno. Lavoreremo con le istituzioni, le associazioni e le imprese perché abbiamo un grande obiettivo: la crescita del segmento turismo come PIL dall’10% al 15%. Le innumerevoli opportunità turistiche che il nostro Paese ci regala e le splendide destinazioni che siamo in grado di offrire a tutti coloro che vogliano soggiornare in Italia sono un patrimonio preziosissimo. In questi tre giorni di TOF avremo la possibilità entrare in contatto con tantissime realtà di altissimo valore che sono una vera e propria risorsa, sulla quale l’Italia deve e può contare. I visitatori delle Fiere di Parma avranno l’occasione di scoprire un fantastico modo di visitare. Il turismo in libertà, le attività all’aria aperta, le esperienze che si possono vivere mettendo insieme tutto questo, infatti, sono i brand di questa fiera e mi fa molto piacere essere presente nel primo giorno di esposizione per poter assistere allo spettacolo che Fiere di Parma ha allestito con grande professionalità”.
Anche Gianni Brogini, Direttore Marketing di APC, ha regalato un suo personale contributo sul connubio fra camper e attività e sport all’aria aperta, da sempre partner non solo dal punto di turistico, ma anche da quello sportivo professionistico. Partendo dalla sua prima esperienza in FAMCUCINE con Francesco Moser nel ciclismo e successivamente con Mobilvetta nel motociclismo al seguito di campioni come Rossi, Melandri e Biagi, per continuare con Paola Pezzo, oro olimpico nella Mountain Bike, i camper sono sempre stati i compagni di ventura di tantissime squadre e team di alto livello: “Considero quindi questa esperienza del Travel Outdoor Fest il compendio di queste sinergie e credo che sia strategico continuare a promuovere azioni a favore del Turismo in Libertà e dello Sport amatoriale e professionistico”.
E proprio Francesco Moser, un vero simbolo dello sport italiano, è stato uno dei personaggi più richiesti per le interviste e avvicinati dal pubblico, dopo il suo simpaticissimo intervento, durante il quale ha duettato con un amico di lunga data come il noto giornalista Beppe Conti (che nell’occasione ha presentato il suo ultimo libro “Fausto Coppi, il primo dei grandi” scritto per il centenario della nascita del campionissimo). Bello il passaggio della chiacchierata tra Conti e Moser nel corso del quale Conti ha porto le proprie scuse formali a Moser per non averlo inserito nel libro, quale uno dei dieci migliori ciclisti della storia. Il palcoscenico è stato anche utile per raccontare aneddoti legati alla grande rivalità che ha segnato un’epoca tra Francesco Moser e Beppe Saronni. Altrettanto suggestivo il racconto della straordinaria vittoria da parte di Moser del Campionato Italiano del 1981, conquistata proprio là dove, nel prossimo mese di Giugno, si svolgerà l’edizione 2019: a Compiano in provincia di Parma. Dopo una gara estenuante, si impose sul traguardo con una volata imperiale. Per lui fu la terza maglia di campione d’Italia. Un aneddoto che ha acceso l’entusiasmo anche del Vice Presidente Vicario della FCI Daniela Isetti, proprio perché il 28 (prova a crono) e 30 giugno (prova in linea) prossimi, il campionato italiano dei professionisti tornerà a queste latitudini. “La Federciclismo abbraccia, di nuovo, la filosofia del TOF perché l’uso della bici è imprescindibile al Turismo outdoor e attivo. Un segmento in continua crescita. La FCI, con il supporto del comitato regionale, torna al TOF con un rinnovato entusiasmo attraverso l’organizzazione di convegni, con focus sulla sicurezza, e gare sulla pista indoor. Domenica correranno 250 bimbi. Un successo assicurato”. Il momento ciclistico è stato alimentato da un ulteriore passaggio dedicato ai giovani, in questo caso già affermati, come i due pro della Bardiani CSF, Manuel Senni e Luca Covili (che esordirà da pro la prossima settimana) che hanno cercato, improvvisandosi giornalisti e ponendo domande, di rubare a Moser alcuni segreti del successo.
Altro duetto è stato quello tra l’ex giocatore del tour europeo di golf, Silvio Grappasonni e il vice presidente vicario del CONI e presidente della FIG, Prof. Franco Chimenti, che hanno sottolineato quanto importante siano il golf per il turismo e, viceversa, il turismo per il golf. “Tanti anni fa, quando ancora giocavo”, ha detto Grappasonni “alcuni Paesi europei come Francia, Spagna e Portogallo, hanno capito l’importanza di questo binomio, ora tocca a noi”. Da questo spunto e dal fatto che l’Italia sta viaggiando spedita verso l’organizzazione della Ryder Cup 2022 (a proposito era presente in fiera anche il Direttore Generale del progetto Ryder Cup, Gianpaolo Montali), il presidente Chimenti ha preso l’abbrivio per raccontare quanto sia stata fondamentale, per l’evoluzione del golf italiano, l’assegnazione della Ryder, “uno degli eventi sportivi con maggior seguito di pubblico nella storia dello sport e Roma saprà essere accogliente e preparata”. La chiusura di Chimenti non poteva che essere dedicata alla città che ospita TOF: “Ringrazio Parma che si prodiga ogni anno all’organizzazione di questo evento che è per il Golf l’unica vetrina italiana e l’unica occasione di riunione di tutte le realtà del nostro mondo”.
La Fiera prosegue anche nei giorni di sabato 16 e domenica 17 Febbraio.
Ai seguenti link alcuni video della giornata odierna.
Intervista a Gloria Oppici, Brand Manager di Fiere di Parma: https://we.tl/t-N78NCNMWfm
Intervista a Francesco Moser: https://we.tl/t-VTUqyORg4f
Immagini dei cinque padiglioni di TOF: https://we.tl/t-Z3Bt8THAV6