Cavallino-Treporti – «Un riconoscente impegno per quanto il personale sanitario ha fatto per tutti noi, con spirito di servizio, umanità e amore». Sono le parole con le quali la Sindaco di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, a inizio aprile, aveva dato avvio all’iniziativa “A braccia aperte”, promossa dal Comune, dal Parco Turistico e Assocamping e sostenuta dalle strutture ricettive del territorio, al fine di accogliere gratuitamente per una settimana gli operatori sanitari, impegnati in prima linea contro il Corona virus, e le loro famiglie.
L’iniziativa si è dimostrata un grande successo, andando a coprire tutte la 1.000 settimane di vacanza messe a disposizione e ora si stanno pensando ulteriori proposte per coloro che non hanno avuto il posto riservato.
«“A braccia aperte” ha avuto un grande riscontro – conferma Paolo Bertolini, Presidente del Parco Turistico di Cavallino-Treporti –. Già dai primi giorni dall’apertura delle prenotazioni le richieste sono state moltissime, segno dell’apprezzamento dell’iniziativa. Settimanalmente arrivavano infatti, dalle 300 alle 400 richieste. Abbiamo chiuso le disponibilità, avendo già ampiamente superato le 1.000 settimane che le strutture hanno messo a disposizione, e abbiamo aperto una lista d’attesa per chi non è riuscito a trovare posto in tempo.
Siamo molto felici per come gli operatori sanitari hanno accolto la nostra proposta, perché questo nostro regalo vuole proprio essere un’azione di ringraziamento nei confronti di tutte quelle persone che hanno dato tanto a chi ne ha avuto bisogno per essere curato: delle persone con un cuore infinito».
«Tutte le strutture operano alacremente per essere nelle condizioni di ripartire verso l’inizio di giugno – affermano la Sindaco Nesto e il Presidente Bertolini –. La località, nel suo insieme, sta cercando di mantenere tutti i livelli occupazionali ed essere nelle condizioni di poter accogliere al meglio i propri ospiti. I molti dispositivi Anti – Covid 19 sono stati già applicati e la località saprà affrontare con un dispiegamento di addetti e un protocollo rigoroso le diverse azioni per fronteggiare il virus. Già da aprile, con una stretta collaborazione pubblico – privato, il Comune, Ulss 4 e gli imprenditori turistici si sono applicati per realizzare tutti i provvedimenti sanitari. Complice anche, la particolare condizione dei villaggi turistici che, per dimensioni e tipologia di vacanza, sono delle vere e proprie città, con l’abitudine, radicata negli operatori, a gestire il benessere per grandi comunità e in grandi spazi”.
In questi giorni è arrivata anche una buona notizia per il territorio. Cavallino-Treporti, che vanta la seconda spiaggia d’Italia per numero di presenze e la prima in Europa per il settore plein air, per il quattordicesimo anno consecutivo è stato insignito della Bandiera Blu. Si tratta del prestigioso riconoscimento internazionale istituito nel 1987 dalla FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale). Ed è da quello stesso anno, il 1987, che Cavallino Treporti per la sua laguna è sito dell’UNESCO, patrimonio mondiale dell’umanità.
“Quest’anno nonostante il coronavirus abbia messo a dura prova il territorio con l’emergenza sanitaria ed economica, – dichiara il Presidente di Assocamping, Francesco Berton – oltre alla conferma dei riconoscimenti ambientali (Bandiera Blu, Bandiera Gialla, Bandiera Verde, EMAS, area TOOLKIT e sito UNESCO) ci stiamo impegnando per essere la prima località ad applicare le regole previste nell’Agenda 2030 dell’ONU, seguendo quelle linee guida che garantiscono uno sviluppo sostenibile del territorio sia per quanto riguarda gli aspetti ambientali che per quelli economici”.
“Siamo tutti impegnati – conclude la Sindaco Roberta Nesto – a garantire la massima occupazione degli abitanti e ad evitare qualsiasi ricaduta economica negativa sulla località. La nostra non è una speranza o una reazione alle avversità ma un impegno quotidiano che parte da lontano e si è radicato nella nostra comunità”.