Determinazione, coraggio ed entusiasmo. Sono gli ingredienti della Staffetta Obiettivo Tricolore creata dal campione Alex Zanardi e dai suoi ragazzi di Obiettivo3 che sta attraversando l’Italia da Nord a Sud con un grande messaggio di coraggio e speranza di rinascita dopo la pandemia.
Oggi la seconda tappa si è fermata nella sede di Castelli a Fonzaso (Belluno). Qui è avvenuto il passaggio di testimone da Michele Grieco (30 anni di Trento) partito da Levico Terme ai due colleghi Alessandro Busana (43 anni di Padova) e Thomas Trentin (40 di Vicenza). Destinazione di oggi, San Daniele in Friuli. I due sono stati scortati nel tratto iniziale da Alex Turrin (ex pro’ per il Team Wilier) e Steve Smith (manager Castelli) fino al passo San Boldo.
La staffetta Obiettivo Tricolore di Zanardi riunisce 50 ragazzi, tutti paratleti che in handbike, bicicletta o carozzina olimpica, partiti con due staffette (rossa e verde) da due luoghi diversi del nord Italia, a Firenze si riuniranno creando l’ideale Tricolore da portare fino all’arrivo di Santa Maria di Leuca il 28 giugno.
Il loro è un messaggio chiaro, anzi sono gli esempi viventi che con la determinazione e il coraggio si può lottare e ripartire anche dopo momenti molto difficili. Come racconta Thomas Trentin: “Il nostro scopo è aiutare tutte le persone d’Italia che incroceremo a risollevarsi vista la situazione che si è creata. E chi meglio di noi che siamo disabili e abbiamo affrontato difficoltà veramente dure nella nostra vita può essere un esempio di speranza e di voglia di riprendere la propria vita?”. Gli ha fatto eco Alessandro Busana: “L’idea è nata con i compagni di squadra di Obiettivo 3 ed è stata sposata subito da Alex. Vogliamo far conoscere le bellezze del nostro Paese ed essere portatori di un messaggio positivo legato alla ripartenza dopo questo brutto periodo. Un po’ come è successo a noi che siamo ripartiti malgrado la disabilità”.
“C’è tanta voglia di sport. Lo sport è di fatto qualche cosa che naturalmente più di altre porta con sé valori come passione, impegno, voglia di superare l’ostacolo quindi può aiutare tutte le comunità del nostro paese a ritrovare speranza e gioia di vivere, in una parola benessere. E il benessere non è solo ciò che riusciamo a produrre ma ciò che sentiamo nel cuore – ha commentato Zanardi che, riferendosi al Dpcm di prossima uscita, ha aggiunto: “Mi auguro che assolte determinate priorità che sono in corso, il Governo abbia anche un momento per riflettere su come agevolare le attività sportive meno vicine al business, quelle che sono svolte solo per passione a livello amatoriale e non regolano grandi interessi. Benissimo far ripartire il campionato di calcio ma deve venire anche il momento di occuparsi di tutto lo sport a livello amatoriale tra i quali anche il ciclismo che è uno dei più semplici da regolare visto che distanziamento sociale è più facile da regolare di altri sport”.
“I 50 ragazzi della staffetta Tricolore diventano fonte di ispirazione con il loro impegno e la loro voglia di superare le difficoltà e cercare una soluzione soprattutto in questo momento in cui il tema della ripartenza è molto legato al tema del ritrovare speranza e comprendere che tanti strumenti sono andati persi ma ne restano altri con i quali si può ripartire. Questi ragazzi affrontano le loro difficoltà ma approfittano della vita con grande gioia ed entusiasmo con il sorriso sulle labbra e fanno una cosa impegnativa come attraversare il nostro Paese può essere bellissimo anche per chi fa solo il tifo. Oggi il passaggio di testimone è avvenuto a Fonzaso, in Castelli che per noi è casa, sono amici che ci regalano un incitamento particolare” ha concluso il campione che porterà il testimone in un paio di tappe e nell’ultima finale verso Santa Maria di Leuca.
“Sono stato a Feltre tre anni fa quando è nato Obiettivo magari ci rivedremo per festeggiare i 20 anni di Castelli24h nel 2021, non sulla mia handbike ma per fare il tifo” ha concluso Zanardi.
“È curiosa la coincidenza con il fatto che 3 anni fa Alex ha iniziato a divulgare il proprio messaggio con Obiettivo 3 proprio durante la 24 ore di Feltre – ha detto Alessio Cremonese, Amministratore di Manifattura Valcismon proprietaria del brand Castelli – Proprio oggi si sarebbe dovuta correre la 24 ore a Feltre, invece causa Covid è stata annullata. Ma Zanardi è qui a divulgare ancora una volta il messaggio di rinascita, di speranza e di aiuto ad uno sport che ha bisogno di farsi conoscere per gli ideali che in sé porta. Abbiamo appoggiato quest’avventura di Obiettivo 3 dandogli ospitalità tre anni fa a Castelli24h, con i primi reclutamenti in vista delle paraolimpiadi di Tokyo. Oggi la Staffetta Obiettivo Tricolore è il giusto epilogo. E’ il nostro modo per dare una mano e delle prospettive a delle persone che nella vita sono state più sfortunate di noi ma che hanno saputo rialzarsi come ha fatto Alex cercando nello sport uno stimolo grandissimo e adesso trasmettono a tutti noi lo stesso messaggio con questa avventura sui pedali”:
I PROTAGONISTI
Michele Grieco è paraciclista di categoria C4. Un tumore osseo a 12 anni lo ha costretto all’installazione di una protesi femorale metallica. Sogna di partecipare a un Ironman. Alessandro Busana è paraciclista di categoria C5. Da giovane è stato un pattinatore di alto livello, dopo un incidente in moto ha coltivato la passione per la bici. Thomas Trentin è paraciclista di categoria C5. Affetto da sclerosi multipla, la sua più grande impresa è quella di aver completato la 12 ore Sportful dolomiti race, la granfondo più dura d’Italia e una delle più dure d’Europa. Il Covid ha annullato anche questo evento che si sarebbe dovuto svolgere la settimana prossima proprio a Feltre.
LA CURIOSITA’
La Staffetta Tricolore transita per Fonzaso, sede dell’azienda Castelli, e Feltre nel giorno in cui si sarebbe dovuta correre in città la Castelli24h, la 24 ore che tre anni fa aveva dato i natali a Obiettivo3, il progetto di reclutamento di giovani atleti che Zanardi ha creato in vista delle paraolimpiadi di Tokyo 2020.